Art. 4 
 
 
                        Criteri di priorita' 
 
  1. A  seguito  della  presentazione  delle  domande,  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a seguito  di
istruttoria  condotta  avvalendosi  dell'Istituto  superiore  per  la
protezione e la ricerca ambientale,  disporra'  una  graduatoria,  su
base annuale, delle richieste ammesse al contributo determinata sulla
base dei criteri di priorita'  di  seguito  elencati,  riferiti  agli
interventi oggetto di progettazione:  
    i. interventi relativi ad edifici pubblici collocati all'interno,
nei pressi o comunque entro un raggio non superiore a  100  metri  da
asili,   scuole,   parchi    gioco,    strutture    di    accoglienza
socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi; 
    ii. interventi relativi ad edifici pubblici per i quali  esistono
segnalazioni da parte di enti di controllo sanitario  e/o  di  tutela
ambientale e/o  di  altri  enti  e  amministrazioni  in  merito  alla
presenza di amianto; 
    iii. interventi relativi ad  edifici  pubblici  per  i  quali  si
prevede un progetto  cantierabile  in  12  mesi  dall'erogazione  del
contributo; 
    iv. interventi relativi ad edifici pubblici collocati all'interno
di un sito  di  interesse  nazionale  e/o  inseriti  nella  mappatura
dell'amianto ai sensi del decreto ministeriale n. 101  del  18  marzo
2003. 
  La sussistenza del requisito di cui al punto i. costituisce  titolo
preferenziale nella valutazione delle richieste. 
  2. Sara' considerata, nelle modalita' previste dal  bando  su  base
annuale, anche la  presenza  di  attestazioni  di  friabilita'  e  di
cattivo stato  di  conservazione  del  manufatto  contenente  amianto
determinante una condizione di  pericolosita'  di  esposizione  degli
occupanti  ad  elementi  nocivi  per  cui  si  rende  necessario   un
intervento urgente e prioritario, secondo il decreto  ministeriale  6
settembre 1994 e decreto ministeriale n. 101 del 18 marzo 2003. 
  Tali attestazioni dovranno essere supportate da perizia  asseverata
prodotta da tecnico abilitato ed iscritto ad ordine professionale. 
  3.   Il   bando   potra'   determinare   ulteriori    criteri    di
differenziazione nonche' di  priorita',  determinandone  il  relativo
punteggio utile ai fini dell'ammissione in graduatoria.