IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Considerato che  nel  comune  di  Bompensiere  (Caltanissetta)  gli
organi   elettivi   sono   stati   rinnovati   nelle    consultazioni
amministrative del 9 giugno 2013; 
  Considerato che,  dall'esito  di  approfonditi  accertamenti,  sono
emerse forme di ingerenza della criminalita'  organizzata  che  hanno
esposto l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo
il buon andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; 
  Rilevato,   altresi',   che   la   permeabilita'    dell'ente    ai
condizionamenti esterni della criminalita'  organizzata  ha  arrecato
grave pregiudizio agli interessi della collettivita' e ha determinato
la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; 
  Ritenuto che, al fine di porre rimedio  alla  situazione  di  grave
inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende
necessario l'intervento dello Stato mediante un  commissariamento  di
adeguata  durata,   per   rimuovere   tempestivamente   gli   effetti
pregiudizievoli  per  l'interesse  pubblico  e  per   assicurare   il
risanamento dell'ente locale; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 26 aprile 2018, alla quale e' stato debitamente invitato
il Presidente della Regione Siciliana; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il consiglio comunale di Bompensiere (Caltanissetta) e' sciolto.