Art. 6 
 
                     Procedura di qualificazione 
                 dei Poli strategici nazionali (PSN) 
 
  La procedura di qualificazione dei  Poli  strategici  nazionali  e'
articolata in cinque fasi: 
  A) identificazione dei soggetti candidabili e  presentazione  della
domanda di qualificazione; 
  B) attivita' istruttoria; 
  C) approvazione dei PSN da parte della Presidenza del Consiglio dei
ministri e iscrizione nell'Elenco nazionale dei PSN; 
  D) sottoscrizione del Protocollo d'intesa con AgID; 
  E) monitoraggio dell'Elenco nazionale dei PSN. 
A. Identificazione dei soggetti  candidabili  e  presentazione  della
  domanda di qualificazione. 
  L'identificazione dei soggetti candidabili a PSN avviene  nei  casi
in cui le risultanze del  Censimento  del  patrimonio  ICT  della  PA
evidenzino la sussistenza dei  requisiti  specificati  nel  dettaglio
all'allegato B -  Requisiti  preliminari  per  l'identificazione  dei
soggetti candidati a  PSN  della  presente  circolare.  Nei  casi  di
effettiva candidabilita', AgID comunichera' formalmente alla  PA  che
e' stata identificata quale  soggetto  candidabile  a  PSN.  Solo  ed
esclusivamente i soggetti identificati quali candidabili  a  PSN,  se
interessati, possono presentare formale istanza  all'Agenzia  per  il
conseguimento dell'idoneita' a Polo strategico nazionale. 
  L'istanza dovra' essere redatta in  lingua  italiana  e,  ai  sensi
degli articoli 21-22 del CAD, predisposta in  formato  elettronico  o
fornita  in  copia  e  sottoscritta,  con  firma  digitale  o   firma
elettronica qualificata, dal responsabile del censimento, secondo  lo
schema pubblicato sul sito dell'Agenzia, e dovra' essere inviata alla
casella  di  posta  elettronica  certificata  di  AgID,  al  seguente
indirizzo: protocollo@pec.agid.gov.it. 
  Con le medesime modalita' dovra'  essere  altresi'  predisposta  la
documentazione atta a dimostrare il possesso dei requisiti dichiarati
nel questionario. 
  I   candidati,   inoltre,   dovranno   dimostrare   l'affidabilita'
organizzativa, tecnica e finanziaria necessaria per erogare i servizi
sopra qualificati e l'utilizzo  di  personale  dotato  di  conoscenze
specifiche e competenze necessarie per i servizi che si candidano  ad
erogare, nonche' comprovare l'applicazione di procedure e metodologie
conformi a tecniche consolidate. 
B. Attivita' istruttoria. 
  L'istruttoria relativa alle  candidature  e  la  valutazione  della
documentazione prodotta a corredo sono effettuate dall'Agenzia in via
preliminare sulla base delle risultanze del questionario  nell'ambito
del censimento del patrimonio ICT della PA. 
  AgID si riserva di verificare  la  veridicita'  delle  informazioni
rese nel questionario anche attraverso l'incrocio delle  informazioni
presenti in altre banche dati (a titolo esemplificativo:  banca  dati
della  Ragioneria  dello   Stato   e   dell'Istituto   nazionale   di
statistica). 
  L'Agenzia controlla la sussistenza  dei  requisiti  previsti  e  la
veridicita' di quanto dichiarato nei documenti depositati  a  corredo
dell'istanza. 
  La valutazione dei requisiti e' effettuata da AgID tramite  proprio
personale e/o soggetti terzi specificamente  incaricati  dall'Agenzia
stessa,  secondo  quanto  indicato  nell'allegato  A  -  Processo  di
valutazione  dell'idoneita'  dei  soggetti  candidati  a  PSN   della
presente circolare. 
  Terminata la  verifica,  l'Agenzia  potra'  dichiarare  l'idoneita'
dell'amministrazione oppure potra' respingerla,  qualora  l'attivita'
istruttoria abbia dato esito negativo. 
