IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, che  disciplina  l'attivita'
del Governo  e  l'ordinamento  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, che disciplina
l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei  ministri,  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo  1997,  n.  59,  e  in  particolare
l'art. 7, comma 4, secondo cui  per  lo  svolgimento  di  particolari
compiti per il raggiungimento  di  risultati  determinati  o  per  la
realizzazione di specifici programmi, il Presidente  istituisce,  con
proprio decreto, apposite strutture di missione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
maggio  2014,  istitutivo  della  Struttura  di  missione  contro  il
dissesto  idrogeologico  e  per  lo  sviluppo  delle   infrastrutture
idriche, di seguito Struttura di missione; 
  Visto  l'art.  10  del  decreto-legge  24  giugno  2014,   n.   91,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto  2014,  n.  116,
concernente,  tra  l'altro,  misure  straordinarie   per   accelerare
l'utilizzo delle risorse e l'esecuzione degli  interventi  urgenti  e
prioritari  per  la  mitigazione  del   rischio   idrogeologico   nel
territorio nazionale; 
  Visto  in  particolare  il  comma  11  del  citato  art.   10   del
decreto-legge n. 91 del 2014, il quale prevede che  con  decreto  del
Presidente del Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di  concerto,
per quanto di competenza, con il Ministro delle infrastrutture e  dei
trasporti sono tra l'altro definiti  i  criteri  e  le  modalita'  di
attribuzione delle risorse destinate agli interventi  in  materia  di
mitigazione del rischio idrogeologico e che a tal fine la  Presidenza
del Consiglio dei ministri puo' avvalersi di  apposita  Struttura  di
missione; 
  Visto l'art. 7,  del  decreto-legge  12  settembre  2014,  n.  133,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n.  164,
concernente, tra l'altro, norme di accelerazione degli interventi per
la mitigazione del rischio idrogeologico; 
  Visto in particolare il comma 9 del citato art. 7 del decreto-legge
n. 133 del 2014, che prevede che la Struttura di  missione  operi  di
concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e  del  mare  nelle  attivita'  pianificatorie,  istruttorie   e   di
ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione
degli interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  28
maggio 2015,  recante  criteri  e  modalita'  di  assegnazione  delle
risorse  destinate  agli  interventi  di  mitigazione   del   rischio
idrogeologico,  in   attuazione   dell'art.   10,   comma   11,   del
decreto-legge n. 91 del 2014; 
  Visto in particolare il punto 4.2. dell'allegato al citato  decreto
del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  28  maggio  2015,  che,
nell'ambito  della  procedura  di  valutazione  degli  interventi  di
mitigazione del rischio idrogeologico per i  quali  e'  richiesto  un
finanziamento, prevede che la seconda fase dell'istruttoria abbia  ad
oggetto la  classificazione,  in  ordine  di  priorita',  delle  sole
proposte  di  finanziamento   ritenute   ammissibili   e   che   tale
classificazione avvenga su base regionale; 
  Ritenuto pertanto necessario, ai  fini  della  predisposizione  del
Piano nazionale di mitigazione e contrasto al  rischio  idrogeologico
2015-2023, di procedere all'individuazione di un  ulteriore  criterio
di  attribuzione  delle  risorse  finalizzate  a  interventi  per  la
mitigazione del rischio idrogeologico, attraverso la  definizione  di
un indicatore  per  la  distribuzione  su  base  regionale,  tale  da
consentire   la   ripartizione   delle   risorse    disponibili    in
considerazione della  superficie  territoriale  e  della  popolazione
residente di  ciascuna  regione,  con  l'aggiunta  di  un  indicatore
sintetico di rischio, calcolato sulla  base  di  quattro  indicatori,
relativi  rispettivamente  al  rischio  frane,  alluvioni,   erosione
costiera e valanghe; 
  Vista la nota prot. n. 0000743 del 12 settembre  2016  con  cui  la
Struttura di missione, di concerto con il Ministero  dell'ambiente  e
della tutela del territorio e del mare ha trasmesso  alla  Conferenza
Stato-regioni la proposta di  indicatore  di  distribuzione  su  base
regionale delle risorse, definito alla luce delle elaborazioni e  dei
dati a tal fine forniti dall'Istituto superiore per la  protezione  e
la ricerca ambientale (ISPRA); 
  Visto il parere  favorevole  reso  dalla  Conferenza  Stato-regioni
nella seduta del 29 settembre 2016  (repertorio  n.  184/CSR  del  29
settembre 2016); 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
23 aprile 2015,  con  il  quale  al  Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti,  e'
stata  delegata  la  firma  di  decreti,  atti  e  provvedimenti   di
competenza del Presidente del Consiglio dei ministri; 
  Sulla proposta  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai sensi dell'art. 10, comma 11,  del  decreto-legge  24  giugno
2014, n. 91, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  11  agosto
2014,  n.  116,  e'  approvato  il  documento  allegato,  recante  la
determinazione dell'indicatore di riparto  su  base  regionale  delle
risorse  finalizzate  agli  interventi  di  mitigazione  del  rischio
idrogeologico. 
  2.  L'allegato  di  cui  al  comma  precedente  costituisce   parte
integrante del presente decreto. 
  Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo per  gli
adempimenti di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 5 dicembre 2016 
 
                                                p. Il Presidente      
                                           del Consiglio dei ministri 
                                          Il Sottosegretario di Stato 
                                                  De Vincenti         
 Il Ministro dell'ambiente e  
della tutela del territorio e 
           del mare           
          Galletti            

Registrato alla Corte dei conti l'11 gennaio 2017, n. 100