Alla Presidenza del  Consiglio  dei
                                  ministri 
 
                                  Alle Amministrazioni Centrali dello
                                  Stato 
 
                                  Al Consiglio di Stato 
 
                                  Alla Corte dei conti 
 
                                  All'Avvocatura generale dello Stato 
 
                                  All'Istituto      nazionale      di
                                  previdenza sociale - INPS 
 
                                  All'Agenzia delle entrate 
 
                                  All'Agenzia  delle  dogane  e   dei
                                  monopoli 
 
                                  Alle amministrazioni  e  agli  enti
                                  pubblici  che  si   avvalgono   del
                                  sistema NoiPA 
 
                                  Agli Uffici centrali  del  Bilancio
                                  presso le Amministrazioni centrali 
 
                                  Alle Ragionerie territoriali  dello
                                  Stato 
 
                                  e, p.c.: 
 
                                  Alla Banca d'Italia 
 
                                  Al Dipartimento del Tesoro 
 
                                  Al Dipartimento delle finanze 
 
                                  Al                     Dipartimento
                                  dell'Amministrazione generale,  del
                                  personale e dei servizi 
 
Premessa. 
 
  Con la circolare n. 2/RGS del 15  gennaio  2015  (pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo  2015)  sono  state  fornite  le
nuove istruzioni  operative  per  la  trattazione  delle  istanze  di
delegazione convenzionale di pagamento formulate dai dipendenti dello
Stato e, per le partite stipendiali gestite dal  sistema  NoiPA,  dai
dipendenti  pubblici  interessati  in  relazione  ai   contratti   di
finanziamento e di assicurazione stipulati nonche' all'erogazione  di
contributi  a  favore  di  casse  mutue  o  di  enti  con   finalita'
mutualistiche e senza  scopo  di  lucro  nonche'  organizzazioni  non
lucrative di utilita' sociale. 
  Nella   medesima   circolare   sono   state   fornite,    altresi',
anticipazioni relativamente  alla  possibilita'  di  avvalersi  dello
strumento della delegazione convenzionale per il pagamento  di  premi
afferenti a polizze per l'assicurazione della responsabilita'  civile
derivante dalla circolazione dei  veicoli  a  motore  e  dei  natanti
(d'ora in avanti, piu' brevemente, assicurazione RC auto). 
  Nelle  fattispecie  delineate   e   diffusamente   trattate   nella
menzionata circolare n. 2/RGS del 2015, e' stato previsto,  a  fronte
del servizio prestato dall'amministrazione e in  continuita'  con  le
modalita'  di  fruizione  preesistenti,  l'obbligo   per   l'istituto
delegatario di rifondere gli oneri  amministrativi  sopportati  dalla
medesima amministrazione, allo scopo di ristorare,  seppure  in  modo
forfetario, l'impiego di risorse, principalmente umane e strumentali,
per lo svolgimento dell'anzidetto servizio. 
  Si rammenta, in proposito, che gli oneri amministrativi da  versare
all'entrata  del  bilancio  dello  Stato  -  nel  caso   di   partite
stipendiali gestite tramite l'utilizzo del sistema  NoiPA  e,  per  i
dipendenti statali, anche nel caso di gestione con sistemi diversi  -
sono stati determinati sulla scorta di un'analisi condotta in  ordine
agli   effettivi   costi   sopportati   dall'amministrazione    nella
trattazione delle pratiche concernenti le  delegazioni  convenzionali
di pagamento nell'alveo del procedimento di gestione degli  stipendi,
tenendo conto, specialmente,  dei  tempi  medi  di  lavorazione,  del
numero  dei  dipendenti  addetti  al   servizio,   delle   spese   di
investimento e di manutenzione dei sistemi informativi utilizzati. 
  Per tali oneri amministrativi, schematizzati nell'Allegato H  della
nominata circolare n. 2/RGS del 2015,  e'  stato  previsto,  poi,  un
aggiornamento  con  cadenza  biennale,  alla  luce  delle  variazioni
