Art. 4 
 
                      Dipartimento del turismo 
 
  1. Il Dipartimento del turismo con acronimo «DIPTUR», e' articolato
in due direzioni generali: 
  a. Direzione generale delle politiche  del  turismo,  con  acronimo
«DGTUR»; 
  b. Direzione generale per la valorizzazione dei territori  e  delle
foreste, con acronimo «DIFORT»; 
  2. Il Dipartimento si avvale  di  una  segreteria  con  compiti  di
assistenza tecnico- amministrativa al  Capo  del  Dipartimento  nelle
funzioni di supporto alle relazioni con gli uffici del Dipartimento e
supporto alle relazioni con gli uffici di diretta collaborazione,  di
controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30
luglio 1999,  n.  286  nonche'  per  le  attivita'  di  comunicazione
istituzionale svolte dal Capo del Dipartimento. 
  3. La Direzione generale delle politiche del turismo si  avvale  di
una Segreteria, con compiti di assistenza  tecnico-amministrativa  al
Direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165  e  nei  rapporti  con  il
Dipartimento  svolge  attivita'  di  supporto   nelle   funzioni   di
coordinamento  degli  uffici  della  Direzione,   nel   processo   di
valutazione  dei  dirigenti  e  nell'attivita'  di  formazione  della
direttiva  annuale  in  attuazione  della  direttiva   del   Ministro
sull'azione  amministrativa.  La  segreteria  svolge   le   attivita'
concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il  direttore  generale
nelle questioni giuridiche e normative  attinenti  l'attivita'  degli
uffici della Direzione generale e la stipula di accordi  e  contratti
su materia di competenza della Direzione. 
  La Direzione e' articolata negli uffici dirigenziali  non  generali
di seguito elencati con le relative attribuzioni: 
    TUR I - Affari  generali  e  coordinamento  delle  politiche  del
turismo 
      supporto al Capo Dipartimento per la pianificazione  strategica
delle politiche turistiche nazionali, in raccordo con le regioni, con
le associazioni di categoria e le imprese turistiche; elaborazione di
linee di indirizzo, in raccordo con la Direzione generale  competente
in materia di vigilanza enti, e attivita' convenzionali con ENIT, per
l'attuazione dei piani pluriennali in materia  di  turismo;  gestione
della funzione statistica di cui all'art. 6 del decreto legislativo 6
settembre  1989,  n.  322  e  regolamentazione  dell'Unione   europea
concernente  la  raccolta   dati;   valorizzazione   del   patrimonio
informativo del turismo; creazione base dati  e  analisi  dei  flussi
turistici,  in  collaborazione  con  le  regioni,  Istat  e  tutti  i
soggetti,  istituzionali  e  non;  monitoraggio  dell'andamento   dei
mercati negli ambiti di attivita'  del  Ministero,  conformemente  al
comma 1 dell'art. 5 del decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri n. 25/2019; attivita' di assistenza e supporto alle  regioni
e agli enti locali per la valorizzazione e lo  sviluppo  del  sistema
turistico; 
    TUR II - Promozione dell'attivita' turistica 
      sostegno alla  realizzazione  di  progetti  strategici  per  il
miglioramento della qualita' e lo sviluppo dell'offerta turistica dei
territori; attivita'  di  regolazione  delle  imprese  turistiche  in
raccordo  con  il  sistema  delle  autonomie  locali  e  le   realta'
imprenditoriali; elaborazione standard minimi e uniformi su tutto  il
territorio  nazionale  dei  servizi  e   delle   dotazioni   per   la
classificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche;
supporto alle attivita' del Comitato permanente per la promozione del
turismo;  sviluppo  delle   politiche   di   sostegno   ai   soggetti
diversamente  abili;  elaborazione  e  coordinamento  del  piano   di
comunicazione istituzionale del Ministero e definizione coordinata  e
partecipata delle politiche di promozione turistica  e  del  made  in
Italy; 
    TUR III - Gestione misure di sostegno all'attivita' turistica 
      attivita' relative alla partecipazione del Ministero alle fiere
e supporto agli  enti  e  societa'  vigilati  dal  Ministero  per  la
partecipazione  alle  fiere;   coordinamento   della   partecipazione
italiana finalizzata alla promozione dei territori  in  occasione  di
eventi internazionali; sviluppo ed incentivazione del  turismo  anche
tramite l'attuazione  di  misure  a  sostegno  alle  imprese  e  agli
agriturismi e stabilimenti termali, ivi compresa la  concessione  del
credito  d'imposta  specifico;  gestione  del  Fondo   nazionale   di
garanzia, dei Fondi CIPE,  del  Fondo  sviluppo  e  coesione  nonche'
ulteriori risorse rinvenienti da  altre  norme  di  legge;  attivita'
amministrative connesse al riconoscimento delle agevolazioni fiscali;
gestione del Fondo buoni vacanza e del Fondo nazionale di garanzia  e
altre attivita' di assistenza e tutela dei turisti; 
    TUR IV - Promozione internazionale dell'attivita' turistica 
      coordinamento  e  aggiornamento  del  sistema  informatico   di
assistenza  e  di  catalogazione  per  le  imprese   di   viaggio   e
turismo-Infotrav;   cura    la    partecipazione    alle    attivita'
internazionali in materia di turismo (Unione  europea,  OCSE,  UNWTO,
UNESCO), in raccordo con il Ministero degli  affari  esteri  e  della
cooperazione internazionale, nonche' alle attivita'  di  elaborazione
delle normative comunitarie; gestione delle attivita' ministeriali in
sede  UNESCO,  con  particolare  riferimento   ai   siti   dichiarati
patrimonio materiale o immateriale dell'umanita'. 
