Al Presidente della Regione Abruzzo 
 
                               Al Presidente della Regione Basilicata 
 
                                 Al Presidente della Regione Calabria 
 
                                 Al Presidente della Regione Campania 
 
                           Al Presidente della Regione Emilia-Romagna 
 
                    Al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 
 
                                    Al Presidente della Regione Lazio 
 
                                  Al Presidente della Regione Liguria 
 
                                Al Presidente della Regione Lombardia 
 
                                   Al Presidente della Regione Marche 
 
                                   Al Presidente della Regione Molise 
 
                                 Al Presidente della Regione Piemonte 
 
                                   Al Presidente della Regione Puglia 
 
                                 Al Presidente della Regione Sardegna 
 
                                Al Presidente della Regione Siciliana 
 
                                  Al Presidente della Regione Toscana 
 
                                   Al Presidente della Regione Umbria 
 
                            Al Presidente della Regione Valle d'Aosta 
 
                                   Al Presidente della Regione Veneto 
 
                    Al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano 
 
                     Al Presidente della Provincia autonoma di Trento 
 
                               e, p.c. 
 
 
                  Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie 
 
                    Al Presidente dell'Unione delle province italiane 
 
        Al Presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani 
    Come noto, la normativa vigente  attribuisce  al  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri  il  compito  di  individuare  i  tempi   di
svolgimento delle attivita' antincendio boschivo nel  periodo  estivo
che, per la prossima stagione, avranno inizio il  15  giugno  2016  e
termineranno il 30 settembre 2016. 
    Al fine di affrontare in maniera ottimale  la  prossima  campagna
antincendio  boschivo  per  la  stagione  estiva  2016,  la  presente
comunicazione riporta un'analisi del fenomeno incendi boschivi  e  di
interfaccia in Italia negli ultimi anni e  contiene  in  allegato  le
raccomandazioni  tecniche,  quale  parte  integrante,  per  un   piu'
efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia ed ai rischi
conseguenti per la prossima stagione estiva. 
    La stagione estiva del 2015 e' stata caratterizzata da condizioni
metereologiche  nel  complesso   favorevoli   all'innesco   ed   alla
propagazione degli incendi boschivi, specialmente se  paragonata  con
le precedenti due stagioni estive del 2013 e 2014, ma comunque  nella
media  delle  stagioni  estive  che  caratterizzano   il   territorio
italiano. A fronte di tali condizioni  favorevoli,  la  risposta  del
sistema regionale e statuale impiegato nelle attivita' di antincendio
boschivo, e' stata nel complesso soddisfacente, avendo  registrato  a
livello nazionale un forte decremento della superficie media percorsa
dal fuoco, a fronte  di  un  incremento  del  numero  complessivo  di
incendi che  rimane  comunque  inferiore  alla  media  degli  incendi
registrati negli ultimi 40 anni. 
    Tali  buoni  risultati  conseguiti  non  devono   comunque   fare
abbassare  il  livello  di  attenzione  sul  problema  degli  incendi
boschivi e di interfaccia che, al  contrario,  necessita'  di  essere
contrastato con  un  continuo  e  sinergico  raccordo  fra  tutte  le
componenti, sia  regionali  sia  statali,  nell'ambito  del  Servizio
nazionale della protezione civile. 
    Nel   rispetto   del   dettato   normativo   che   assegna   alla
responsabilita' regionale il contrasto agli  incendi  boschivi  e  di
interfaccia, la migliore strategia e' costituita dal dispiegamento di
squadre di avvistamento e spegnimento da terra, modulate in relazione
