Art. 2 1. Per quanto concerne i buoni ordinari del Tesoro, i soggetti di cui all'articolo 1, all'atto della prenotazione da parte della clientela, sono tenuti a regolare i titoli al prezzo medio ponderato risultante dalle operazioni d'asta e a limitare le eventuali commissioni alla misura massima indicata al successivo comma. 2. Il prezzo medio ponderato, che e' reso noto con il comunicato stampa della Banca d'Italia e pubblicato a cura del Ministero dell'economia e delle finanze nella Gazzetta Ufficiale, e' pubblicizzato nei locali aperti al pubblico mediante esposizione di avvisi datati e costantemente aggiornati, contenenti anche l'indicazione del corrispondente tasso di rendimento lordo a scadenza. Nei suddetti avvisi deve essere altresi' indicata la commissione da applicare sull'operazione di sottoscrizione dei buoni. L'importo massimo di tale commissione e' stabilito, per ogni 100 euro di capitale sottoscritto, come segue: 0,03 euro per i buoni aventi durata residua pari o inferiore a 80 giorni; 0,05 euro per i buoni aventi durata residua compresa tra 81 e 140 giorni; 0,10 euro per i buoni aventi durata residua compresa tra 141 e 270 giorni e 0,15 euro per i buoni di durata residua pari o superiore a 271 giorni. 3. L'importo massimo della commissione di cui al comma precedente e' ridotto nei casi e con le modalita' seguenti: a. se il prezzo medio ponderato risultante dalle operazioni d'asta e' inferiore a 100, ma il prezzo totale di vendita, comprensivo della commissione e dell'imposta sostitutiva, risulta superiore a 100, l'importo della commissione e' ridotto in modo da garantire alla clientela un onere comunque non superiore a 100 euro, per ogni 100 euro di capitale sottoscritto; b. se il prezzo medio ponderato risultante dalle operazioni d'asta e' pari o superiore a 100, non viene applicata alla clientela alcuna commissione per la sottoscrizione. 4. La comunicazione inviata alla clientela relativa all'avvenuta assegnazione dei buoni ordinari del Tesoro indica analiticamente, oltre al capitale nominale dei titoli sottoscritti, i seguenti ulteriori elementi: a. il prezzo medio ponderato risultante dall'asta di riferimento; b. l'imposta sostitutiva pagata sugli interessi, espressa sia in misura percentuale sia in valore assoluto rispetto al valore nominale; c. la commissione applicata, espressa sia in misura percentuale sia in valore assoluto rispetto al valore nominale; d. il prezzo totale di vendita (comprensivo quindi dell'importo dell'imposta sostitutiva e della commissione) ed il corrispondente tasso di rendimento annuo.