LA COMMISSIONE PARLAMENTARE 
                      PER L'INDIRIZZO GENERALE 
             E LA VIGILANZA DEI SERVIZI RADIOTELEVISIVI 
 
  Visto il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00001 del 5
gennaio 2018, pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Lazio
n. 3 del 9 gennaio 2018, con il quale sono stati convocati  i  comizi
per l'elezione del Presidente e del Consiglio regionale del Lazio per
il giorno 4 marzo 2018; 
  Visto il decreto del prefetto  della  Provincia  di  Milano  del  5
gennaio 2018 con il quale sono stati convocati per il giorno 4  marzo
2018  i  comizi  elettorali  per  l'elezione  diretta  del  Consiglio
regionale e del Presidente della Regione Lombardia; 
  Visti: 
    a) quanto alla potesta' di rivolgere indirizzi generali alla  Rai
e di disciplinare direttamente le «tribune», gli articoli l e 4 della
legge 14 aprile 1975, n. 103; 
    b)  quanto  alla  tutela  del   pluralismo,   dell'imparzialita',
dell'indipendenza, dell'obiettivita' e della  apertura  alle  diverse
forze politiche nel  sistema  radiotelevisivo,  nonche'  alla  tutela
delle  pari  opportunita'  tra  uomini  e  donne  nelle  trasmissioni
televisive, l'art. 3 del testo unico dei servizi di media audiovisivi
e radiofonici, approvato con il decreto legislativo 31  luglio  2005,
n. 177; l'art. 1 della legge 22 febbraio 2000,  n.  28  e  successive
modifiche; l'art. l,  comma  4,  della  vigente  Convenzione  tra  il
Ministero delle comunicazioni e la Rai, nonche' gli Atti di indirizzo
approvati dalla Commissione il 13 febbraio 1997, il 30 luglio 1997  e
l'11 marzo 2003; 
    c) quanto stabilito nel suo complesso  dalla  legge  22  febbraio
2000, n. 28, e successive modifiche; 
  Vista la legge costituzionale  22  novembre  1999,  n.  1,  recante
«Disposizioni concernenti l'elezione  diretta  del  Presidente  della
Giunta regionale e l'autonomia statutaria delle regioni»; 
  Vista la legge 23 novembre 2012, n. 215, recante «Disposizioni  per
promuovere  il  riequilibrio  delle  rappresentanze  di  genere   nei
consigli e nelle giunte degli enti locali e nei  consigli  regionali.
Disposizioni in materia di pari opportunita' nella composizione delle
commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni»; 
  Vista la legge costituzionale  22  novembre  1999,  n.  1,  recante
«Disposizioni concernenti l'elezione  diretta  del  Presidente  della
Giunta regionale e l'autonomia statutaria delle Regioni»; 
  Vista la legge 2 luglio 2004,  n.  165,  recante  «Disposizioni  di
attuazione dell'art. 122, primo comma, della Costituzione»; 
  Vista la legge  17  febbraio  1968,  n.  108,  recante  «Norme  per
l'elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale»; 
  Vista la legge 23 febbraio 1995, n. 43, recante  «Nuove  norme  per
l'elezione dei Consigli delle Regioni a statuto ordinario»; 
  Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di
risoluzione dei conflitti di interessi»; 
  Visto il testo unico delle leggi per la composizione e la  elezione
degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con il decreto
del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960,  n.  570,  pubblicato
nel Supplemento ordinario n.  1520  della  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana n. 152 del 23 giugno 1960, alle cui  disposizioni
rinvia, in quanto applicabili, l'art. 1, comma  6,  della  richiamata
legge 17 febbraio 1968, n. 108; 
  Visto l'art. 10, commi 1 e 2, lettera  j),  della  legge  5  giugno
2003,   n.   131,    recante    «Disposizioni    per    l'adeguamento
dell'ordinamento  della  Repubblica  alla  legge  costituzionale   18
ottobre 2001, n. 3»; 
  Vista la legge statutaria n. l dell'11 novembre 2004,  recante  «il
nuovo  statuto  della  Regione  Lazio  come  modificata  dalle  legge
statutarie n. 1 del 4 ottobre 2012 e n. l del 14 ottobre 2013»; 
  Vista la legge regionale del  Lazio  n.  2  del  13  gennaio  2005,
recante «Disposizioni in materia di  elezione  del  Presidente  della
Regione e del Consiglio regionale e in materia di  ineleggibilita'  e
incompatibilita'  dei  componenti  della  Giunta  e   del   Consiglio
regionale», come modificata dalla legge regionale n. 1 del 19  aprile
2013 e dalla legge regionale n. 10 del 3 novembre 2017; 
  Vista la legge regionale statutaria della Lombardia  n.  l  del  30
agosto 2008, recante lo statuto di autonomia della Lombardia; 
  Vista la legge regionale della Lombardia n. 17 del 31 ottobre 2012,
recante  «Norme  per  l'elezione  del  Consiglio  regionale   e   del
Presidente della Regione», come modificata dalla legge  regionale  n.
38 del 28 dicembre 2017; 
  Considerata la propria prassi pregressa e i precedenti  di  proprie
deliberazioni  riferite   alla   disciplina   di   analoghi   periodi
elettorali, nonche' l'esperienza applicativa di tali disposizioni; 
  Consultata l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni; 
 
                               Dispone 
 
nei  confronti  della   Rai   Radiotelevisione   italiana,   societa'
concessionaria  del  servizio  radiotelevisivo  pubblico,   come   di
seguito: 
 
                               Art. 1 
 
 
Ambito di applicazione e disposizioni comuni a tutte le trasmissioni 
 
  1. Le disposizioni della  presente  delibera,  finalizzate  a  dare
concreta attuazione ai principi del  pluralismo,  dell'imparzialita',
dell'indipendenza, dell'obiettivita' e della completezza del  sistema
radiotelevisivo, nonche' ai diritti riconosciuti ai soggetti politici
dagli articoli 4 e  5  della  legge  22  febbraio  2000,  n.  28,  si
riferiscono alle consultazioni per le elezioni del  Presidente  della
Giunta regionale e per  il  rinnovo  del  Consiglio  regionale  delle
regioni Lazio e Lombardia, indette per il giorno 4 marzo 2018,  e  si
applicano nell'ambito territoriale interessato dalla consultazione. 
  2.  Le  disposizioni  della  presente  delibera  cessano  di  avere
efficacia  il  giorno  successivo  alle   votazioni   relative   alla
consultazione di cui al comma 1. 
  3.  Le  trasmissioni  Rai  relative  alla  presente   consultazione
elettorale, che hanno luogo esclusivamente in  sede  regionale,  sono
organizzate  e  programmate  a  cura  della   Testata   giornalistica
regionale.