Art. 8 
 
                  Tavolo permanente di monitoraggio 
 
  1. Per monitorare l'attuazione del sistema nazionale delle ciclovie
turistiche, e' costituito, senza oneri per il bilancio  dello  Stato,
un Tavolo permanente di monitoraggio che assicura un dialogo costante
tra le diverse istituzioni e fornisce le informazioni necessarie  per
la verifica del raggiungimento degli obiettivi. 
  2.  Il  Tavolo  permanente  di  monitoraggio  e'   presieduto   dal
presidente nominato dalla Direzione  generale  per  le  strade  e  le
autostrade e per la vigilanza e  la  sicurezza  nelle  infrastrutture
stradali del Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti  ed  e'
composto da rappresentanti del Ministero dei beni e  delle  attivita'
culturali,  del  Ministero  delle  politiche   agricole   alimentari,
forestali e del turismo e del medesimo Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti in numero di due membri effettivi  e  due  supplenti,
del Ministero dell'economia e delle finanze in numero  di  un  membro
effettivo ed un supplente, da  rappresentanti  delle  regioni,  delle
province autonome, uno per ciascuna ciclovia,  da  un  rappresentante
dell'ANCI e relativo  supplente,  da  un  rappresentante  dell'UPI  e
relativo supplente e da un rappresentante  e  relativo  supplente  di
Roma  Capitale.  Al  Tavolo  possono  partecipare,  per  l'esame   di
particolari questioni,  esperti  esterni  proposti  dalle  regioni  e
province autonome e/o dai Ministeri e/o di Roma Capitale, senza oneri
aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato. 
  3. E' compito del Tavolo permanente di monitoraggio la valutazione,
in itinere ed ex post,  dell'avanzamento  fisico  e  finanziario  del
programma, al fine di: 
    a)  coordinare  le  attivita'  dei   soggetti   impegnati   nella
realizzazione del sistema delle ciclovie turistiche; 
    b)  supportare  i  decisori  in  merito   ad   eventuali   azioni
correttive; 
    c) valutare i benefici conseguiti e analizzare le eventuali cause
che hanno limitato o impedito il raggiungimento degli obiettivi; 
    d) proporre i criteri di ripartizione delle risorse relative alle
ulteriori   annualita'   2020-2021-2022-2023-2024,   come    previsto
dall'art. 3, comma 5. 
  Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo  per  gli
adempimenti di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 29 novembre 2018 
 
                  Il Ministro delle infrastrutture 
                           e dei trasporti 
                              Toninelli 
 
                        Il Ministro dei beni 
                     e delle attivita' culturali 
                              Bonisoli 
 
                Il Ministro delle politiche agricole 
                 alimentari, forestali e del turismo 
                              Centinaio 
 

Registrato alla Corte dei conti il 19 dicembre 2018 
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente, della  tutela  del  territorio  e  del
mare, reg. n. 1, foglio n. 3025