IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                   per l'informazione e l'editoria 
 
  Visto l'art. 1, comma 261, della legge 27  dicembre  2013,  n.  147
(Legge di stabilita' per l'anno  2014)  che  ha  istituito  il  Fondo
straordinario per gli interventi  di  sostegno  all'editoria  per  il
triennio 2014-2016, finalizzato ad incentivare gli investimenti delle
imprese  editoriali,   anche   di   nuova   costituzione,   orientati
all'innovazione tecnologica e digitale  ed  all'ingresso  di  giovani
professionisti  nel  campo  dei  nuovi  media  ed  a   sostenere   le
ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
30 settembre 2014, registrato dalla Corte dei  conti  il  23  ottobre
2014 al n. 2774, con il quale sono ripartite  le  risorse  del  Fondo
straordinario per l'anno 2014 e, in particolare, l'art.  3,  comma  4
che, nell'ambito degli incentivi  agli  investimenti  in  innovazione
tecnologica e digitale, riconosce alle imprese  editoriali  di  nuova
costituzione, nel limite di 500.000 euro, un contributo a  fronte  di
spese documentate sostenute per progetti  innovativi,  da  sottoporre
alla valutazione di apposita commissione; 
  Considerato che il medesimo  art.  3,  comma  4,  prevede  che  con
decreto  del  Capo  del  Dipartimento  sia  emanato  il   bando   per
l'assegnazione del contributo e nominata  la  commissione  incaricata
della valutazione dei progetti presentati dalle imprese editoriali; 
  Ravvisata, pertanto, la necessita' di provvedere all'emanazione  di
un avviso per l'assegnazione del  contributo  previsto  dell'art.  3,
comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30
settembre 2014; 
  Visto il Regolamento (UE) n. 1407/2013  della  Commissione  del  18
dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108  del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis»; 
 
                                Emana 
                         il seguente avviso: 
 
1. Oggetto e finalita'. 
  1. Il presente avviso e' volto  a  rendere  noti  i  criteri  e  le
modalita' individuati per l'attribuzione del contributo previsto, per
l'anno 2014, dall'art. 3, comma 4, del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri in data 30 settembre 2014, a valere sul  Fondo
straordinario  per  gli  interventi  di  sostegno  all'editoria.   Il
contributo  si  inquadra  nell'ambito  degli  interventi  a  sostegno
dell'editoria previsti dalla legge di stabilita' per  l'anno  2014  e
intende riconoscere e sostenere le migliori iniziative editoriali sul
web. 
  2. Per quanto non espressamente previsto nel  presente  avviso,  si
rinvia alla vigente normativa comunitaria e nazionale di riferimento. 
2. Definizioni 
  1. Il presente avviso utilizza le seguenti definizioni: 
  a) «avviso»: il presente avviso pubblico; 
  b) «dipartimento»: il Dipartimento per l'informazione e  l'editoria
della Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  c) «fondo»: il Fondo straordinario per gli interventi  di  sostegno
all'editoria per il triennio 2014 - 2016, di cui  all'art.  1,  comma
261, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge  di  stabilita'  per
l'anno 2014); 
  d) «decreto»: il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri
in data 30 settembre 2014, che  ha  disposto  la  ripartizione  delle
risorse del fondo per l'anno 2014; 
  e) «imprese editoriali»: le imprese di cui  all'art.  1,  comma  1,
lettera a), del D.P.C.M. istitutivo del fondo,  e  cioe'  le  imprese
operanti nel settore dell'editoria e  dell'informazione  che  editano
libri e pubblicazioni giornalistiche,  anche  in  via  telematica,  a
carattere quotidiano o periodico, le agenzie di  stampa  a  carattere
nazionale o locale,  le  imprese  esercenti  attivita'  di  emittenza
radiotelevisiva nazionale o locale che diffondono servizi e programmi
di  informazione  giornalistica,  nonche'  le  imprese  che  ad  esse
forniscono prodotti giornalistici. Ai fini del presente  avviso  sono
considerate imprese editoriali quelle identificate con i codici ATECO
2007 riportati nell'allegato 1. 
