Art. 2 Determinazione del fabbisogno finanziario realizzato 1. Il fabbisogno finanziario realizzato delle universita' pubbliche e' calcolato come differenza tra i trasferimenti correnti dei Ministeri ed il saldo tra i «Versamenti netti» ed i «Prelevamenti netti», cosi' come definiti al successivo comma 2. 2. Ai fini del comma 1 sono considerati: a) Trasferimenti correnti: versamenti cumulati, a tutto il mese di dicembre di ciascun anno, erogati dai Ministeri, a titolo di trasferimenti correnti, sul conto di tesoreria statale; b) Versamenti netti: importo cumulato, a tutto il mese di dicembre di ciascun anno, corrispondente ai versamenti sul conto corrente di tesoreria statale, al netto delle informazioni sulle riscossioni per ricerca ed investimenti acquisite secondo le modalita' previste dal successivo art. 3, comma 1, lettera a); c) Prelevamenti netti: importo cumulato, a tutto il mese di dicembre di ciascun anno, corrispondente ai prelevamenti sul conto corrente di tesoreria statale di cui l'Ateneo e' titolare, al netto delle informazioni sui pagamenti sostenuti per ricerca ed investimenti acquisite secondo le modalita' previste dal successivo art. 3, comma 1, lettere b) e c). 3. Per il solo anno 2019 il fabbisogno finanziario delle universita' pubbliche e' calcolato come differenza tra la somma dei trasferimenti complessivi (correnti e investimenti), del Fondo per le agevolazioni alla ricerca, del Fondo per lo sviluppo e la coesione e del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie (quota nazionale), dalle amministrazioni centrali dello Stato, e la differenza algebrica tra i versamenti ed i prelevamenti, al netto delle sole spese per investimenti, del conto corrente di tesoreria statale.