eventualmente intervenute nella fornitura del servizio, ponendo quale
limite massimo nell'ambito della medesima tipologia, in  presenza  di
incrementi,  la  variazione  nel  periodo   considerato   dell'indice
nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
(indice dei prezzi al consumo FOI) rilevata  dall'Istituto  Nazionale
di Statistica - ISTAT. 
  Piu' nello specifico, la richiamata circolare n.  2/RGS  del  2015,
nel riconoscere la competenza del Dipartimento degli affari generali,
del personale e dei servizi - DAG - segnatamente, in concreto,  della
Direzione dei sistemi informativi e dell'innovazione  -  DSII  -  per
determinare  l'aggiornamento  in  discorso,  ha  fissato   la   prima
rilevazione in merito allo scadere dell'anno 2016, al fine  di  poter
aggiornare gli oneri amministrativi dovuti a far data dal 1°  gennaio
2017 relativamente al biennio 2017-2018, sia per  le  delegazioni  di
nuova attivazione sia per quelle gia' in essere. 
  In aggiunta,  va  segnalato  che  e'  ormai  in  avanzata  fase  di
sperimentazione la procedura informatica resa operativa dal  DAG-DSII
e inerente alle istanze di delegazione convenzionale di pagamento per
l'assicurazione RC auto. 
  Cio' precisato, con la presente circolare si forniscono, previo  un
breve aggiornamento su alcuni interventi operati nell'ultimo  periodo
dal DAG-DSII, le pertinenti indicazioni sul cennato adeguamento degli
oneri amministrativi, unitamente a maggiori  notizie  sull'evoluzione
della fase di sperimentazione riguardante le istanze  di  delegazione
convenzionale di pagamento per l'assicurazione RC auto. 
  Inoltre, si  illustrano  brevemente  le  modalita'  alternative  di
trattazione delle istanze di delegazione convenzionale  di  pagamento
per i contratti di finanziamento - modalita' valide, peraltro,  anche
per la  cessione  del  quinto  dello  stipendio  -  in  relazione  al
procedimento    denominato    Flusso    finanziarie,     utilizzabile
esclusivamente per le istanze trattate dalle Ragionerie  Territoriali
dello Stato - RTS. 
  Infine, tenuto conto delle richieste  sinora  pervenute  su  talune
problematiche  di  natura  puntuale,   si   e'   ritenuto   opportuno
partecipare, con l'occasione, le soluzioni individuate, riprendendo e
integrando  il  prospetto  sinottico  -  proseguendone,   cosi',   la
numerazione - costruito seguendo il metodo delle «domande e risposte»
o c.d. FAQ (Frequently Asked Questions), utilizzato  nella  circolare
n. 2/RGS del 2015 e tradotto nel suo Allegato I. 
1. Aggiornamento sugli interventi operati. 
  In  via  preliminare,  appare  opportuno  dare  conto   di   alcuni
interventi   operati   e   dei   relativi    risultati    conseguiti,
successivamente alla diramazione della circolare n. 2/RGS del 2015. 
  In primo luogo, grazie alla stipula delle convenzioni centralizzate
(o  unificate)  e  all'ampliamento  delle  tipologie  di  delegazioni
convenzionali di pagamento, sono stati fatti ulteriori  passi  avanti
verso    la    semplificazione    dell'iter    amministrativo,     la
dematerializzazione e l'innovazione delle procedure seguite. 
  Con particolare riguardo alla stipula delle convenzioni unificate -
gestite centralmente dal  DAG-DSII,  con  un  aumento  dell'attivita'
svolta, anche per quanto attiene alle richieste di assistenza - si e'
registrata, mediamente, una  riduzione  dei  tempi  istruttori  delle
relative pratiche a beneficio tanto  dell'amministrato  quanto  degli
istituti delegatari e  cio'  malgrado  sia  aumentata  la  platea  di
dipendenti le  cui  partite  stipendiali  sono  gestite  mediante  il
sistema NoiPA. 
  In secondo luogo, specificatamente all'aspetto  informatico,  vanno
segnalati, per la loro rilevanza, i seguenti interventi: 
    realizzazione di un nuovo self-service, denominato «NoiPAssicura»
e ancora in fase di sperimentazione, per  la  gestione  automatizzata
delle delegazioni convenzionali di pagamento relative ai contratti di
assicurazione RC auto; 
    realizzazione  di  una  procedura  automatizzata,   gestita   dal
DAG-DSII in qualita' di amministrazione stipulante delle  convenzioni
centralizzate,  finalizzata  a  verificare  il  rispetto,  da   parte
