IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto  il  decreto-legge  20  febbraio   2017,   n.   14,   recante
«Disposizioni  urgenti  in  materia  di   sicurezza   delle   citta'»
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48; 
  Visto l'art. 5, comma 2-ter, del citato  decreto-legge  n.  14  del
2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 48 del 2017,  che
autorizza la spesa di 7 milioni di euro  per  l'anno  2017  e  di  15
milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e  2019,  per  sostenere
gli oneri sopportati dai comuni per l'installazione  dei  sistemi  di
videosorveglianza, previsti nell'ambito dei patti  per  la  sicurezza
urbana sottoscritti tra i prefetti e i sindaci, ai sensi del medesimo
art. 5, comma 2, lettera a); 
  Visto  il  predetto  art.   5,   comma   2-quater,   del   medesimo
decreto-legge n. 14 del 2017, convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge n. 48  del  2017,  che  demanda  ad  un  decreto  del  Ministro
dell'interno di  concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze,  la  definizione  delle  modalita'  di  presentazione  delle
richieste da parte dei  comuni  interessati,  nonche'  i  criteri  di
ripartizione delle risorse di  cui  al  predetto  comma  2-ter  dello
stesso art. 5, sulla base delle medesime richieste; 
  Ritenuto pertanto, di dover dare attuazione  al  citato  l'art.  5,
comma  2-quater,  del  medesimo  decreto-legge  n.   14   del   2017,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 48 del 2017; 
 
                               Adotta 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
 
                Ambito di applicazione e definizioni 
 
  1. Il presente decreto definisce le modalita' di  presentazione  da
parte dei comuni  delle  richieste  di  ammissione  ai  finanziamenti
previsti dall'art. 5, comma 2-ter, del decreto-legge n. 14 del  2017,
nonche' i criteri per la ripartizione delle relative risorse. 
  2. Ai fini del presente decreto si intende per: 
    a) «art. 7-bis del decreto-legge n. 234 del 2016»:  l'art.  7-bis
del decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, convertito dalla legge 27
febbraio 2017, n. 18; 
    b) «Codice dei contratti pubblici»:  il  decreto  legislativo  18
aprile 2016, n. 50 e successive modifiche ed integrazioni, recante il
Codice dei contratti pubblici; 
    c) «Comitato provinciale per l'ordine e la  sicurezza  pubblica»:
il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica  di  cui
all'art. 20 della legge 1° aprile 1981, n. 121; 
    d) «decreto legislativo n. 267 del 2000»: il decreto  legislativo
18  agosto  2000,  n.  267,  recante  il  «Testo  unico  delle  leggi
sull'ordinamento degli enti locali»; 
    e) «decreto-legge»: il decreto-legge 20  febbraio  2017,  n.  14,
recante «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza  delle  citta'»
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48; 
    f) «decreto ministeriale 5 agosto 2008»: il decreto del Ministero
dell'interno 5 agosto 2008 «Incolumita' pubblica e sicurezza  urbana:
definizione e ambiti di applicazione»; 
    g) «decreto Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto  2017»
il decreto Presidente del Consiglio  dei  ministri  su  proposta  del
Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il  Ministro  per  la
coesione  territoriale  e  il  Mezzogiorno,  recante:  «Modalita'  di
verifica, a decorrere dalla legge di bilancio 2018, se, e,  in  quale
misura, le amministrazioni centrali si siano conformate all'obiettivo
di destinare agli interventi nel territorio  composto  dalle  Regioni
Abruzzo, Molise, Campania,  Puglia,  Sicilia  e  Sardegna  un  volume
complessivo annuale di stanziamenti ordinari in conto capitale»; 
    h) «decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010»:  il
decreto del Presidente della  Repubblica  5  ottobre  2010,  n.  207,
recante  «Regolamento  di  esecuzione  ed  attuazione   del   decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163,  recante  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE"», limitatamente alle parti  ancora
applicabili, in relazione a quanto previsto dall'art. 217,  comma  1,
lettera u), del «Codice dei contratti pubblici«; 
    i) «direttiva del Ministro dell'interno del  2  marzo  2012»:  la
direttiva del Ministro  dell'interno  n.  558/SICPART/421.2/70/224632
del 2  marzo  2012,  avente  ad  oggetto:  «direttiva  del  Ministero
dell'interno sui sistemi di videosorveglianza in ambito comunale»; 
    l) «finanziamento»: la quota parte delle risorse di cui  all'art.
2-ter del «decreto-legge» da assegnare  ai  comuni  interessati,  per
l'installazione dei sistemi di videosorveglianza di cui al  comma  2,
lettera a), del medesimo «decreto-legge»; 
    m) «linee generali»: le linee generali delle politiche  pubbliche
per la promozione della sicurezza integrata, adottate su proposta del
Ministro dell'interno, con accordo  sancito  in  sede  di  Conferenza
unificata», di cui all'art. 2, comma 1, del «decreto-legge»; 
    n) «linee guida»:  le  linee  guida,  adottate  su  proposta  del
Ministro dell'interno con  accordo  sancito  in  sede  di  Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali, di cui all'art.  5,  comma  1,  del
«decreto-legge»; 
    o) «patto» o «patti»: il patto o  i  patti  sottoscritti  tra  il
prefetto ed il sindaco, in coerenza con le «linee  generali»  di  cui
all'art. 2 del «decreto-legge», nel rispetto delle «linee guida»,  di
cui all'art. 5, comma 1, del medesimo «decreto-legge»,  con  i  quali
possono  essere  individuati,  in  relazione  alla  specificita'  dei
contesti, interventi per la  sicurezza  urbana,  tenuto  conto  anche
delle esigenze della aree rurali confinanti con il territorio urbano; 
    p)  «progetto»:  il  progetto  relativo  alla  realizzazione   ed
all'installazione dei sistemi di videosorveglianza di cui all'art. 5,
comma 2, lettera a), del «decreto-legge».