  Se l'attivita' istruttoria evidenzia  difformita'  colmabili  entro
tempi  ragionevoli  rispetto   alle   strategie   nazionali   e   con
investimenti opportunamente identificati  e  quantificati,  l'Agenzia
emanera' un provvedimento motivato di preavviso di rigetto, ai  sensi
dell'art.   10-bis   della   legge   n.   241/1990.   In   tal   caso
l'amministrazione candidata dovra' elaborare uno specifico  Piano  di
adeguamento alle prescrizioni comunicate da AgID, che ne verifica  la
fattibilita' tecnica ed economica ed effettua nuova  istruttoria,  al
termine della quale potra' definitivamente accogliere la richiesta di
candidatura o respingerla con provvedimento  di  diniego.  In  questo
caso, il soggetto non potra' presentare una nuova  richiesta  finche'
permangano le cause che hanno  determinato  il  mancato  accoglimento
della precedente. 
C. Elezione dei soggetti a PSN e iscrizione nell'Elenco nazionale dei
  PSN. 
  A seguito dell'accoglimento della candidatura, AgID inserisce la PA
candidata nell'elenco dei soggetti dichiarati idonei ad essere eletti
a PSN e trasmette tale  elenco  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri  che,  sulla  base  di  valutazioni  d'interesse  nazionale,
procede all'emissione del decreto d'approvazione. 
  L'iscrizione del soggetto nell'Elenco dei PSN  diviene  efficace  a
decorrere dalla pubblicazione  in  Gazzetta  Ufficiale  del  relativo
decreto d'approvazione. 
  Tutti i Data center qualificati da  AgID  che  afferiscono  ai  PSN
inseriti   nell'Elenco   nazionale   sono    considerati    tra    le
«infrastrutture critiche» rilevanti per la sicurezza nazionale. 
D. Sottoscrizione del Protocollo d'intesa con AgID. 
  Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale  dell'Elenco  nazionale
dei PSN, AgID stipula con le amministrazioni ivi  inserite  specifici
protocolli di intesa, contenenti,  a  titolo  esemplificativo  e  non
esaustivo, i seguenti elementi: 
  oggetto/finalita' del  protocollo  (es:  servizi  da  erogare  alle
amministrazioni aderenti); 
  obblighi del Polo strategico nazionale; 
  condizioni economiche  e  modalita'  di  fatturazione  dei  servizi
erogati; 
  livelli minimi di servizio garantiti; 
  aderenza ai requisiti tecnico-organizzativi del modello  strategico
del Cloud della PA; 
  durata dell'accordo; 
  compiti,  ruoli  e  responsabilita'  (di  AgID,  del  PSN  e  delle
amministrazioni clienti); 
  clausole di risoluzione. 
  Il Protocollo d'intesa contiene  inoltre  l'eventuale  percorso  di
adeguamento normativo, tecnico ed organizzativo a cui le PA  dovranno
aderire per regolare la loro qualificazione e mettere a  disposizione
delle altre PA le risorse ICT e gli spazi di cui sono proprietarie. 
  A seguito della sottoscrizione  del  Protocollo  di  intesa  i  PSN
potranno stipulare, sulla base di quando indicato nella  Convenzione,
specifici contratti di servizio con le altre amministrazioni. 
E. Monitoraggio dei PSN. 
  I PSN sono sottoposti a verifica periodica da parte  di  AgID,  che
redigera' un rapporto sulle risultanze dell'attivita' di monitoraggio
con due possibili esiti: 
  positivo:  mantenimento  dei  requisiti  d'idoneita'  e  permanenza
nell'Elenco nazionale dei PSN; 
  negativo: perdita dei requisiti d'idoneita', relativa comunicazione
al soggetto interessato  della  riclassificazione  del  proprio  Data
center nel gruppo  A  o  B  e  conseguente  eliminazione  dall'Elenco
nazionale dei PSN. 