dell'istituto  mutuante,  del  «tasso   soglia»   dei   finanziamenti
contratti, laddove, in precedenza, siffatta  verifica  era  espletata
dalle singole amministrazioni esclusivamente con riguardo ai prestiti
accesi dai propri dipendenti. 
  Infine, piu' in  generale,  sono  stati  continuamente  oggetto  di
revisione e di adeguamento i sistemi informatici,  in  considerazione
delle esigenze manifestate in  corso  d'opera  dai  diversi  soggetti
coinvolti nel processo inerente  alle  delegazioni  convenzionali  di
pagamento. 
2. Oneri amministrativi. 
  Come indicato in  Premessa,  in  linea  con  quanto  esposto  nella
circolare n. 2/RGS  del  2015  (paragrafo  16.  Oneri  amministrativi
dovuti dai delegatari), si e' proceduto ad espletare  l'attivita'  di
verifica in ordine alla rispondenza degli oneri amministrativi dovuti
dai delegatari in ragione delle istanze di delegazione  convenzionale
di pagamento processate. 
  Al riguardo, in disparte dal fatto che  la  variazione  dell'indice
dei  prezzi  al  consumo  FOI  nel  biennio  2015-2016  e'  risultata
pressoche' pari a zero, il competente DAG-DSII ha comunicato che, pur
in presenza di un maggior carico di lavoro, la razionalizzazione  dei
processi  amministrativi,   anche   in   virtu'   degli   automatismi
realizzati,  ha  permesso  di  contenere  i  costi,  per   cui,   con
l'eccezione delle casse mutue e degli enti  mutualistici  di  cui  si
dira' piu' avanti, per  le  delegazioni  convenzionali  di  pagamento
riguardanti  i   contratti   di   finanziamento,   i   contratti   di
assicurazione e i contributi alle ONLUS non e' emersa  l'esigenza  di
variare  la  misura  degli  oneri  amministrativi  per   il   biennio
2017-2018. 
  Invece, segnatamente alle casse mutue e agli  enti  mutualistici  -
per i quali, si ricorda, e' stata introdotta per la prima volta dalla
circolare  n.  2/RGS  del  2015  la  possibilita'  di  utilizzare  lo
strumento della delegazione convenzionale di pagamento - e' sorta  la
necessita' di  dover  condurre  un  ulteriore  approfondimento  sulla
misura degli oneri amministrativi, sino  ad  ora  fissati  con  quote
identiche a quelle delle ONLUS. 
  Sulla  problematica,  il  DAG-DSII,  nell'evidenziare  la  crescita
esponenziale del numero di  trattenute  operate  a  tale  titolo,  ha
osservato che le casse mutue e gli  enti  mutualistici,  pur  essendo
enti senza  scopo  di  lucro  e  operando  in  un'area  per  lo  piu'
circoscritta alle singole amministrazioni  di  riferimento,  svolgono
normalmente un'attivita' a favore degli associati che comporta  anche
profili assicurativi in campo sanitario,  ancorche'  sotto  la  forma
della mutualita', e a cui  talora  si  affianca  la  possibilita'  di
concedere prestiti e sussidi.  Cio'  implica,  quanto  alla  disamina
delle istanze di delegazione convenzionale di pagamento, una maggiore
attivita' amministrativa, senza dubbio  piu'  intensa  e  impegnativa
rispetto a quella concernente la trattazione delle  istanze  inerenti
alle ONLUS,  connotata,  oltre  che  dall'aspetto  di  palese  merito
sociale,   dall'estrema   semplicita'.    Siffatte    considerazioni,
naturalmente  non  disgiunte  da  ragioni  basate  sull'esistenza  di
un'indubbia meritevolezza dell'attivita' e delle finalita' degli enti
mutualistici, hanno determinato comunque la necessita' di introdurre,
per  motivi  di  equilibrio,  un  ragionevole  aumento  degli   oneri
amministrativi  dovuti   per   la   trattazione   delle   delegazioni
convenzionali di pagamento relative, appunto, alle casse mutue e agli
enti mutualistici in genere (euro 0,40 per la ricezione  dell'istanza
e relativa istruttoria, euro 0,20 mensili per  l'effettuazione  delle
trattenute e dei  versamenti  nonche'  per  la  disponibilita'  della
rendicontazione).   Conseguentemente,   e'   stata   introdotta   una
differenziazione, rispetto al  passato,  dove  casse  mutue  ed  enti
mutualistici  erano  stati   accumunati   alle   ONLUS,   anche   per
un'incompleta conoscenza della fattispecie. 
  Cio' posto, si unisce il nuovo Allegato H, debitamente  aggiornato,
che sostituisce, a far data dal 1° gennaio 2017, quello accluso  alla
circolare n. 2/RGS del 2015. 
