Art. 2 Soggetti ammissibili Possono beneficiare degli interventi di cui al presente decreto le imprese che svolgono prevalentemente attivita' industriale nel settore aerospaziale. Sono considerate in possesso del requisito di cui al comma 1 le imprese che nei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda abbiano avuto un fatturato medio di almeno il 50% per le grandi imprese ovvero di almeno il 25% per le PMI, da attivita' di costruzione, trasformazione e manutenzione di aeromobili, motori, sistemi ed equipaggiamenti aerospaziali, meccanici ed elettronici. Le imprese di cui al comma 1 devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti: a) avere una stabile organizzazione in Italia; b) essere regolarmente costituiti ed iscritti nel registro delle imprese; c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali; d) non rientrare fra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non restituito gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea; e) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero; f) non trovarsi in condizioni da risultare impresa in difficolta' ai sensi della comunicazione della Commissione europea n. 249/1 del 31 luglio 2014. Le imprese di cui al comma 1 possono presentare i progetti di cui all'art. 3 anche congiuntamente fra loro. Nel caso siano presentati congiuntamente da piu' imprese, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso al contratto di rete o ad altre forme di collaborazione effettiva e coerente rispetto all'articolazione e agli obiettivi del progetto. In tal caso, deve essere individuata l'impresa capofila con il ruolo di referente nei confronti del Ministero per la realizzazione del progetto e di rappresentanza dei soggetti partecipanti. Le imprese associate, di cui le PMI devono essere almeno il 50 per cento, non possono essere in numero superiore a cinque.