Art. 4 
 
 
                       Contributo finanziario 
 
  1. Il costo  mensile  riconosciuto  ai  fini  del  presente  avviso
relativo ad ogni contratto  di  ricercatore  a  tempo  determinato  -
onnicomprensivo degli oneri a carico del lavoratore e del  datore  di
lavoro - e' pari a 4.004,55 euro. A  tale  importo  si  aggiunge  una
maggiorazione del 20%  per  «i  restanti  costi  ammissibili»  (oneri
amministrativi e costi indiretti in applicazione del tasso forfetario
previsto all'art. 14, paragrafo 2 del regolamento (UE)  n.  1304/2013
del  Fondo  Sociale  Europeo),  pari  a  800,91  euro.   Infine,   e'
riconosciuto un  importo  mensile  pari  a  600,00  euro  lordi  come
indennita' di mobilita' da concedere a tutti i ricercatori di linea 2
(«attrazione»); la stessa indennita' e' riconosciuta  ai  ricercatori
di linea  1  («mobilita'»),  ma  soltanto  limitatamente  al  periodo
trascorso fuori sede. Considerati  tali  valori,  si  determinano  le
seguenti unita' di costo standard mensili: 
    a) contratti di  linea  1,  per  i  periodi  trascorsi  in  sede:
4.805,46 euro; 
    b) contratti di linea 1, per i periodi fuori sede: 5.405,46 euro; 
    c) contratti di linea 2: 5.405,46 euro. 
  2. I suddetti importi, determinati sulla  base  della  proposta  di
definizione di tabelle di costi standard ai sensi  dell'art.  14  del
regolamento (UE) n. 1304/2013, trasmessa ai servizi della Commissione
Europea in data 22 febbraio 2018, sono condizionati  all'approvazione
da parte della medesima. 
  3. Il Ministero adotta  le  unita'  di  costo  standard  a  seguito
dell'approvazione  da  parte  della  Commissione  europea   e   prima
dell'approvazione  delle  proposte   presentate   riservandosi   ogni
possibilita' di modifica dei medesimi alla  luce  delle  osservazioni
della Commissione europea. 
  4. Gli importi indicati possono essere  modificati  sulla  base  di
adeguamenti  previsti   dalla   normativa   vigente   che   dovessero
intervenire durante il periodo di decorrenza del rapporto di  lavoro,
secondo quanto definito dalla Commissione europea nell'atto  delegato
di approvazione delle unita' di costo standard.