IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, e ss.mm.ii., concernente l'istituzione del Ministero dell'ambiente; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii., recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 luglio 2014, n. 142, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione»; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 38 del 22 febbraio 2016, registrato alla Corte dei conti registro n. 1, foglio n. 653, in data 21 marzo 2016, con il quale e' stata emanata la direttiva generale per l'azione amministrativa per l'anno 2016, con cui sono state individuate le priorita' politiche cui collegare l'impostazione del bilancio di previsione per l'anno 2016, nonche' per il bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018; Visto il decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., recante «Norme in materia ambientale»; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali»; Visto l'art. 52 della suddetta legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante «Disposizioni in materia di immobili abusivi realizzati in aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato ovvero esposti a rischio idrogeologico» che al comma 1 ha previsto di aggiungere dopo l'art. 72 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i. l'art. 72-bis, recante «Disposizioni per il finanziamento degli interventi di rimozione o di demolizione di immobili abusivi realizzati in aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato ovvero esposti a rischio idrogeologico»; Visto il comma 1 del citato art. 72-bis che prevede che nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e' istituito un capitolo per il finanziamento di interventi di rimozione o di demolizione, da parte dei comuni, di opere e immobili realizzati, in aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, ovvero di opere e immobili dei quali viene comprovata l'esposizione a rischio idrogeologico, in assenza o in totale difformita' del permesso di costruire; Visto il comma 5 del medesimo art. 72-bis che prevede che con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della stessa disposizione, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, sono adottati i modelli e le linee guida relativi alla procedura per la presentazione della domanda di concessione; Visto il comma 4 dell'art. 72-bis che, tra l'altro, prevede che sono ammessi a finanziamento gli interventi su opere e immobili per i quali sono stati adottati provvedimenti definitivi di rimozione o di demolizione non eseguiti nei termini stabiliti, con priorita' per gli interventi in aree classificate a rischio molto elevato, sulla base di apposito elenco elaborato su base trimestrale dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e adottato ogni dodici mesi dalla Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali; Considerata pertanto la necessita' di rendere trasparente l'azione dell'amministrazione relativa all'elaborazione dell'elenco per la successiva adozione da parte delle Conferenza predetta; Considerata altresi' l'esigenza di disporre di idonei elementi conoscitivi per l'individuazione delle priorita' di intervento, anche al fine di garantire l'efficacia dei finanziamenti rispetto alle risorse disponibili; Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali che si e' espressa nella seduta del 22 giugno 2016; Decreta: Art. 1 1. Ai sensi dell'art. 72-bis, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e' approvato il documento allegato, che costituisce parte integrante del presente decreto, recante «Modelli e linee guida relativi alla procedura per la presentazione della domanda di concessione per l'accesso ai finanziamenti per gli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato ovvero dei quali viene comprovata l'esposizione a rischio idrogeologico, in assenza o in totale difformita' dal permesso di costruire».