Art. 3 
 
  1.  L'agevolazione  complessivamente  accordata  per  il   progetto
«INNOMED» e' pari ad euro 145.810,00. 
  2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui
all'art. 1 del presente decreto, sono determinate in euro 114.052,58,
nella forma di contributo nella  spesa,  in  favore  dei  beneficiari
Politecnico di Milano, Dipartimento di ingegneria civile e ambientale
e dal Consiglio nazionale delle  ricerche,  Istituto  per  i  sistemi
agricoli e forestali del mediterraneo  (CNR-ISAFOM)  a  valere  sulle
disponibilita'  del  Fondo  per  gli   investimenti   nella   ricerca
scientifica e tecnologica FIRST per l'anno 2015, giusta  riparto  con
decreto interministeriale n. 684/2015. 
  3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva
disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2015,  in  relazione
alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo
stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di
rendicontazione. 
  4. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  2,  il  MIUR  si
impegna a trasferire  ai  predetti  beneficiari  il  Co-finanziamento
europeo previsto per il progetto, pari ad euro 31.757,42,  ove  detto
importo venga versato dal coordinatore dell'Eranet Cofund  Waterworks
sul conto di contabilita' speciale 5944  IGRUE,  intervento  relativo
all'iniziativa  INNOMED  «Innovative  Options  for  Integrated  Water
Resources Management in the Mediterranean», cosi' come  previsto  dal
contratto  n.  689271  fra  la  Commissione  europea  ed  i   partner
dell'Eranet Cofund Waterworks, tra i quali il MIUR ed  ove  tutte  le
condizioni previste per accedere a detto contributo  vengano  assolte
dal beneficiario. 
  5. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione
delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti
il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni
tecnico-scientifiche   od    economico-finanziarie    di    carattere
straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per
variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita'
progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di
provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico
con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le
richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere
autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da
parte della struttura di gestione del programma. 
  6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno
concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al
presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe
approvate dalla iniziativa di programmazione congiunta Eranet  Cofund
e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura
del progetto internazionale.