Art. 2 1. Il dipartimento di Scienze della vita dell'Universita' di Trieste e' incaricato di eseguire un monitoraggio sulla disponibilita' della risorsa in questione con cadenza quindicinale. All'esito di tale monitoraggio ed in relazione ai dati che emergeranno, sara' oggetto di valutazione l'eventuale prosieguo dell'attivita' di prelievo dei «bibi». 2. Entro il 30 novembre 2015, il suddetto dipartimento dovra' trasmettere una dettagliata relazione sull'andamento delle catture, sulle dinamiche di reclutamento, sui periodi di fermo dell'attivita' di prelievo della risorsa in questione nonche' una definizione dei quantitativi massimi pescabili utili per consentire a questo Ministero di adottare in via definitiva idonee misure di gestione, atte ad assicurare l'esercizio responsabile dell'attivita' di prelievo ed il corretto equilibrio tra sforzo di pesca ed attivita' produttive. Il presente decreto, pubblicato mediante affissione presso l'albo della Capitaneria di Porto di Monfalcone e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, entra in vigore in data odierna ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 maggio 2015 Il direttore generale: Rigillo