Art. 4 
 
             Comitato interministeriale per la sicurezza 
                          della Repubblica 
 
  1. Nella materia della sicurezza dello spazio cibernetico, il CISR: 
    a) partecipa, in caso di crisi cibernetica,  alle  determinazioni
del Presidente, con funzioni di consulenza e di proposta, nonche'  di
deliberazione  nei  casi  indicati  all'art.  7-bis,  comma  5,   del
decreto-legge n. 174 del 2015,  convertito  con  modificazioni  dalla
legge n. 198 del 2015; 
    b)  propone  al  Presidente  l'adozione  del  quadro   strategico
nazionale di cui all'art. 3, comma 1, lettera b); 
    c) delibera il Piano nazionale  per  la  sicurezza  dello  spazio
cibernetico  di  cui  all'art.  3,  comma  1,  lettera  c),  ai  fini
dell'adozione da parte del Presidente; 
    d) esprime parere, ai sensi dell'art. 5,  comma  2,  lettera  h),
della legge n. 400 del 1988, sulle direttive del  Presidente  di  cui
all'art. 3, comma 1, lettera d); 
    e) e' sentito, ai sensi dell'art. 1, comma 3-bis, della legge  n.
124 del 2007, ai fini dell'adozione delle  direttive  del  Presidente
agli organismi di informazione per la sicurezza; 
    f)  esercita  l'alta  sorveglianza  sull'attuazione   del   Piano
nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico; 
    g)  approva  linee   di   indirizzo   per   favorire   l'efficace
collaborazione tra i soggetti istituzionali e gli  operatori  privati
interessati alla sicurezza cibernetica, nonche' per  la  condivisione
delle informazioni e per l'adozione di  best  pratices  e  di  misure
rivolte all'obiettivo della sicurezza cibernetica; 
    h) elabora, ai sensi dell'art. 5, della legge n.  124  del  2007,
gli indirizzi generali e gli obiettivi  fondamentali  in  materia  di
protezione  cibernetica  e  di  sicurezza  informatica  nazionali  da
perseguire  nel  quadro  della  politica  dell'informazione  per   la
sicurezza da parte degli organismi di informazione per la  sicurezza,
ciascuno per i profili di rispettiva competenza; 
    i)  promuove   l'adozione   delle   iniziative   necessarie   per
assicurare, in forma coordinata, la piena partecipazione  dell'Italia
ai diversi consessi di cooperazione  internazionale,  sia  in  ambito
bilaterale e multilaterale, ivi compresa la NATO, e dell'UE, al  fine
della definizione e adozione  di  politiche  e  strategie  comuni  di
prevenzione e risposta; 
    l) formula le proposte di intervento normativo  ed  organizzativo
ritenute  necessarie  al  fine  del  potenziamento  delle  misure  di
prevenzione e di risposta alla minaccia cibernetica e quelle  per  la
gestione delle crisi. 
  2. Si applicano le disposizioni dell'art. 5, commi  4  e  5,  della
legge n. 124 del 2007.