Art. 11 
 
 
Stato  di  previsione  del  Ministero  della  difesa  e  disposizioni
                              relative 
 
  1. Sono autorizzati  l'impegno  e  il  pagamento  delle  spese  del
Ministero della difesa, per l'anno finanziario 2015,  in  conformita'
all'annesso stato di previsione (Tabella n. 11). 
  2. Il numero massimo degli  ufficiali  ausiliari  da  mantenere  in
servizio come forza media nell'anno 2015, ai sensi dell'articolo  803
del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.  66,  e'
stabilito come segue: 
    a) ufficiali ausiliari di cui alle lettere a) e c)  del  comma  1
dell'articolo 937 del codice di cui al decreto legislativo n. 66  del
2010: 
  1) Esercito n. 71; 
  2) Marina n. 16; 
  3) Aeronautica n. 52; 
  4) Carabinieri n. 0; 
    b) ufficiali ausiliari piloti di complemento, di cui alla lettera
b) del comma 1  dell'articolo  937  del  codice  di  cui  al  decreto
legislativo n. 66 del 2010: 
  1) Esercito n. 0; 
  2) Marina n. 50; 
  3) Aeronautica n. 9; 
    c) ufficiali ausiliari delle forze di completamento, di cui  alla
lettera d) del comma 1 dell'articolo 937 del codice di cui al decreto
legislativo n. 66 del 2010: 
  1) Esercito n. 98; 
  2) Marina n. 15; 
  3) Aeronautica n. 20. 
  3. La consistenza organica degli allievi ufficiali delle  accademie
delle Forze armate, compresa l'Arma  dei  carabinieri,  di  cui  alla
lettera b) del comma 1 dell'articolo 803 del codice di cui al decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e' fissata, per l'anno  2015,  come
segue: 
  1) Esercito n. 291; 
  2) Marina n. 270; 
  3) Aeronautica n. 246; 
  4) Carabinieri n. 90. 
  4. La consistenza organica degli allievi delle scuole sottufficiali
delle Forze armate, esclusa  l'Arma  dei  carabinieri,  di  cui  alla
lettera b-bis) del comma l dell'articolo 803 del  codice  di  cui  al
decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e'  stabilita,  per  l'anno
2015, come segue: 
  1) Esercito n. 420; 
  2) Marina n. 242; 
  3) Aeronautica n. 265. 
  5. La consistenza organica degli allievi delle scuole militari,  di
cui alla lettera b-ter) del comma l dell'articolo 803 del  codice  di
cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,  e'  stabilita,  per
l'anno 2015, come segue: 
  1) Esercito n. 480; 
  2) Marina n. 201; 
  3) Aeronautica n. 140. 
  6. Alle spese per accordi internazionali, specificamente  afferenti
alle infrastrutture multinazionali dell'Alleanza atlantica (NATO), di
cui ai programmi «Funzioni non direttamente collegate ai  compiti  di
difesa militare» e «Pianificazione  generale  delle  Forze  Armate  e
approvvigionamenti  militari»,  nonche'  per  l'ammodernamento  e  il
rinnovamento,  di  cui  ai   programmi   «Approntamento   e   impiego
Carabinieri per la difesa e la sicurezza», «Approntamento  e  impiego
delle forze terrestri», «Approntamento e impiego delle forze navali»,
«Approntamento  e  impiego  delle  forze  aeree»  e   «Pianificazione
generale  delle  Forze   Armate   e   approvvigionamenti   militari»,
nell'ambito della missione «Difesa e sicurezza del territorio»  dello
stato di previsione del Ministero della  difesa,  si  applicano,  per
l'anno 2015, le disposizioni contenute nell'articolo 61-bis del regio
decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sulla contabilita' generale  dello
Stato. 
  7. Alle spese per  le  infrastrutture  multinazionali  della  NATO,
sostenute a carico del programma «Funzioni non direttamente collegate
ai compiti  di  difesa  militare»  e  del  programma  «Pianificazione
generale  delle  Forze   Armate   e   approvvigionamenti   militari»,
nell'ambito della missione «Difesa e sicurezza del territorio»  dello
stato di previsione del  Ministero  della  difesa,  si  applicano  le
procedure della NATO di esecuzione delle gare internazionali  emanate
dal Consiglio atlantico.  Deve  essere  in  ogni  caso  garantita  la
trasparenza  delle  procedure  di  appalto,  di  assegnazione  e   di
esecuzione dei lavori, ai sensi della legge  13  settembre  1982,  n.
646. 
  8. Negli elenchi n. 1 e n. 2 annessi allo stato di  previsione  del
Ministero della difesa sono descritte le spese per le  quali  possono
effettuarsi, per l'anno finanziario 2015, i prelevamenti dai fondi  a
disposizione  relativi  alle  tre  Forze  armate   e   all'Arma   dei
carabinieri, ai sensi dell'articolo 613 del codice di cui al  decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, iscritti nel  programma  «Fondi  da
assegnare», nell'ambito  della  missione  «Fondi  da  ripartire»  del
medesimo stato di previsione. 
  9. Il Ministro dell'economia  e  delle  finanze  e'  autorizzato  a
provvedere, con propri decreti,  alla  riassegnazione  ai  pertinenti
programmi dello stato di previsione del Ministero della  difesa,  per
l'anno finanziario 2015, delle somme versate all'entrata del bilancio
dello Stato dal CONI, destinate alle attivita' sportive del personale
militare e civile della Difesa. 
  10. Il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e'  autorizzato  a
provvedere, con propri decreti,  alla  riassegnazione  ai  pertinenti
capitoli del programma «Approntamento e impiego  Carabinieri  per  la
difesa  e  la  sicurezza»,  nell'ambito  della  missione  «Difesa   e
sicurezza del territorio» dello stato  di  previsione  del  Ministero
della difesa,  per  l'anno  finanziario  2015,  delle  somme  versate
all'entrata del bilancio dello  Stato  dalla  Banca  d'Italia  per  i
servizi di vigilanza e custodia  resi  presso  le  proprie  sedi  dal
personale dell'Arma dei carabinieri. 
 
