LA COMMISSIONE NAZIONALE 
                     PER LE SOCIETA' E LA BORSA 
 
  Vista la legge 7 giugno 1974, n. 216 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n.  58,  recante
il testo unico  delle  disposizioni  in  materia  di  intermediazione
finanziaria (di seguito «TUF») e successive modificazioni; 
  Vista  la  direttiva  2004/39/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai  mercati  degli  strumenti
finanziari, che modifica  le  direttive  85/611/CEE  e  93/6/CEE  del
Consiglio e la direttiva 2000/12/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio e che abroga la direttiva 93/22/CEE del Consiglio; 
  Vista  la  direttiva  2014/65/UE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai  mercati  degli  strumenti
finanziari e che modifica la  direttiva  2002/92/CE  e  la  direttiva
2011/61/UE (di seguito «MiFID II»); 
  Visto il regolamento (UE) n. 600/2014 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 15 maggio 2014, sui mercati degli strumenti finanziari
e  che  modifica  il  regolamento  (UE)  n.  648/2012   (di   seguito
«regolamento MiFIR»); 
  Viste le disposizioni contenute negli atti delegati e  nelle  norme
tecniche di regolamentazione e di attuazione della  citata  normativa
europea; 
  Vista la direttiva (UE) 2016/1034  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 23 giugno 2016, che modifica la  direttiva  2014/65/UE
relativa ai mercati degli strumenti finanziari; 
  Visto il regolamento (UE) 2016/1033 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 23 giugno 2016, che modifica il  regolamento  (UE)  n.
600/2014 sui mercati degli strumenti finanziari, il regolamento  (UE)
n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato e il regolamento  (UE)  n.
909/2014 relativo al miglioramento del regolamento titoli nell'Unione
europea e ai depositari centrali di titoli; 
  Visto, in particolare, il regolamento delegato (UE) 2017/565  della
Commissione, del 25 aprile 2016, che integra la direttiva  2014/65/UE
del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  per  quanto  riguarda  i
requisiti organizzativi e le condizioni di  esercizio  dell'attivita'
delle imprese di investimento e le definizioni di taluni  termini  ai
fini di detta direttiva; 
  Vista, in particolare, la direttiva delegata  (UE)  2017/593  della
Commissione, del 7 aprile 2016, che integra la  direttiva  2014/65/UE
del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  per  quanto  riguarda  la
salvaguardia degli strumenti finanziari e dei fondi dei clienti,  gli
obblighi di governance dei prodotti e le regole  applicabili  per  la
fornitura o ricezione di onorari, commissioni o benefici  monetari  o
non monetari; 
  Visti gli orientamenti ESMA sulla valutazione  delle  conoscenze  e
competenze (22 marzo 2016 ESMA/2015/1886 IT); 
  Vista la  legge  28  dicembre  2015,  n.  208,  avente  ad  oggetto
«Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato (legge di stabilita' 2016)» e, in particolare, l'art.  1,
comma 36; 
  Visto il decreto legislativo 3 agosto 2017, n. 129, di  «Attuazione
della direttiva 2014/65/UE del Parlamento europeo  e  del  Consiglio,
del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari  e
che modifica la  direttiva  2002/92/CE  e  la  direttiva  2011/61/UE,
cosi', come modificata dalla direttiva  2016/1034/UE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 23 giugno 2016, e di  adeguamento  della
normativa  nazionale  alle  disposizioni  del  regolamento  (UE)   n.
600/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio  2014,
sui mercati degli strumenti finanziari e che modifica il  regolamento
(UE)  n.  648/2012,  cosi'  come  modificato  dal  regolamento   (UE)
2016/1033 del Parlamento europeo  e  del  Consiglio,  del  23  giugno
2016», che ha modificato e integrato il TUF  al  fine  di  consentire
l'adeguamento della normativa nazionale alla richiamata MiFID II e al
regolamento MiFIR; 
  Visto il regolamento della Consob adottato con  delibera  n.  16190
del  29  ottobre  2007  in  materia  di  intermediari   (di   seguito
«Regolamento intermediari») e successive modificazioni; 
  Visto il regolamento in materia di organizzazione e procedure degli
intermediari che prestano  servizi  di  investimento  o  di  gestione
collettiva  del  risparmio,  adottato  congiuntamente   dalla   Banca
d'Italia e dalla Consob con provvedimento del  29  ottobre  2007  (di
seguito «Regolamento congiunto») e successive modificazioni; 
  Visto il protocollo d'intesa tra la Banca  d'Italia  e  la  Consob,
adottato ai sensi dell'art. 5, comma  5-bis,  del  TUF,  in  data  31
ottobre 2007 e le integrazioni  apportate  al  medesimo  con  accordo
stipulato  tra  le  due  autorita'  in  data  15  febbraio  2018,  in
attuazione dell'art. 6, comma  2-bis,  del  TUF,  limitatamente  alle
materie indicate al comma 2, lettera b-bis), numero 6), del  medesimo
articolo; 
  Considerata la necessita' di adeguare la disciplina  contenuta  nel
predetto regolamento  intermediari  alla  MiFID  II,  al  regolamento
MiFIR,  ai  relativi  atti  delegati  e  alle   norme   tecniche   di
regolamentazione e di attuazione, nonche' alle  previsioni  nazionali
di recepimento contenute nel decreto legislativo n. 129/2017; 
  Considerata altresi' la necessita' di attuare il nuovo  riparto  di
competenze regolamentari tra la Consob e la Banca d'Italia  delineato
dall'art. 6, comma 2, lettera b-bis), del TUF,  come  modificato  dal
citato decreto legislativo n. 129/2017; 
  Considerato inoltre che, per effetto di quanto  previsto  dall'art.