3. Destinatari del contributo e requisiti di ammissibilita'. 
  1. Possono presentare richiesta per la concessione  del  contributo
le imprese editoriali, identificate con i codici ATECO 2007 riportati
nell'allegato 1, che non siano costituite da piu' di quarantotto mesi
al momento della pubblicazione del presente avviso  e  che  siano  in
regola con gli obblighi contributivi  e  previdenziali  previsti  per
legge. 
  2. Costituira' motivo  di  preferenza  il  possesso  dei  requisiti
richiesti per le start-up ai sensi del decreto-legge 18 ottobre 2012,
n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17  dicembre  2012,
n. 221 e l'iscrizione alla apposita  sezione  speciale  del  registro
delle imprese ivi prevista. 
4. Termini e modalita' di presentazione delle domande. 
  1. Le domande di contributo devono pervenire  entro  trenta  giorni
dalla pubblicazione del presente bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  -
Sezione Bandi e Concorsi, utilizzando la modulistica pubblicata nella
sezione dedicata nel sito del dipartimento www.governo.it/die . 
  2. Le domande di  richiesta  del  contributo,  firmate  dal  legale
rappresentante,  dovranno  pervenire  esclusivamente  tramite   posta
elettronica      certificata       al       seguente       indirizzo:
archivio.die@mailbox.governo.it. Alla domanda dovra' essere allegata,
in formato elettronico, la  documentazione  indicata  nel  formulario
pubblicato sul sito, corredata dalla proposta progettuale. 
  3. La mancata ricezione delle domande entro il termine comporta  la
loro inammissibilita'. Non saranno inoltre  ritenute  ammissibili  le
domande prive di firma digitale, presentate in modo difforme a quanto
richiesto  dal  presente  avviso  e  riportanti  erronea  o  parziale
presentazione dei dati e dei documenti richiesti. 
  4. Le imprese  richiedenti  si  assumono  l'impegno  di  comunicare
tempestivamente gli eventuali aggiornamenti delle dichiarazioni rese. 
5. Iniziative ammissibili. 
  1. Sono ammesse le iniziative  editoriali  on-line  gia'  attive  e
quelle non  ancora  realizzate,  per  le  quali  viene  sottoposto  a
valutazione il progetto. Alle due  tipologie  corrispondono  distinti
format di presentazione; la loro valutazione avverra'  per  categorie
omogenee e dara' luogo a graduatorie separate. 
6. Commissione. 
  1. La Commissione incaricata  della  valutazione  dei  progetti  e'
nominata con decreto del Capo del dipartimento ed e' composta da: 
  tre esperti in materia di informazione e comunicazione, di cui  uno
con funzioni di presidente; 
  due dirigenti in servizio presso il dipartimento. 
7. Criteri per la valutazione. 
  1. La Commissione valuta  le  domande  presentate  sulla  base  dei
seguenti criteri: 
  a)  originalita'  e  innovativita'  del  prodotto  editoriale,  con
riferimento ai contenuti e alle modalita' di produzione, diffusione e
fruizione (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 30); 
  b) incremento dell'occupazione in termini  d'impiego  di  personale
giovane e altamente qualificato nell'ideazione e nell'attuazione  del
progetto (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 30); 
  c)  coerenza  del  business  plan,  ed  in  particolare  dei  costi
sostenuti  o  preventivati,  con  il  perseguimento  degli  obiettivi
previsti (punteggio attribuito: fino ad un massimo di 20); 
  d) capacita' di coprire  una  quota  significativa  del  target  di
utenti e, in  quest'ambito,  di  tener  conto  delle  esigenze  delle
diverse tipologie di  fruitori  (punteggio  attribuito:  fino  ad  un
massimo di 10); 
  e) attendibilita'  degli  obiettivi  di  sviluppo  aziendale  e  di
redditivita'  dell'iniziativa  (punteggio  attribuito:  fino  ad   un
massimo di 10). 