  Va  da  se'  che,  relativamente  alle  casse  mutue  e  agli  enti
mutualistici, in sede di stipula della prescritta convenzione  dovra'
essere  pertinentemente  modificato  l'Allegato  C   della   medesima
circolare n. 2/RGS  del  2015,  segnatamente  al  preambolo,  con  il
richiamo   degli   estremi   della   presente   circolare,   nonche',
soprattutto, all'art. 5, comma 2, quanto  agli  oneri  amministrativi
dovuti. 
3. Istanze per i contratti RC Auto. 
  La possibilita' di avvalersi dello strumento della  delegazione  di
pagamento anche in relazione ai contratti di assicurazione RC auto ha
seguito - in considerazione di diversi fattori, non  ultimo  la  piu'
breve durata del contratto e la normale sussistenza  di  apprezzabili
variabili, ma principalmente  la  volonta'  di  rendere  il  servizio
informatizzato -  l'adozione  di  un  diverso  approccio.  La  scelta
operata,  infatti,  e'  stata  di  rendere  pressoche'  completamente
dematerializzato  l'intero  processo,  da  attivare   telematicamente
attraverso il portale NoiPA. 
  Un siffatto approccio innovativo ha comportato, oltre  allo  studio
di problematiche di tipo  amministrativo  e  giuridico,  investimenti
tecnologici  dedicati,  con  l'avvio  di  un  adeguato   periodo   di
sperimentazione, iniziato nel corso dell'anno 2016, che ha  visto  la
collaborazione   di   alcune   selezionate   imprese    assicurative,
dichiaratesi disponibili allo scopo. 
  E' stato, quindi realizzato,  come  supra  accennato,  il  servizio
«NoiPAssicura» che sara' reso disponibile - una  volta  terminata  la
fase di sperimentazione, prevedibilmente per il mese di giugno 2017 -
a tutte le societa' di assicurazione che vorranno servirsene,  previa
stipula di una convenzione unificata con il DAG-DSII. 
  In buona sostanza, quindi, qualunque  compagnia  di  assicurazione,
qualora lo riterra', potra' a  breve  avvalersi  della  possibilita',
previa  sottoscrizione  della  cennata  convenzione,   di   incassare
mediante  la  delegazione  convenzionale   di   pagamento   i   premi
assicurativi  rivenienti  dai  contratti  di  assicurazione  RC  auto
stipulati con dipendenti dello Stato o con dipendenti pubblici le cui
partite stipendiali sono gestite tramite il sistema NoiPA. 
  Pertanto, in assenza di impedimenti tecnici, a  partire  da  luglio
2017 sara' pienamente operativo  l'anzidetto  servizio,  ivi  inclusa
l'applicazione  dei  previsti  oneri  amministrativi  a  carico   del
delegatario. Di tale circostanza sara'  data  adeguata  e  tempestiva
notizia sul portale NoiPA, all'indirizzo https://noipa.mef.gov.it/. 
4. Procedimento flusso finanziarie. 
  Si  tratta  di  un  processo  o  procedimento,  denominato   Flusso
finanziarie, rappresentato da un canale  elettronico,  alternativo  a
quello cartaceo tradizionale, sviluppato per permettere  alle  RTS  e
agli istituti bancari e finanziari una gestione piu' efficiente delle
pratiche relative alle cessioni  del  quinto  dello  stipendio  e  ai
finanziamenti  da  estinguere  con   delegazione   convenzionale   di
pagamento, conseguendo,  altresi',  una  maggiore  trasparenza  delle
procedure  e  una  loro  standardizzazione   sull'intero   territorio
nazionale. 
  Tale  procedimento,  completamente  dematerializzato  e  realizzato
nell'ambito di uno scenario normativo immutato, e' stato  avviato  in
fase sperimentale alla  fine  del  2015  presso  la  RTS  di  Roma  e
progressivamente  esteso  nel   corso   dell'anno   2016   all'intero
territorio nazionale,  per  cui  dallo  scorso  mese  di  ottobre  e'
pienamente operativo per tutte le RTS. 
  Grazie all'utilizzo di  applicativi  informatici  -  combinando  le
potenzialita'   dell'applicativo    Protocollo-RGS,    della    posta
elettronica  certificata-PEC  e  della  firma   digitale   -   Flusso
finanziarie consente di semplificare gli  adempimenti  e  di  ridurre
drasticamente la gestione degli atti cartacei. 
  In  sintesi,  Flusso  finanziarie  consente   la   digitalizzazione
dell'intero processo con la  notifica  degli  atti  in  tempo  reale,
permette l'automatica archiviazione informatica dei  documenti  e  la
gestione informatica della pratica,  con  l'effetto  di  ottenere  un
