IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 11 maggio 2018,  registrato  alla
Corte dei conti il 18 maggio 2018, con il quale sono stati  disposti,
ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo  18  agosto  2000,  n.
267,  lo  scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Briatico  (Vibo
Valentia) e  la  nomina  di  una  commissione  straordinaria  per  la
provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto dott.  Leonardo
La Vigna, dal viceprefetto a riposo dott.  Francesco  Mauceri  e  dal
dirigente di II fascia Area I dott.ssa Teresa Pace; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 31 luglio 2019; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello scioglimento del  consiglio  comunale  di  Briatico
(Vibo Valentia), fissata  in  diciotto  mesi,  e'  prorogata  per  il
periodo di sei mesi. 
 
    Dato a Roma, addi' 1° agosto 2019 
 
                             MATTARELLA 
 
                                  Conte, Presidente del Consiglio dei
                                  ministri 
 
                                  Salvini, Ministro dell'interno 
 

Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019 
Interno, foglio n. 1857