Art. 2 Dotazione organica e disposizioni sul personale 1. Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 22, commi 5 e 6, del decreto-legge n. 83 del 2012, nonche' dell'art. 11, comma 1, dello Statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale, approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 gennaio 2014, la dotazione organica dell'Agenzia per l'Italia digitale e' determinata nel numero di 130 unita' di personale secondo la specificazione indicata nella Tabella A che e' parte integrante del presente decreto. 2. Il personale trasferito ai sensi dell'art. 22, comma 3, del decreto-legge n. 83 del 2012 e' inquadrato nel ruolo organico dell'Agenzia per l'Italia digitale, nell'ambito dei contingenti fissati nella Tabella A allegata al presente decreto. Il personale in posizione di comando alla data del 26 giugno 2012 presso le Amministrazioni di cui all'art. 20, comma 2, del decreto-legge n. 83 del 2012, che opta per il transito alle dipendenze dell'Agenzia per l'Italia digitale, e' inquadrato nel ruolo organico della predetta Agenzia nell'ambito dei contingenti fissati nella Tabella A allegata al presente decreto. 3. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 22, comma 6, del decreto-legge n. 83 del 2012, le dotazioni organiche delle Amministrazioni di provenienza del personale che transita nel ruolo organico dell'Agenzia per l'Italia digitale, nell'ambito dei contingenti fissati nella Tabella A allegata al presente decreto, sono conseguentemente ridotte. L'Agenzia per l'Italia digitale e' tenuta a dare comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica e al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato del personale transitato. 4. Ai sensi dell'art. 22, comma 6, del decreto-legge n. 83 del 2012, il personale trasferito mantiene l'inquadramento previdenziale di provenienza, nonche' il trattamento economico fondamentale e accessorio, limitatamente alle voci fisse e continuative. Nel caso in cui il trattamento risulti piu' elevato rispetto a quello del comparto Ministeri, il personale percepisce, per la differenza un assegno ad personam, riassorbibile con i successivi miglioramenti economici.