  La   Presidenza   del   Consiglio   dei   ministri,   con   proprio
provvedimento, procedera' alla cancellazione del soggetto dall'Elenco
nazionale dei PSN. Al fine del mantenimento dell'idoneita',  tutti  i
PSN sono obbligati  a  comunicare  tempestivamente  all'Agenzia  ogni
evento che modifichi i propri requisiti. 
Disposizioni transitorie e finali. 
  Una  volta  completato  il  Censimento  del  patrimonio   ICT,   si
procedera' alla  valutazione  delle  necessita'  IT  infrastrutturali
nell'ambito del Piano  triennale  e,  in  funzione  del  processo  di
razionalizzazione, verranno proposti i PSN  da  qualificare.  Non  e'
previsto un numero minimo di PSN da eleggere, ovvero, in assenza  dei
requisiti richiesti, sara' possibile anche non eleggere alcun PSN. 
  Si specifica altresi' che, ai sensi della circolare AgID 24  giugno
2016, n. 2, come  richiamata  dal  Piano  triennale  (cfr.  paragrafo
3.1.3. Linee di azione - azione 1), in materia di  spesa  le  PA  non
possono effettuare spese o investimenti in materia di Data center, ma
- previa approvazione di AgID - possono  procedere  agli  adeguamenti
dei propri Data center esclusivamente al fine di: 
  evitare problemi di interruzione di pubblico servizio (inclusi  gli
interventi necessari a garantire la sicurezza dei dati e dei sistemi,
in applicazione delle regole AgID Basic Security Controls); 
  anticipare processi di  dismissione  dei  propri  Data  center  per
migrare al Cloud della PA; 
  consolidare i propri servizi  sui  Data  center  di  altre  PA  per
ottenere economie di spesa. 
  Attraverso una procedura informatica dedicata, pubblicata sul  sito
istituzionale dell'Agenzia, sara' possibile sottoporre  la  richiesta
d'approvazione che dovra' essere redatta in  lingua  italiana  e,  ai
sensi  degli  articoli  21-22  del  CAD,   predisposta   in   formato
elettronico, o fornita in copia e sottoscritta con firma digitale,  o
firma elettronica qualificata, dal responsabile del censimento. 
  La  richiesta  dovra'  essere  corredata  da  specifica   relazione
sottoscritta digitalmente dal responsabile del  censimento  e  dovra'
contenere: 
    la descrizione tecnico-economica delle attivita'  che  comportano
la spesa  e/o  l'investimento  oggetto  d'approvazione  corredata  da
un'adeguata motivazione dell'impossibilita' di migrare al Cloud della
PA. 
  Sono esclusi dalla richiesta di approvazione  gli  adeguamenti  che
prevedono acquisti nei seguenti ambiti: 
  progetti di ricerca a titolarita' di istituzioni universitarie  e/o
enti di ricerca; 
  sistemi a supporto della diagnostica clinica. 
  Nelle  more  dell'attivazione  della  piattaforma   dedicata   alla
gestione delle richieste d'approvazione ai sensi del Piano triennale,
i soggetti che intendono sottoporre ad approvazione di AgID la  spesa
e/o gli investimenti per gli adeguamenti  dei  Data  center  in  uso,
possono  inviare  formale   richiesta   tramite   posta   elettronica
certificata   all'indirizzo   protocollo@pec.agid.gov.it    indicando
nell'oggetto: «richiesta adeguamento data center». 
  I progetti di regioni o comuni che prevedono adeguamenti  dei  Data
center in uso gia' valutati da AgID  e  inseriti  nei  protocolli  di
intesa per  l'accompagnamento  dell'esecuzione  del  Piano  triennale
dell'amministrazione,  sono  da  ritenersi  approvati  e  non  devono
pertanto essere sottoposti all'iter descritto. 
  La presente circolare entra in vigore alla  data  di  pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
  Allegati: 
  allegato A - Processo di valutazione  dell'idoneita'  dei  soggetti
candidati a PSN; 
  allegato  B  -  Requisiti  preliminari  per  l'identificazione  dei
soggetti candidati a PSN. 
 
      Roma, 30 novembre 2017 
 
                                    Il direttore generale: Samaritani