IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 4, del  decreto-legge  n.  113  del  24  giugno  2016,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, che
prevede l'istituzione presso il Ministero dell'interno di  un  «Fondo
per i contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a  calamita'
o cedimenti», con una dotazione di 20 milioni di  euro  per  ciascuno
degli anni 2016-2019, le cui risorse sono attribuite  ai  comuni  che
sono obbligati a sostenere spese, di ammontare complessivo  superiore
al 50 per cento delle spese correnti  risultanti  dalla  media  degli
ultimi tre rendiconti approvati, a seguito di sentenze  esecutive  di
risarcimento   conseguenti   a   calamita'   naturali   o   cedimenti
strutturali, o ad accordi transattivi ad esse collegate, verificatisi
entro il 21 agosto 2016, data di entrata in vigore della disposizione
legislativa; 
  Visto il decreto dirigenziale del  Ministero  dell'interno  del  30
giugno 2016 con il quale si e' provveduto  ad  individuare  gli  enti
legittimati a richiedere le risorse del predetto Fondo  ed  e'  stato
fissato, a pena di decadenza, il periodo dal 30 giugno all'11  luglio
2016, termine poi riaperto a decorrere dall'entrata in  vigore  della
legge n. 160 del 2016, di conversione del decreto-legge  n.  113  del
2016, fino a ricomprendere il periodo dal 21 agosto  al  5  settembre
2016, per le richieste, da presentarsi in  modalita'  telematica  sul
sito  web  della  Direzione  centrale  della   finanza   locale   del
Dipartimento per gli affari  interni  e  territoriali  del  Ministero
dell'interno; 
  Considerato che  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, su proposta del Ministro dell'interno, di concerto  con  il
Ministro dell'economia e  delle  finanze,  si  deve  provvedere,  per
l'anno 2016, alla ripartizione del predetto Fondo a favore dei comuni
che ne abbiano fatta richiesta entro il 5 settembre 2016; 
  Rilevato che al termine della predetta procedura  ricognitiva  sono
pervenute n. 8 richieste di contributo per un valore complessivo pari
a 54.312.489.100 euro; 
  Rilevato che le istanze dei comuni di  Fratte  Rosa  e  Locri,  non
possono essere  ammesse  al  beneficio  di  legge  per  mancanza  dei
requisiti previsti; 
  Considerato che la complessita'  della  situazione  del  comune  di
Lettere necessita di una piu' approfondita valutazione; 
  Considerata l'urgenza di provvedere  a  comunicare  ai  comuni  che
risultano in possesso dei presupposti, la somma loro spettante; 
  Ritenuto conseguentemente di accantonare l'importo riconosciuto  al
comune di  Lettere,  condizionando  l'assegnazione  alla  definizione
positiva dell'istruttoria in corso; 
  Preso atto  che  l'80%  dell'ammontare  delle  somme  richieste  e'
superiore allo stanziamento di 20 milioni di  euro,  e  che  pertanto
occorre procedere ad un riparto proporzionale sulla  base  di  quanto
previsto dall'art. 4, comma 2 del richiamato decreto-legge n. 113 del
2016; 
  Su proposta del Ministro dell'interno, di concerto con il  Ministro
dell'economia e delle finanze; 
  Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta
del 27 settembre 2016; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
Ripartizione  del  Fondo  per  i  contenziosi  connessi  a   sentenze
  esecutive relative a calamita' o cedimenti, per l'anno 2016 
  1. Per l'anno 2016, le risorse del Fondo per i contenziosi connessi
a sentenze  esecutive  relative  a  calamita'  o  cedimenti,  di  cui
all'art. 4 del decreto-legge n. 113 del 24 giugno  2016,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, sono  ripartite
a favore dei comuni che ne hanno fatto richiesta, per far fronte alle
spese, di ammontare complessivo superiore al 50 per cento delle spese
correnti  risultanti  dalla  media  degli   ultimi   tre   rendiconti
approvati,  a  seguito  di   sentenze   esecutive   di   risarcimento
conseguenti a  calamita'  naturali  o  cedimenti  strutturali,  o  ad
accordi transattivi ad  esse  collegate,  verificatisi  entro  il  21
agosto 2016, negli importi indicati nell'allegato A), che forma parte
integrante del provvedimento. 
  2. Per il solo comune di Lettere l'assegnazione sara'  disposta  al
positivo perfezionamento della fase istruttoria. Nel caso di  mancata
assegnazione, il contributo e' attribuito ai restanti comuni indicati
nell'allegato  A)  in  proporzione  al   contributo   originariamente
riconosciuto. 
  Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei  conti  per  la
registrazione e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 4 novembre 2016 
 
             p. Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                             De Vincenti 
 
                      Il Ministro dell'interno 
                               Alfano 
 
              Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                               Padoan 
 

Registrato alla Corte dei conti il 22 novembre 2016 
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e  affari  esteri,
reg.ne prev. n. 3038