          Note all'art. 11: 
              -  Per  il  testo   dell'articolo   803   del   decreto
          legislativo n. 66 del 2010 si veda nelle note all'art. 2. 
              - Per il  testo  del  comma  1  dell'articolo  937  del
          decreto legislativo n. 66  del  2010  si  veda  nelle  note
          all'art. 2. 
              - Per il testo dell'articolo 61-bis del  regio  decreto
          n. 2440 del 1923 si veda nelle note all'art. 10. 
              -  La  legge  13  settembre  1982,   n.   646   recante
          "Disposizioni  in  materia  di  misure  di  prevenzione  di
          carattere patrimoniale ed integrazione alla L. 27  dicembre
          1956, n. 1423, alla L. 10 febbraio 1962, n. 57 e alla L. 31
          maggio  1965,  n.  575.  Istituzione  di  una   commissione
          parlamentare sul fenomeno della mafia." e' pubblicata nella
          Gazz. Uff. 14 settembre 1982, n. 253. 
              - Si riporta il  testo  dell'articolo  613  del  citato
          decreto legislativo n. 66 del 2010: 
              "Art. 613 Fondo a disposizione 
              1.  Per  provvedere  alle  eventuali   deficienze   dei
          capitoli riguardanti le spese di cui all'articolo 550 e  ai
          bisogni di cui all'articolo 552, e' istituito  nello  stato
          di  previsione  del  Ministero  della  difesa  un  fondo  a
          disposizione. 
              2.  Il  prelevamento  di  somme  da  tale  fondo  e  la
          iscrizione nei capitoli suddetti e' fatta con  decreto  del
          Ministro dell'economia e delle finanze. 
              3.  I  capitoli  a  favore  dei  quali  possono   farsi
          prelevamenti dal detto fondo sono indicati in un elenco  da
          annettersi allo stato di  previsione  del  Ministero  della
          difesa.".