IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n.  347,  recante  «Misure
urgenti per la ristrutturazione  industriale  di  grandi  imprese  in
stato di insolvenza», convertito con  modificazioni  dalla  legge  18
febbraio 2004, n. 39,  e  successive  modifiche  e  integrazioni  (di
seguito decreto-legge n. 347/2003); 
  Visti in particolare gli articoli 1 e 2 del suddetto decreto-legge; 
  Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in  data  10
aprile 2013 - «Regolamento recante determinazione  dei  requisiti  di
professionalita'  ed  onorabilita'  dei   commissari   giudiziali   e
straordinari delle procedure di amministrazione  straordinaria  delle
grandi imprese in crisi, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del  decreto
legislativo 8 luglio 1999, n. 270»; 
  Vista l'istanza depositata in data 2 maggio 2017, sottoscritta  dal
Presidente del Consiglio d'amministrazione e dagli  avvocati  Antonio
Lombardo, Francesco De Gennaro, Alberto Angeloni,  Alessandro  Lanzi,
Raffaele Buono, con la quale si chiede l'ammissione alla procedura di
amministrazione straordinaria, ai sensi e per gli effetti  del  sopra
citato decreto, della societa' Alitalia  -  Societa'  Aerea  Italiana
S.p.A., con sede legale in Fiumicino (Roma), via  A.  Nassetti,  Pal.
Alfa snc, 00054, codice fiscale e partita IVA n. 13029381004; 
  Esaminata la predetta istanza ed i relativi allegati; 
  Rilevato, in particolare, che sussistono i  requisiti  dimensionali
di  cui  all'art.   1   del   decreto-legge   n. 347/2003   ai   fini
dell'ammissione alla  amministrazione  straordinaria  delle  predette
societa',  atteso  che,  sulla  base  della  documentazione  allegata
all'istanza,  ed  in  particolare   dalla   situazione   patrimoniale
aggiornata al 28 febbraio 2017, la societa'  ricorrente  presenta  un
numero di dipendenti ed un indebitamento complessivo  superiori  alle
soglie minime di legge, e precisamente: un numero di dipendenti, pari
ad oltre 11.000 unita', ed una esposizione  debitoria  pari  a  circa
euro 3 miliardi; 
  Rilevato che la societa' istante versa in stato di insolvenza, come
illustrato  e  documentato  nell'istanza  medesima  e  nei   relativi
allegati, atteso che al 28 febbraio 2017 emergono passivita' correnti
per circa euro 2,3 miliardi a fronte di attivita' correnti  per  euro
921 milioni; 
  Ritenuta l'urgenza  di  provvedere  con  immediatezza  all'apertura
della procedura, alla luce delle criticita' evidenziate nel  ricorso,
e  ritenuto  pertanto  di  procedere  alla  nomina  del   commissario
straordinario,  derogando,  per  motivi  di  urgenza,   alle   regole
procedimentali per la nomina dei commissari straordinari di cui  alla
propria direttiva in data 28 luglio 2016; 
  Ritenuto di nominare tre commissari ai sensi del combinato disposto
dell'art. 38, comma 2 e dell'art. 8,  comma  2,  del  citato  decreto
legislativo n. 270/1999, tenuto conto della eccezionale  rilevanza  e
complessita' della procedura; 
  Ritenuta altresi' l'opportunita' di nominare i signori: dott. Luigi
Gubitosi,   prof.   Enrico   Laghi,   prof.   Stefano   Paleari,   in
considerazione della loro specifica professionalita', rispondente  ai
requisiti di cui al decreto ministeriale del  10  aprile  2003  sopra
citato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La societa' Alitalia - Societa' Aerea italiana S.p.A., con sede  in
Fiumicino (Roma), codice fiscale e partita  IVA  n.  13029381004,  e'
ammessa alla procedura  di  amministrazione  straordinaria,  a  norma
dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 347/2003.