IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                 ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre  2013  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento,  sulla  gestione  e
sul monitoraggio della  politica  agricole  comune  e  che  abroga  i
regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n.  165/92,  (CE)  n.
2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 e, in
particolare,   l'art.   90   rubricato   controlli   connessi    alle
denominazioni  di  origine,  alle  indicazioni  geografiche  e   alle
menzioni tradizionali protette; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n.  2018/273  della  Commissione
dell'11 dicembre 2017 che integra il regolamento  (UE)  n.  1308/2013
del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema
di autorizzazioni per gli impianti viticoli, lo schedario viticolo, i
documenti di accompagnamento e la certificazione, il  registro  delle
entrate e delle uscite, le dichiarazioni obbligatorie, le notifiche e
la  pubblicazione  delle  informazioni  notificate,  che  integra  il
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda i pertinenti controlli e le pertinenti  sanzioni,
e che modifica i regolamenti (CE) n. 555/2008,  (CE)  n.  606/2009  e
(CE) n. 607/2009 della Commissione e abroga il  regolamento  (CE)  n.
436/2009 della Commissione e il regolamento delegato (UE) n. 2015/560
della Commissione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)  n.   2018/274   della
Commissione, dell'11 dicembre 2017, recante modalita' di applicazione
del regolamento (UE)  n.  1308/2013  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio per quanto riguarda il sistema di  autorizzazioni  per  gli
impianti viticoli, la certificazione, il  registro  delle  entrate  e
delle uscite, le dichiarazioni e le  notifiche  obbligatorie,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per  quanto  riguarda  i  controlli  pertinenti,  e  che  abroga   il
regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/561 della Commissione; 
  Visto il regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi
a verificare la conformita' alla normativa in materia di mangimi e di
alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; 
  Visto il regolamento (CE) n.  607/2009  della  Commissione  del  14
luglio  2009,  e  successive  modifiche  ed   integrazioni,   recante
Modalita' di  applicazione  del  regolamento  (CE)  n.  479/2008  del
Consiglio per quanto riguarda le denominazioni di origine protette  e
le  indicazioni  geografiche  protette,  le  menzioni   tradizionali,
l'etichettatura  e   la   presentazione   di   determinati   prodotti
vitivinicoli; 
  Vista la legge 12 dicembre  2016,  n.  238  recante  la  disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino e, in particolare, gli articoli 59, 64 e 90; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  del  16  febbraio  2012  recante  «Sistema  nazionale   di
vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo  delle  produzioni
agroalimentari regolamentate»; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 marzo  2015,  n.  271,  che,  in
attuazione alle disposizioni di cui all'art. 6,  commi  1  e  2,  del
citato decreto del Ministro delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali  del  16  febbraio  2012,  ha  stabilito  le  modalita'  di
funzionamento della banca dati vigilanza; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 20 marzo 2015, n. 293 recante disposizioni per la tenuta in
forma dematerializzata dei  registri  nel  settore  vitivinicolo,  ai
sensi dell' art. 1-bis, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n.
91, convertito con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 14 giugno 2012, n. 794, recante «approvazione dello  schema
di piano dei controlli, in applicazione dell'art. 13, comma  17,  del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61»; 
  Ritenuto di procedere, al fine di dare attuazione alle disposizioni
di cui all'art. 64, comma 20, ed all'art. 90 della legge n. 238/2016,
all'emanazione di norme sul sistema dei  controlli  e  vigilanza  sui
vini a DO e IG; 
  Sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative
a livello nazionale; 
  Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo  Stato,  le
Regioni e Province autonome in data 19 aprile 2018; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                   Scopo e ambito di applicazione 
 
  Il presente decreto ministeriale, di seguito  decreto,  disciplina,
in attuazione dell'art. 64, comma 20, della legge 12  dicembre  2016,
n. 238, di seguito legge, il sistema di  controllo  e  vigilanza  dei
vini a denominazione di origine e a indicazione geografica, ai  sensi
dell'art. 90 del regolamento (UE) n. 1306/2013 e degli articoli 4 e 5
del regolamento (CE) n. 882/2004 e successive modifiche.