Art. 5 Riparto del Fondo di solidarieta' comunale per l'anno 2015 per i comuni delle regioni a statuto ordinario 1. Ai fini della determinazione degli importi spettanti per l'anno 2015 a titolo di Fondo di solidarieta' comunale e' calcolata, per i singoli comuni delle regioni a statuto ordinario, la differenza tra la base di riferimento di cui all'art. 2 e la somma delle entrate proprie definite di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 3, al netto della riduzione prevista dal comma 3 del medesimo articolo. 2. In applicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 380-quater, della legge n. 228 del 2012, il 20 per cento della dotazione del Fondo di solidarieta' comunale, corrispondente a euro 748.174.787,30, e' attribuita ai comuni sulla base delle capacita' fiscali e dei fabbisogni standard secondo la metodologia approvata in Conferenza Stato-citta' e autonomie locali nella seduta del 31 marzo 2015. La dotazione del Fondo di solidarieta' comunale di pertinenza di ciascun comune e' riportata nell'elenco di cui all'allegato C del presente decreto. A fronte di una dotazione del Fondo di solidarieta' comunale di euro 748.174.787,30, il risultato della perequazione assegna ai comuni euro 830.599.928,36 a valere sull'importo complessivamente attribuito a titolo di Fondo di solidarieta' comunale per l'anno 2015, di cui euro 82.425.141,06 recuperati direttamente sul Fondo di solidarieta' comunale per l'anno 2015, o tramite l'Agenzia delle entrate nel caso di incapienza. 3. Nel caso di risultato algebrico negativo delle operazioni di cui ai commi 1 e 2 l'Agenzia delle entrate - Struttura di gestione, versa ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato un'ulteriore quota dell'imposta municipale propria di spettanza dei comuni pari alla differenza, determinata nella misura risultante per ciascun comune dall'elenco di cui all'allegato B, colonna 1, al presente decreto. 4. Ove l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, ai recuperi di cui al comma 3, i comuni interessati sono tenuti a versare la somma residua direttamente all'entrata del bilancio dello Stato, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. In caso di mancato versamento da parte del comune entro il 31 dicembre 2015, l'Agenzia delle entrate - Struttura di gestione, provvede al recupero negli anni successivi a valere sui versamenti di entrata a qualunque titolo dovuti al comune. 5. Il risultato algebrico positivo delle operazioni di cui ai commi 1 e 2, al netto della quota accantonata per le finalita' di cui all'art. 7, determina l'importo spettante per l'anno 2015 a titolo di Fondo di solidarieta' comunale, riportato nell'elenco di cui all'allegato D al presente decreto.