IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2002, recante «etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo» con il quale e' stato approvato l'elenco delle denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale del 31 gennaio 2008 con il quale e' stato approvato l'elenco delle denominazioni in lingua delle specie ittiche di interesse commerciale, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il regolamento (CE) 20 novembre 2009, n. 1224/2009 del Consiglio istitutivo di un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca; Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2010 che attribuisce la denominazione in lingua italiana alle specie ittiche indicate nell'elenco allegato che integra e modifica l'elenco allegato al decreto del 27 marzo 2002; Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2010 che integra e modifica l'elenco allegato al decreto ministeriale del 31 gennaio 2008 come successivamente modificato e integrato dal decreto ministeriale del 5 marzo 2010; Visto il regolamento (UE) 8 aprile 2011, n. 404/2011 della Commissione recante «modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca»; Visto il regolamento (UE) 25 ottobre 2011, n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori; Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4 recante «Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura ai sensi dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n. 105 «Regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135»; Visto il regolamento (UE) 11 dicembre 2013, n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Vista la legge 28 luglio 2016, n. 154 «Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitivita' dei settori agricolo e agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca illegale.»; Visto il decreto ministeriale 17 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio 2017 recante la delega di attribuzioni del Ministro delle politiche agricole e forestali, per taluni atti di competenza dell'amministrazione, al Sottosegretario di Stato on.le Giuseppe Castiglione; Considerata la necessita' di apportare modifiche ed integrazioni all'elenco di denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale e di assicurare un continuo aggiornamento dello stesso; Considerata la ricostituzione del Gruppo di lavoro «Denominazione delle specie ittiche di interesse commerciale» con decreto direttoriale del 3 giugno 2015, n. 11409, al fine di redigere un elenco delle denominazioni commerciali ammesse nel territorio nazionale secondo le indicazioni introdotte dall'art. 37 «Denominazione commerciale» del reg. (UE) n. 1379/2013 che ha contribuito ad innovare la normativa in materia di tracciabilita' ed etichettatura dei prodotti ittici; Considerata l'attivita' finora svolta dal gruppo «Denominazione delle specie ittiche di interesse commerciale», che ha seguito i principi di semplificazione e razionalizzazione imposti dalla normativa europea avvalendosi di opportuna letteratura scientifica di riferimento e specifica documentazione FAO; Decreta: Art. 1 Alle specie ittiche indicate nell'elenco allegato (All. 1) sono attribuite le «denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale» individuate nello stesso elenco. L'allegato 1 abroga e sostituisce l'elenco allegato al decreto ministeriale del 31 gennaio 2008, come modificato dal decreto ministeriale del 5 marzo 2010 e dal decreto ministeriale del 23 dicembre 2010.