alle peculiarita' del territorio anche  tenendo  conto  delle  idonee
previsioni giornaliere del pericolo  incendi  e  supportate,  laddove
necessario, da idonei mezzi aerei regionali.  Nelle  situazioni  piu'
gravi e di difficile gestione, potra' essere  richiesto  il  supporto
dei  mezzi  della  flotta  antincendio  di   Stato   coordinata   dal
Dipartimento della protezione civile, che  va  comunque  intesa  come
concorso residuale e non primario nelle operazioni di spegnimento. 
    Per la prossima campagna estiva antincendio  boschivo  la  flotta
aerea di Stato sara' ulteriormente incrementata rispetto allo  scorso
anno. In particolare si  potra'  disporre  di  16  velivoli  Canadair
CL-415  -  di  cui  uno  co-finanziato  dalla   Commissione   europea
nell'ambito del progetto «Buffer.IT»  che,  sebbene  prioritariamente
destinato al Meccanismo unionale di protezione civile potra',  essere
utilmente impiegato anche sul territorio italiano -  e  4  elicotteri
Erickson S-64F, di cui uno considerato quale  riserva  tecnica.  Alle
citate flotte, si aggiungeranno altri elicotteri del comparto  Difesa
e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Sara' pertanto quanto mai
necessario proseguire nello sforzo comune e sinergico di  ottimizzare
l'impiego di tali velivoli con quello delle flotte aeree  antincendio
regionali.  Altresi',  il  Dipartimento   della   protezione   civile
assicurera'  il  monitoraggio  e  la   vigilanza   delle   situazioni
emergenziali,  onde  garantire,  per  quanto  di   competenza,   ogni
necessaria forma di collaborazione  ed  assistenza  per  la  compiuta
attuazione delle allegate raccomandazioni. 
    Alla luce di quanto rappresentato, consegue l'opportunita' che le
Amministrazioni regionali organizzino le proprie attivita'  di  lotta
attiva, utilizzando in maniera  efficace  tutte  le  risorse  di  cui
dispongono, sia quelle terrestri che quelle  aeree,  sostenendo  dove
possibile accordi con  le  Amministrazioni  regionali  limitrofe  per
condividere strategie e mezzi. 
    L'analisi delle precedenti campagne estive  antincendio  boschivo
evidenzia  altresi'  l'importanza  che  rivestono  le  attivita'   di
prevenzione, da attuare  periodicamente,  e  quelle  di  controllo  e
monitoraggio  continuo  del  territorio,  al  fine  di  impedire  gli
inneschi degli incendi e di consentire un quanto piu'  tempestivo  ed
efficace primo intervento di lotta attiva. 
    E' importante altresi' rimarcare che vi  sia  anche  una  stretta
collaborazione  con   le   autorita'   competenti   nelle   attivita'
investigative e di ricerca degli autori degli atti incendiari, per la
maggior parte di carattere  doloso  o  colposo,  anche  come  fattore
deterrente preventivo. 
    Le SS.LL.  vorranno  altresi'  proseguire  con  le  attivita'  di
promozione tra i cittadini della cultura di protezione civile e delle
corrette norme di comportamento per  la  salvaguardia  dell'ambiente,
evidenziando le gravi conseguenze derivanti dagli incendi boschivi  e
di interfaccia. 
    Si coglie l'occasione per ribadire  che,  anche  quest'anno,  sul
sito istituzionale del Dipartimento della  protezione  civile,  sara'
reso disponibile un  riepilogo  degli  assetti  regionali  e  statali
dedicati alle attivita' antincendio boschivo.  Vorranno  pertanto  le
SS.LL.  far  verificare  che  le  proprie  strutture   abbiano   gia'
provveduto  all'invio  delle  informazioni  richieste,   secondo   le
modalita' gia' comunicate dallo stesso Dipartimento. 
    Si confida che le presenti raccomandazioni siano  tempestivamente
e puntualmente attuate, in stretto raccordo con le diverse componenti
istituzionali competenti nelle attivita' di antincendio boschivo, per
un proficuo coordinamento della risposta organizzativa  ed  operativa
dell'intero Sistema. 
 
       Roma, 9 giugno 2016 
 
                          p. Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                  Il Sottosegretario di Stato         
                                          De Vincenti