Art. 11 
 
Disciplina dei rapporti con  l'Istituto  italiano  di  tecnologia  in
  ordine al progetto Human Technopole e con altri enti e organismi 
 
  1. La disciplina dei rapporti con l'Istituto italiano di tecnologia
in ordine al progetto Human Technopole di cui all'articolo  1,  comma
116, della legge  11  dicembre  2016,  n.  232,  ed  al  decreto  del
Presidente del Consiglio dei  ministri  del  16  settembre  2016,  e'
regolata in via convenzionale. La convenzione  tra  l'Istituto  e  la
Fondazione, da stipularsi entro sessanta giorni dalla data di entrata
in vigore del presente  decreto.  La  convenzione  e'  approvata  con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,  su  proposta  del
Ministro dell'economia e delle finanze. Con la medesima procedura  si
procede agli aggiornamenti della convenzione, anche in relazione alla
verifica  biennale  dei  risultati   conseguiti   e   dell'efficienza
gestionale operata dalle amministrazioni di cui all'articolo 9, comma
1, che possono avvalersi anche del supporto della Commissione di  cui
al comma 4 del predetto articolo 9. 
  2. La Struttura di progetto, costituita ai  sensi  dell'articolo  2
del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  del  16
settembre 2016, e  il  Comitato  di  coordinamento  per  l'avvio  del
progetto Human Technopole, nominato con il decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri del 18  novembre  2016,  cessano  a  decorrere
dalla data di nomina del Consiglio di sorveglianza. 
  3. E' fatta salva la facolta' della  Fondazione  di  avvalersi  del
personale e delle risorse strumentali facenti capo alla Struttura  di
progetto  per  la  realizzazione  del  progetto   Human   Technopole.
L'esercizio di tale facolta' e' regolato con la convenzione di cui al
comma 1. 
  4. I rapporti con omologhi enti e organismi in Italia e  all'estero
sono regolati sulla  base  di  apposite  convenzioni,  approvate  con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,  su  proposta  del
Ministro dell'economia e delle finanze. 
 