  4. La Direzione generale per  la  valorizzazione  dei  territori  e
delle foreste si avvale di una Segreteria di direzione,  con  compiti
di assistenza tecnico-amministrativa  al  Direttore  generale  per  i
rapporti con il Dipartimento di appartenenza e, ove previsto, con gli
altri dipartimenti e le altre Direzioni generali  del  Ministero;  la
Segreteria svolge, altresi', attivita' di supporto nelle funzioni  di
coordinamento degli uffici della Direzione. 
  La Direzione e' articolata negli uffici dirigenziali  non  generali
di seguito elencati con le relative attribuzioni: 
    DIFORT I - Affari generali e attivita' venatoria 
      affari  generali  e  supporto   al   direttore   generale   per
l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, per il processo di valutazione  dei  dirigenti  e
l'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della
direttiva del Ministro sull'azione amministrativa, per  le  attivita'
concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto
legislativo 30 luglio  1999,  n.  286,  per  il  coordinamento  delle
questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita'  degli  uffici
della Direzione generale, per la stipula di accordi  e  contratti  su
materie di competenza della Direzione; amministrazione e gestione dei
capitoli di bilancio  affidati  o  relativi  al  funzionamento  della
Direzione generale in raccordo con gli altri uffici della  Direzione;
attivita' in materia venatoria e di riconoscimento delle associazioni
nazionali venatorie e determinazione delle specie cacciabili ai sensi
dell'art. 18, comma 3, della legge n. 157/1992; 
    DIFORT  II  -  Rappresentanza  internazionale   e   coordinamento
politiche nazionali forestali e della montagna 
      trattazione, tutela e rappresentanza degli interessi  forestali
nazionali in sede europea  e  internazionale,  anche  ai  fini  della
valorizzazione turistica;  coordinamento  delle  politiche  forestali
nazionali  e  regionali  attraverso  l'elaborazione  delle  linee  di
politica forestale e della  montagna  in  coerenza  con  la  politica
agricola comune, in raccordo con  gli  altri  uffici  del  Ministero,
anche con riferimento al  dissesto  idrogeologico,  alla  prevenzione
selvicolturale degli incendi, alla mitigazione e all'adattamento  dei
cambiamenti climatici,  alla  strategia  forestale  e  con  le  altre
politiche nazionali e dell'Unione  europea;  supporto  all'attuazione
delle  misure  forestali  nell'ambito  delle  politiche  di  sviluppo
rurale; controllo e monitoraggio del  consumo  del  suolo  forestale,
anche per promuovere lo  sviluppo  sostenibile  delle  aree  montane;
elaborazione  delle  linee  di  indirizzo   e   coordinamento   delle
statistiche  del  settore   forestale   nazionale,   anche   mediante
coordinamento con il  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare,  il  Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali, le  regioni,  l'unita'  CUFA  dell'Arma  dei  Carabinieri,
l'istituto nazionale di statistica e gli enti pubblici e  privati  di
ricerca  nazionali;  adempimenti  connessi  alla  quantificazione   e
qualificazione del patrimonio forestale, al monitoraggio del relativo
stato di salute e funzionalita', alla  rappresentazione  cartografica
della copertura  forestale  nazionale;  adempimenti  attuativi  della
regolamentazione dell'Unione europea in materia di politica forestale
di competenza della Direzione generale,  in  collaborazione  con  gli
altri uffici della Direzione medesima; elaborazione  e  coordinamento
delle linee di sviluppo delle politiche dell'economia della  montagna
e del paesaggio  rurale  al  fine  della  promozione  dello  sviluppo
turistico dei territori, anche in raccordo con la Direzione  generale
dello sviluppo rurale; 
    DIFORT III - Sviluppo filiere forestali e territori montani 
      coordinamento   delle   politiche   di   valorizzazione   della
biodiversita'  negli  ecosistemi  forestali  e  delle  modalita'   di
fruizione  naturalistica  dei  territori  in  coerenza   con   quelle
dell'Unione europea e  degli  accordi  internazionali;  coordinamento
delle attivita' di tutela e  valorizzazione  dei  patrimoni  genetici
delle specie  forestali,  nel  rispetto  della  normativa  europea  e
internazionale vigente e in raccordo con  le  strutture  nazionali  e
internazionali  di  raccolta   e   conservazione   del   germoplasma;
coordinamento delle attivita' e adempimenti  connessi  all'attuazione
del decreto legislativo 10  novembre  2003,  n.  386  in  materia  di
commercializzazione dei materiali forestali di  moltiplicazione,  nel
rispetto  delle  normative  dell'Unione  europea  e   degli   accordi
