IL SEGRETARIO GENERALE Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto l'art. 8 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modificazioni, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli Uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze; Visto il decreto del Presidente del Consiglio del ministri 22 novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1º ottobre 2012, recante ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, come da ultimo modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, in corso di registrazione, e, in particolare, l'art. 24-ter, relativo al «Dipartimento per la trasformazione digitale»; Visto l'art. 8 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 12 febbraio 2019, recante «Piattaforme digitali»; Visto, in particolare, il comma 1-ter del citato art. 8 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, il quale prevede che «a decorrere dal 1° gennaio 2020, al fine di garantire l'attuazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana, anche in coerenza con l'Agenda digitale europea, le funzioni, i compiti e i poteri conferiti al commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale dall'art. 63 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, sono attribuiti al Presidente del Consiglio del ministri o al Ministro delegato che li esercita per il tramite delle strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri dallo stesso individuate»; Visto, altresi', il comma 1-quater del predetto art. 8 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, il quale prevede che, per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 8, comma 1-ter, del medesimo decreto, il Presidente del Consiglio dei ministri, o il Ministro delegato, si avvale di un contingente di esperti messi a disposizione delle strutture di cui al citato comma 1-ter, in possesso di specifica ed elevata competenza tecnologica e di gestione di processi complessi, nonche' di significativa esperienza in tali materie, ivi compreso lo sviluppo di programmi e piattaforme digitali con diffusione su larga scala, da nominare ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, con il quale e' stata autorizzata la costituzione della Societa' per azioni di cui all'art. 8, comma 2, del predetto decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135; Ritenuto necessario provvedere all'organizzazione interna del Dipartimento per la trasformazione digitale di cui all'art. 24-ter del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 ottobre 2012, introdotto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019; Informate le organizzazioni sindacali; Decreta: Art. 1 Ambito della disciplina 1. Nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Dipartimento per la trasformazione digitale, di seguito denominato «Dipartimento», e' organizzato secondo le disposizioni del presente decreto.