  Nella valutazione la Commissione  potra'  inoltre  tener  conto  di
eventuali precedenti esperienze innovative messe in atto dall'impresa
e documentate. 
  2. Il Capo dell'ufficio per il sostegno  all'editoria  approva  con
propria  determinazione  le  graduatorie  e  le   iniziative/progetti
ammessi al contributo e provvede a darne pubblicazione sul  sito  del
dipartimento. 
8. Dotazione finanziaria, erogazione del contributo e monitoraggio. 
  1. Le risorse di cui al presente avviso,  assegnate  a  valere  sul
cap. 477 del bilancio di previsione della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri ammontano, per l'anno 2014, ad euro  500.000  e  saranno
ripartite in cinque contributi fino ad un  massimo  di  100.000  euro
ciascuno, da  destinare  ai  primi  tre  progetti  della  graduatoria
riguardante le iniziative  gia'  in  essere  e  ai  primi  due  della
graduatoria riguardante quelle per le quali e'  stato  presentato  il
progetto. La Commissione puo' proporre una diversa suddivisione delle
quote tra  le  due  graduatorie,  dandone  adeguata  motivazione  nel
verbale della seduta di aggiudicazione. 
  2. Il contributo sara' erogato in due tranches  successive,  previa
dimostrazione, da parte delle imprese editrici, delle spese sostenute
per il progetto nonche' di un report, su  supporto  informatico,  che
consenta di verificare i risultati conseguiti e la loro coerenza  con
gli obiettivi  del  progetto.  Nel  caso  di  iniziative  non  ancora
realizzate, per le quali e'  stato  presentato  il  progetto,  potra'
essere prevista  l'erogazione  di  un  anticipo  del  contributo  non
superiore al 25 per cento. 
  3. Nel caso in cui le spese riconosciute siano inferiori ai 100.000
euro, la differenza sara'  attribuita  al  progetto  collocato  nella
migliore posizione nella relativa graduatoria. 
  4. In  sede  di  liquidazione  del  contributo,  l'ufficio  per  il
sostegno diretto alla  stampa  procedera'  alle  opportune  verifiche
della documentazione presentata, con riserva  di  chiedere  eventuali
chiarimenti  o  integrazioni.  L'ufficio  procedera'   inoltre   alle
verifiche circa  la  sussistenza  di  eventuali  posizioni  debitorie
dell'impresa nei confronti della pubblica amministrazione. 
  5. Il contributo di cui  al  presente  avviso  viene  concesso  nel
rispetto dei massimali previsti dal  Regolamento  (UE)  n.  1407/2013
della Commissione del 18 dicembre 2013 (de minimis). 
  6.  Il   dipartimento   revoca   il   beneficio,   previa   formale
comunicazione, nei seguenti casi: 
  a)  l'impresa  non  fornisca  la  documentazione  richiesta  o  non
consenta i controlli necessari; 
  b) in caso di dichiarazioni  non  veritiere  rese  ai  sensi  degli
articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000,  n.  445  e  successive
modificazioni. 
9. Trattamento dei dati personali. 
  1. I dati personali saranno  raccolti  e  trattati,  ai  sensi  del
decreto legislativo  30  giugno  2003,  n.  196  nel  rispetto  della
richiamata  normativa  ed  al  fine  esclusivo   di   consentire   lo
svolgimento delle procedure  di  concorso  e  le  comunicazioni  agli
interessati. 
  2. In ottemperanza del decreto legislativo 14  marzo  2013,  n.  33
riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione  di
informazione da parte della pubblica amministrazione, le informazioni
relative al concorso verranno pubblicate in un'apposita  sezione  del
sito del dipartimento. 
    Roma, 20 aprile 2015 
 
                                         Il capo Dipartimento: Marino