IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del
Ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme
in materia ambientale»;
Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152, che attribuisce al Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio la competenza sulla procedura di bonifica
dei siti nazionali di bonifica;
Visto il decreto ministeriale 18 settembre 2001, n. 468
«Regolamento recante: Programma nazionale di bonifica e ripristino
ambientale» che individua, tra gli altri, il sito di «Sulcis -
Iglesiente - Guspinese» come intervento di bonifica di interesse
nazionale;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2003 che ha approvato il
perimetro provvisorio del sito di interesse nazionale di «Sulcis -
Iglesiente - Guspinese»;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure
urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Vista la proposta di perimetrazione di dettaglio del sito di
interesse nazionale del «Sulcis - Iglesiente - Guspinese» trasmessa
dalla Regione Autonoma della Sardegna con nota del 20 aprile 2004 con
protocollo n. 13843, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio al protocollo n. 6800/QdV del 26 aprile 2004;
Considerato che nella citata nota del 20 aprile 2004 con protocollo
n. 13843 la Regione Autonoma della Sardegna ha attestato che, nel
predisporre la proposta di perimetrazione, ha provveduto a richiedere
agli enti territorialmente interessati opportune valutazioni di
merito anche integrative sulla proposta di perimetrazione con
particolare riguardo ai territori di competenza;
Visto il documento «Proposta di perimetrazione a mare delle aree da
bonificare all'interno del sito di interesse nazionale del Sulcis
Iglesiente Guspinese» trasmesso dall'Istituto centrale per la ricerca
scientifica e tecnologica applicata al mare con nota del 18 maggio
2004 con protocollo n. 3374, acquisita dal Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio al protocollo n. 8514/QdV del 19 maggio
2004, contenente una integrazione alla proposta di perimetrazione
avanzata dalla Regione Autonoma della Sardegna relativamente alle
aree a mare;
Visto il verbale della Conferenza di servizi decisoria del 22
giugno 2004 che ha deliberato di richiedere all'Istituto centrale per
la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare di
predisporre, di concerto con gli Enti locali, una nuova proposta di
perimetrazione relativa alle aree a mare del sito di interesse
nazionale del «Sulcis - Iglesiente - Guspinese» che tenesse conto
delle richieste avanzate dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal
Comune di Arbus;
Vista la nota dell'8 settembre 2004 con protocollo n. 5943,
acquisita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
al protocollo n. 15349/QdV dell'8 settembre 2004, con la quale
l'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica
applicata al mare conferma la proposta di perimetrazione delle aree a
mare gia' trasmessa con nota del 18 maggio 2004 con protocollo n.
3374;
Visto il parere della Regione Autonoma della Sardegna del 5 ottobre
2004, acquisito dal Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio al protocollo n. 17086/QdV del 7 ottobre 2004, con cui la
Regione, in riferimento alla proposta dell'Istituto centrale per la
ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare di inserimento di
alcune aree non ricomprese all'interno della perimetrazione del sito
di interesse nazionale del «Sulcis - Iglesiente - Guspinese», esprime
proprie valutazioni e trasmette la cartografia aggiornata della
perimetrazione del sito di interesse nazionale del «Sulcis -
Iglesiente - Guspinese» che tiene conto anche della segnalazione
fatta dal Comune di Assemini;
Visto il verbale della Conferenza di servizi decisoria del 6
dicembre 2004 che ha deliberato di prendere atto della proposta di
perimetrazione di dettaglio del sito di interesse nazionale di
«Sulcis - Iglesiente - Guspinese» trasmessa dalla Regione Autonoma
della Sardegna con nota del 5 ottobre 2004;
Vista la nota della Regione Autonoma della Sardegna del 14 giugno
2010 con protocollo n. 14267, acquisita dal Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 22355/TRI del
9 settembre 2010, nella quale si rinnova la richiesta al Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di approvare
definitivamente la perimetrazione di dettaglio del sito di interesse
nazionale di «Sulcis - Iglesiente - Guspinese» trasmessa dalla
Regione Autonoma della Sardegna con nota del 5 ottobre 2004;
Visto il verbale della Conferenza di servizi decisoria del 23
febbraio 2011, approvato con decreto del Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare n. 1190/TRI del 3 marzo 2011
nel corso della quale e' stata esaminata la richiesta contenuta nella
citata nota della Regione Autonoma della Sardegna del 14 giugno 2010
con protocollo n. 14267 e si e' deliberato che la Regione avrebbe
attivato le procedure di consultazione con tutti i Comuni
interessati;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Regione
Autonoma della Sardegna n. 27 del 1° giugno 2011, con la quale e'
stata approvata una perimetrazione definitiva di dettaglio del sito
di interesse nazionale di «Sulcis - Iglesiente - Guspinese», dando
atto dell'avvenuta attivazione delle procedure di consultazione di
tutti gli Enti locali interessati anche attraverso la pubblicazione
sul sito web della Regione della proposta di perimetrazione;
Considerato che l'art. 36-bis, comma 3, del decreto-legge 22 giugno
2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
2012, n. 134, ha previsto che, su richiesta della Regione
interessata, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare, sentiti gli enti locali interessati, puo'
essere ridefinito il perimetro dei siti di bonifica di interesse
nazionale, fermo restando che rimangono di competenza regionale le
necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica della
porzione di siti che, all'esito di tale ridefinizione, esuli dal sito
di interesse nazionale;
Vista la nota della Direzione generale per la salvaguardia del
territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare del 19 gennaio 2016 con protocollo n.