contenimento  dei  costi  di  gestione,  tanto  per   gli   operatori
finanziari quanto per le RTS, e  una  significativa  contrazione  dei
tempi di lavorazione. Inoltre, in virtu' della interoperabilita'  dei
sistemi, si realizza una forte riduzione della notifica  di  pratiche
incomplete, con l'eliminazione di carenze e imprecisioni documentali. 
  Per  avvalersi  di  Flusso  finanziarie,  l'istituto   bancario   o
finanziario interessato dovra' aver presentato una formale  richiesta
di adesione, compilando il modulo  reperibile  nell'apposita  sezione
del sito internet del Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello
Stato,                                                  all'indirizzo
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/ServiziRagionerieTer
ritoriali/FLUSSOFINANZIARIE/ .  Nell'ambito  della  cennata  sezione,
alle cui  indicazioni  si  rimanda,  sono  contenuti,  poi,  maggiori
dettagli, anche di natura tecnica. 
  Una volta prodotta l'istanza per l'adesione, l'istituto richiedente
dovra'  sottoporsi  alle  verifiche   tecniche   propedeutiche   alla
effettiva attivazione del canale telematico,  subordinata  pure  alla
comunicazione    via    PEC    -     da     spedire     all'indirizzo
flussi.dematerializzati.rgs@pec.mef.gov.it,  da  parte  del  medesimo
istituto bancario o finanziario -  dell'elenco  dei  propri  delegati
(agenti) e delle caselle PEC autorizzate all'invio delle richieste. 
  Una  volta  perfezionatasi  l'adesione,   l'istituto   bancario   o
finanziario  dovra'  trasmettere  gli  atti  esclusivamente  mediante
l'invio alla RTS territorialmente  competente  di  un  messaggio  PEC
predisposto secondo  le  specifiche  istruzioni  tecniche  reperibili
nella menzionata sezione sul sito internet istituzionale. 
  Al termine dell'istruttoria, sull'istanza di  cessione  del  quinto
dello stipendio o di delegazione convenzionale di  pagamento  per  un
contratto di finanziamento,  verra'  inviato  alla  casella  PEC  del
mittente un messaggio di posta elettronica certificata contenente  in
allegato il «benestare»  o  la  «nota  di  rigetto»  in  formato  pdf
sottoscritta digitalmente, in modo da rendere una tempestiva  notizia
circa l'esito della richiesta. 
  Cio' illustrato, si fa  presente  che  la  modulistica  necessaria,
analoga a  quella  cartacea,  e'  reperibile  sul  sito  internet  al
ricordato indirizzo, all'interno delle sue sottosezioni. 
  Da  ultimo,  e'  d'obbligo  sottolineare  che  il  processo  Flusso
finanziarie  si  affianca  a  quello   tradizionale,   rappresentando
un'opportunita' per gli operatori del settore, per i  quali  si  pone
come strumento alternativo. Tuttavia,  si  evidenzia  che  l'istituto
bancario o finanziario, una volta perfezionata l'adesione al suddetto
processo dematerializzato,  non  potra'  piu'  avvalersi  del  canale
tradizionale  cartaceo,  giacche'  solo  in  tal  modo  si   concorre
realmente  ad  evitare  il  rischio  di  creare  duplicazioni  e   di
promuovere  errori  e  si   consegue   un   concreto   obiettivo   di
semplificazione procedimentale. 
5. Note conclusive. 
  In coerenza con le indicazioni a suo tempo fornite, si  espone  che
la  prossima  valutazione  degli  importi  dovuti  a   fronte   della
trattazione delle istanze di delegazione convenzionale di  pagamento,
per il loro eventuale aggiornamento in aumento  o  in  diminuzione  e
sempre  in  relazione  alle  variazioni   intervenute   degli   oneri
amministrativi sostenuti per le  attivita'  connesse  alle  anzidette
istanze di delegazione, verra' effettuata con riferimento  alla  data
del  31  ottobre  2018,  allo  scopo  di  aggiornare,  sempreche'  ne
dovessero ricorrere i presupposti, la misura  dovuta  dagli  istituti
delegatari a far data dal 1° gennaio 2019, anche per  le  delegazioni
ancora in essere e preesistenti alla predetta data. 
  In  chiusura,  non  sembra  superfluo  ricordare,   dandone   cosi'
conferma, la piena operativita' della circolare n.  2/RGS  del  2015,
con eccezione, ovviamente, delle integrazioni e modifiche contemplate
nel presente documento. 
    Roma, 17 gennaio 2017 
 
                           Il Ragioniere generale dello Stato: Franco