Art. 15 Entrata in vigore e norme finali 1. Ad eccezione delle modificate introdotte nel presente decreto, per lo stabilimento ILVA di Taranto S.p.A. e per le centrali termoelettriche Taranto Energia S.r.l., si devono intendere confermate tutte le prescrizioni, inclusi i valori limite di emissione e il limite alla produzione, previste nei seguenti provvedimenti: decreto ministeriale n. 72 del 29 marzo 2010 (Gazzetta Ufficiale n. 89 del 17 aprile 2010), decreto ministeriale n. 450 del 4 agosto 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 195 del 23 agosto 2011), decreto ministeriale n. 547 del 26 ottobre 2012 (Gazzetta Ufficiale n. 252 del 27 ottobre 2012), decreto ministeriale n. 53 del 3 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2014), decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 marzo 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 2014); decreto ministeriale n. 31 del 24 febbraio 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 58 dell'11 marzo 2015); decreto ministeriale n. 169 del 6 agosto 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2015); decreto ministeriale n. 60 del 10 marzo 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 74 del 30 marzo 2016); decreto ministeriale n. 155 del 1° giugno 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 2016) decreto ministeriale n. 194 del 13 luglio 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 174 del 27 luglio 2016). 2. I commissari straordinari rimangono a tutti gli effetti i Gestori dello stabilimento ILVA S.p.A. fino all'effettivo subentro di AM InvestCo Italy S.r.l., anche come affittuario. 3. La voltura in capo ad AM InvestCo Italy S.r.l. delle autorizzazioni di ILVA S.p.A. in A.S. e di Taranto Energia S.r.l. in A.S., di cui al comma 1, come modificate dal presente decreto, diverra' efficace a seguito dell'effettivo subentro, anche come affittuario. 4. Il Gestore resta l'unico responsabile degli eventuali danni arrecati a terzi o all'ambiente in conseguenza dell'esercizio dell'installazione. 5. AM InvestCo Italy S.r.l. resta responsabile della conformita' di quanto dichiarato nella domanda di AIA rispetto allo stato dei luoghi ed alla configurazione dell'installazione. 6. Il presente decreto entra in vigore dalla data della sua adozione ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 7. Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al giudice amministrativo entro sessanta giorni e ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 settembre 2017 Il Presidente del Consiglio dei ministri Gentiloni Silveri Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Galletti Il Ministro dello sviluppo economico Calenda Registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 2017 Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne prev. n. 2005