Art. 19 
 
 
                        Disposizioni generali 
 
  1. Le amministrazioni che intendano  procedere  ad  assunzioni  per
unita' di  personale  appartenenti  a  categorie  o  profili  diversi
rispetto  a  quelli  autorizzati  con  il  presente  decreto   ovvero
all'utilizzazione del budget residuo, possono avanzare  richiesta  di
rimodulazione indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei  ministri
- Dipartimento per la funzione pubblica, Ufficio per l'organizzazione
ed il lavoro pubblico e al Ministero dell'economia e delle finanze  -
Dipartimento  della  ragioneria  generale  dello  Stato,  IGOP,   che
valuteranno la richiesta, nel  rispetto  della  normativa  vigente  e
delle risorse finanziarie autorizzate con il presente provvedimento. 
  2. Resta fermo, ai sensi dell'art. 4, comma 3, del decreto-legge n.
101  del  2013,  che  l'avvio  delle  procedure  concorsuali   e   lo
scorrimento delle graduatorie di  altre  amministrazioni  autorizzati
con il presente decreto, salvo deroghe consentite da leggi  speciali,
sono subordinati: 
    a)   all'avvenuta   immissione   in   servizio,   nella    stessa
amministrazione,  di  tutti  i  vincitori  collocati  nelle   proprie
graduatorie vigenti di  concorsi  pubblici  per  assunzioni  a  tempo
indeterminato  per  qualsiasi   qualifica,   salve   comprovate   non
temporanee necessita' organizzative adeguatamente motivate; 
    b) all'assenza, nella stessa amministrazione, di idonei collocati
nelle proprie graduatorie  vigenti  e  approvate  a  partire  dal  1°
gennaio 2007, relative alle professionalita' necessarie anche secondo
un criterio di equivalenza. 
  3. L'avvio delle procedure concorsuali autorizzate con il  presente
provvedimento e', altresi', subordinato alla verifica, da parte della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la  funzione
pubblica e del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato delle modalita' di  svolgimento
delle procedure concorsuali con riferimento alle previsioni dell'art.
4, comma 3-quinquies, del decreto-legge n. 101 del 2013. 
  4. L'avvio delle procedure concorsuali e le assunzioni  autorizzati
con il presente provvedimento  restano,  altresi',  subordinati  alla
sussistenza di corrispondenti posti vacanti  in  dotazione  organica,
tanto alla data di emanazione  del  bando,  quanto  alla  data  delle
assunzioni, fatte salve le espresse deroghe previste dalla legge. Per
le amministrazioni  di  cui  alle  Tabelle  16  e  17  le  assunzioni
autorizzate  rimangono  condizionate  dalla  preventiva  approvazione
delle dotazioni organiche  secondo  quanto  previsto  dai  rispettivi
ordinamenti. 
  5. Le amministrazioni di cui alle Tabelle allegate  sono  tenute  a
trasmettere, entro e non oltre il 31 dicembre 2018, per le necessarie
verifiche, alla Presidenza del Consiglio dei ministri -  Dipartimento
per la funzione pubblica, Ufficio per l'organizzazione ed  il  lavoro
pubblico, e al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato, IGOP, i  dati  concernenti  il
personale assunto e la spesa annua lorda a regime  effettivamente  da
sostenere, anche con  riferimento  al  personale  acquisito  mediante
procedure di mobilita' ai sensi dell'art. 1, comma 425,  della  legge
n. 190 del 2014 e del decreto legislativo n. 178 del 2012. 
  Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte  dei
conti, sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
 
    Roma, 24 aprile 2018 
 
                                             p. Il Presidente del     
                                            Consiglio dei ministri    
                                              Il Ministro per la      
                                        semplificazione e la pubblica 
                                               amministrazione        
                                                    Madia             
 
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze      
          Padoan          
 

Registrato alla Corte dei conti il 22 maggio 2018 
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e  affari  esteri,
reg.ne prev. n. 1122