10, comma 2, del decreto legislativo n.  129/2017,  secondo  cui  «le
disposizioni emanate dalla  Banca  d'Italia  e  dalla  Consob,  anche
congiuntamente, continuano ad essere  applicate  fino  alla  data  di
entrata in vigore dei provvedimenti emanati dalla  Banca  d'Italia  o
dalla  Consob  nelle  corrispondenti  materie»,  alcune  disposizioni
attualmente contenute nel  regolamento  congiunto  che  attengono  ad
aspetti della disciplina rimessi alla  potesta'  regolamentare  della
Consob, non sono piu' applicabili; 
  Considerato opportuno, ai fini  della  trasposizione  delle  citate
fonti  europee,  procedere  ad  una   abrogazione   integrale   delle
disposizioni  contenute   nel   regolamento   intermediari   e   alla
contestuale adozione di un nuovo regolamento intermediari; 
  Considerata,  altresi',  l'esigenza  di  dettare   una   disciplina
transitoria  avuto  riguardo,  in  particolare,   alle   disposizioni
relative all'autorizzazione delle SIM e all'ingresso in Italia  delle
imprese di investimento UE e delle imprese  di  Paesi  terzi  diverse
dalle banche, ai requisiti di conoscenze e competenze dei membri  del
personale degli intermediari quando prestano la consulenza ai clienti
in materia di  investimenti  o  forniscono  ai  clienti  informazioni
riguardanti strumenti finanziari, servizi di investimento  o  servizi
accessori e alla disciplina relativa  all'albo  e  all'attivita'  dei
consulenti finanziari; 
  Valutate  le  osservazioni  pervenute  in  risposta   ai   seguenti
documenti di consultazione: 
  documento di consultazione concernente le modifiche al  regolamento
intermediari relativamente alle disposizioni per la protezione  degli
investitori e alle competenze e  conoscenze  richieste  al  personale
degli intermediari, in recepimento della direttiva 2014/65/UE  (MiFID
II), pubblicato il 6 luglio 2017; 
  documento di consultazione concernente le modifiche al  libro  VIII
del regolamento intermediari in  materia  di  consulenti  finanziari,
pubblicato il 28 luglio 2017; 
  documento di consultazione relativo alle modifiche  al  regolamento
intermediari concernenti le procedure di autorizzazione delle  SIM  e
l'ingresso in Italia delle imprese di investimento UE e la disciplina
applicabile ai gestori  in  recepimento  della  direttiva  2014/65/UE
(MiFID II), pubblicato il 31 luglio 2017; 
  documento di consultazione relativo alle modifiche  al  regolamento
intermediari concernenti l'operativita' in Italia  delle  imprese  di
Paesi terzi diverse dalle  banche,  in  recepimento  della  direttiva
2014/65/UE (MiFID II), pubblicato il 19 ottobre 2017; 
  documento di consultazione concernente, tra le altre, le  modifiche
al regolamento intermediari in attuazione  dell'art.  4-undecies  del
TUF sui sistemi interni di segnalazione delle violazioni,  pubblicato
il 9 novembre 2017; 
  Sentita la Banca d'Italia, ai sensi  degli  articoli  6,  commi  2,
2-quater e 2-quinquies; 19, commi 3-ter e 4-ter; 25-bis, comma 2; 26,
comma 8; 27, commi 3 e 4; 28, comma 4; 30, comma 5; 32, comma 2;  33,
comma 2, lettera f); 201, comma 12, del TUF e ai sensi  dell'art.  9,
comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 129/2017; 
  Vista l'intesa rilasciata dalla Banca d'Italia ai  sensi  dell'art.
6, comma 2-bis, del TUF; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
Adozione del regolamento recante  norme  di  attuazione  del  decreto
  legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di intermediari 
 
  1. E' adottato l'allegato regolamento recante norme  di  attuazione
del decreto legislativo 24  febbraio  1998,  n.  58,  in  materia  di
intermediari.