internazionali; tutela e valorizzazione dei prodotti forestali e  del
sottobosco mediante  elaborazione  e  coordinamento  delle  politiche
della filiera del legno, ivi  comprese  le  attivita'  connesse  alla
gestione   dell'osservatorio   nazionale   per   il   pioppo   e   di
valorizzazione della sughericoltura, delle politiche  in  favore  del
settore vivaistico forestale e delle politiche di valorizzazione  dei
prodotti non legnosi del bosco, funghi e  tartufi,  in  coerenza  con
quelle  dell'Unione  europea  ed  attuando  i  relativi   adempimenti
gestionali  di  competenza  nazionale;  adempimenti   connessi   alla
commercializzazione illegale di legno, in particolare quelli relativi
all'attuazione del decreto ministeriale n. 2003 del 24 maggio 2018  e
del decreto legislativo 30  ottobre  2014,  n.  178  in  qualita'  di
autorita' nazionale competente  per  l'applicazione  del  regolamento
(UE) n. 995/2010  in  materia  di  controllo  degli  operatori  della
filiera legno e per l'applicazione del regolamento (CE) n.  2173/2005
del 20 dicembre 2005, anche mediante  coordinamento  con  l'Arma  dei
Carabinieri  e  con  l'organismo  consultivo  istituito   presso   il
Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  e  del  mare;
adempimenti relativi all'attivita' di certificazione  in  materia  di
commercio internazionale e di detenzione di esemplari di fauna  e  di
flora minacciati di estinzione, di cui  all'art.  8-quinquies,  comma
3-quinquies, della legge 7 febbraio 1992, n. 150, tramite  le  unita'
specializzate dell'Arma dei Carabinieri, assolvendo  la  funzione  di
autorita' di certificazione  CITES  per  contro  del  Ministero,  con
connessa competenza in materia  di  direttiva  n.  1999/22/CE  e  del
decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73; Accordi di programma quadro
nel settore forestale, gestione  interventi  forestali  di  cui  alla
delibera CIPE 6 agosto 1999, n. 132; 
    DIFORT IV - Valorizzazione e promozione del territorio 
      attivita' di  valorizzazione  delle  eccellenze  simbolo  della
qualita' della vita e  delle  attrattive  del  territorio  nazionale,
anche in relazione alle funzioni in materia di etichettatura  di  cui
all'art. 4 della  legge  3  febbraio  2011,  n.  4,  fatte  salve  le
competenze degli altri dipartimenti e del Ministero per  lo  sviluppo
economico; comunicazione ed informazione in materia di  qualita'  dei
prodotti agricoli ed agroalimentari, della pesca, del turismo e delle
altre  materie  di  competenza  del  Ministero  in  collaborazione  e
coordinamento con il Dipartimento e la Direzione generale del turismo
o con gli altri uffici del Ministero;  elaborazione  delle  linee  di
programmazione nazionale in materia di agriturismo, di pescaturismo e
pesca  sportiva,   di   multifunzionalita'   dell'impresa   agricola,
dell'impresa forestale e  di  pluriattivita'  in  agricoltura  e  nei
territori montani, quale opportunita'  per  sviluppare  una  maggiore
sinergia   tra   attivita'   agricole   e   attivita'   legate   alla
valorizzazione del territorio  anche  per  finalita'  turistiche,  in
raccordo con gli uffici competenti del Ministero; elaborazione  delle
linee di programmazione nazionale in materia di enoturismo  e  strade
del   vino;   valorizzazione   del    patrimonio    eno-gastronomico,
paesaggistico e territoriale in ambito nazionale, dell'Unione europea
e internazionale, in raccordo con l'ENIT che  ne  cura  l'attuazione;
pianificazione  integrata  di  iniziative   per   la   valorizzazione
turistica dei paesaggi rurali e montani; promozione  dell'agriturismo
in ambito nazionale, dell'Unione europea e internazionale, anche  con
mezzi televisivi e telematici, in  collaborazione  con  la  Direzione
generale del turismo; adempimenti connessi all'attuazione dell'art. 7
della legge 14 gennaio 2013, n. 10,  con  particolare  riguardo  alla
tenuta dell'elenco degli alberi monumentali e rilascio del parere  di
cui all'art. 7, commi 2 e 4, della legge  14  gennaio  2013,  n.  10;
valorizzazione   degli   alberi   monumentali    nell'ambito    delle
connotazioni  naturalistiche  e  turistiche  dei  territori   rurali;
partecipazione alle iniziative di cui  all'art.  1,  comma  2,  della
legge 14 gennaio 2013, n. 10, promosse dal Ministero dell'ambiente  e
della tutela del territorio e del mare di concerto con  il  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca scientifica per  la
giornata nazionale degli alberi e alla promozione della conoscenza  e
dell'interpretazione  dell'ecosistema  boschivo,  il  rispetto  delle
specie arboree e l'educazione civica, ambientale e forestale ai  fini
della conservazione della biodiversita'.