          Note all'art. 11: 
              - Per il riferimento all'art. 1, comma 116, della legge
          11 dicembre 2016, n. 232, si veda nelle note alle premesse. 
              - Il testo dell'art. 2 del decreto del  Presidente  del
          Consiglio dei ministri 16 settembre 2016 (Approvazione  del
          progetto esecutivo Human Technopole) e' il seguente: 
              «Art. 2 (Attuazione  del  progetto).  -  1.  L'istituto
          italiano di Tecnologia provvede, entro trenta giorni  dalla
          data del presente decreto,  all'avvio  delle  attivita'  di
          realizzazione del progetto, fino all'operativita' dell'ente
          di cui in premessa, da realizzare entro  ventiquattro  mesi
          dalla medesima  data.  A  tal  fine  l'istituto  adotta  le
          specifiche misure organizzative e le  soluzioni  gestionali
          dedicate, mediante una apposita Struttura di progetto,  con
          contabilita' separata. La struttura di  progetto  definisce
          gli  aspetti  logistici  e  organizzativi   relativi   alle
          operazioni di avvio della costituzione del polo di  ricerca
          e provvede anche al reclutamento del personale necessario e
          all'acquisizione delle attrezzature scientifiche e tecniche
          necessarie nella fase iniziale del progetto. Alla struttura
          di progetto e' preposto il direttore di  Human  Technopole,
          che   ne   assume   la   piena   responsabilita',    scelto
          dall'istituto con procedura  selettiva  internazionale  tra
          persone  di  riconosciuta   e   comprovata   esperienza   e
          competenza, previo parere del Comitato di cui al comma 2. 
              2. E' istituito  presso  l'Istituto  di  Tecnologia,  a
          valere sulle risorse destinate al progetto, un Comitato  di
          coordinamento, per l'avvio della realizzazione del progetto
          Human Technopole, composto da due  soggetti  designati  uno
          dal Ministero dell'economia e  delle  finanze,  e  uno  dal
          Ministero  dell'istruzione  ,  dell'universita'   e   della
          ricerca; da tre scienziati  di  reputazione  internazionale
          indicati di comune  accordo  dagli  stessi  Ministeri;  dai
          rettori  delle  universita'  pubbliche   di   Milano;   dal
          presidente dell'Istituto Italiano di superiore di  sanita';
          dal presidente del Consiglio nazionale delle ricerche;  dal
          presidente  dell'Istituto  Italiano  di  Tecnologia  e  dal
          direttore scientifico dell'istituto Italiano di Tecnologia.
          Il Comitato si riunisce la prima volta su convocazione  del
          Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei  ministri
          con delega per le valutazioni strategiche  delle  politiche
          pubbliche inerenti anche ai temi della ricerca  scientifica
          e tecnologica,  che  presiede  la  riunione  medesima  fino
          all'elezione del  Presidente.  Nella  stessa  riunione,  Il
          Comitato elegge il Presidente tra  i  propri  componenti  e
          definisce le regole per il proprio funzionamento, anche  in
          relazione   all'esercizio   delle   diverse   funzioni   di
          competenza. Con decreto del Ministro dell'economia e  delle
          finanze  di  concerto  con  il  Ministro   dell'istruzione,
          dell'universita' e della ricerca e'  stabilito  l'ammontare
          massimo delle  spese  di  funzionamento  del  Comitato  ivi
          incluse quelle relative ai compensi e rimborsi spese  della
          corrispondente ai membri del Comitato  nel  rispetto  della
          normativa legislativa e regolamentare vigente in materia. 
              3. Il Comitato: 
                a)  verifica  periodicamente,  anche  attraverso   la
          misurazione  di  indicatori  di  performance  collegati  al
          raggiungimento degli  obiettivi  espressamente  individuati
          nel progetto, l'effettiva coerenza tra  il  progetto  Human
          Technopole  e  le  attivita'  svolte  dalla  struttura   di
          progetto di  cui  al  comma  1,  con  particolare  riguardo
          all'efficienza,  alla  trasparenza  e  all'efficacia  delle
          attivita' di gestione del progetto; 
                b) assicura il raccordo delle attivita'  relative  al
          progetto con le competenze di piu' elevata  qualificazione,
          in ambito pubblico e privato,  nell'area  metropolitana  di
          Milano, in Italia e su scala internazionale; 
                c)  esprime  parerei  e  formula  indicazioni   sugli
          interventi operativi necessari alla progressiva  attuazione
          del progetto, predisposti o  adottati  dalla  Struttura  di
          progetto  dell'Istituto   Italiano   di   Tecnologia,   con
          particolare   riguardo   all'allocazione   delle    risorse
          finanziarie e umane disponibili tra i centri di ricerca  di
          cui all'allegato progetto Human Technopole  e  alla  scelta
          dei rispettivi responsabili, alla definizione  dei  criteri
          di  selezione  del  restante  personale  sulla  base  degli
          standard internazionali riconosciuti, in modo da assicurare
          l'apertura   internazionale,   la   contendibilita'   degli
          incarichi,   la   trasparenza   delle   scelte   e   l'alta
          professionalita'  degli  scienziati  chiamati  a  ricoprire
          posizioni direttive e del  personale  di  ricerca,  nonche'
          alle attivita' relative  alla  realizzazione  delle  grandi
          infrastrutture previste dal progetto Human Technopole; 
                d) rendiconta periodicamente il proprio operato,  con
          apposita     relazione     semestrale,     al     Ministero
          dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  e  al
          Ministero dell'economia e delle finanze. 
              4. Il Presidente del  Comitato  e  il  direttore  della
          Struttura di progetto di cui all'art. 2 curano il  raccordo
          operativo tra il progetto  Human  Technopole,  la  societa'
          Arexpo e gli altri enti  pubblici  e  privati  al  fine  di
          stabilire  sinergie   e   collaborazioni   scientifiche   e
          tecnologiche.».