771/STA con la quale, vista la modifica normativa intervenuta con
l'art. 36-bis, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e'
stato trasmesso alla Regione Autonoma della Sardegna lo shapefile con
la proposta di ridefinizione del perimetro del sito di interesse
nazionale predisposto dagli Uffici della Direzione sulla base di
quanto proposto dalla Regione con la delibera della Giunta regionale
n. 27 del 1° giugno 2011;
Vista la nota della Regione Autonoma della Sardegna del 22 febbraio
2016 con protocollo n. 3428, acquisita dal Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare al protocollo n. 3163/STA del
22 febbraio 2016, nella quale si evidenzia di non aver nulla da
osservare rispetto alla perimetrazione fornita con la nota della
Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque
del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
del 19 gennaio 2016 con protocollo n. 771/STA, atteso che la stessa
ripropone quanto era gia' stato oggetto della delibera della Giunta
regionale n. 27 del 1° giugno 2011;
Vista la nota della Direzione generale per la salvaguardia del
territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare del 13 maggio 2016 con protocollo n.
8796/STA con la quale e' stata trasmessa a tutti gli Enti locali
interessati la perimetrazione del sito di interesse nazionale di
«Sulcis - Iglesiente - Guspinese», chiedendo di trasmettere entro 30
giorni dalla data di ricevimento eventuali osservazioni in merito,
specificando altresi' che rimarranno di competenza regionale le
operazioni di verifica ed eventuale bonifica su tutte le aree che
resteranno escluse dalla perimetrazione proposta;
Vista la nota del Consorzio industriale provinciale CACIP del 16
giugno 2016 con protocollo n. 1125, acquisita dal Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al protocollo
n. 11336/STA del 16 giugno 2016, in merito alla proposta di
riperimetrazione del sito di interesse nazionale di «Sulcis -
Iglesiente - Guspinese» con la quale si richiede la riapertura dei
termini per le osservazioni formulando alcune considerazioni;
Vista la nota del Comune di Sant'Antioco del 22 giugno 2016 con
protocollo n. 11987, acquisita dal Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare al protocollo n. 11757/STA del 22
giugno 2016, in merito alla proposta di riperimetrazione del sito di
interesse nazionale di «Sulcis - Iglesiente - Guspinese» con la quale
si trasmette una perimetrazione alternativa;
Viste le note della Direzione generale per la salvaguardia del
territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare del 22 giugno 2016 con protocollo n.
11821/STA e del 15 luglio 2016 con protocollo n. 13444/STA con le
quali si forniscono chiarimenti in merito alla citata nota del
Consorzio industriale provinciale CACIP del 16 giugno 2016 con
protocollo n. 1125;
Viste le note della Direzione generale per la salvaguardia del
territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare del 22 giugno 2016 con protocollo n.
11826/STA e del 15 luglio 2016 con protocollo n. 13445/STA con le
quali si forniscono chiarimenti in merito alla citata nota del Comune
di Sant'Antioco del 22 giugno 2016 con protocollo n. 11987;
Decreta:
Art. 1
1. Il perimetro del sito di interesse nazionale di «Sulcis -
Iglesiente - Guspinese» viene ridefinito cosi' come riportato nella
tavola cartografica allegata al presente decreto.
2. La cartografia ufficiale del nuovo perimetro del sito di
interesse nazionale di «Sulcis - Iglesiente - Guspinese» e'
conservata in originale presso la Direzione generale per la
salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare e in copia conforme presso
la Regione Autonoma della Sardegna.