IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 4 settembre 2019 di costituzione del nuovo Governo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, con il quale la prof.ssa Elena Bonetti e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il proprio decreto in data 5 settembre 2019 con il quale al Ministro senza portafoglio prof.ssa Elena Bonetti e' stato conferito l'incarico per le pari opportunita' e la famiglia; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri», e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante «Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; Vista la Piattaforma di azione adottata dalla IV Conferenza mondiale delle Nazioni unite sulle donne, svoltasi a Pechino nel settembre del 1995, e la correlata dichiarazione; Visti gli articoli 19, 153 e 157 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Vista la direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000, recepita in Italia dal decreto legislativo 5 luglio 2003, n. 215, nonche' la direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000 che stabiliscono un quadro generale per la tutela della parita' di trattamento; Vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, e in particolare l'art. 21, nonche' l'art. 6 del Trattato sull'Unione europea; Vista la comunicazione della Commissione europea del 3 marzo 2010, recante «Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246», e successive modificazioni; Vista la legge 4 maggio 1983, n. 184, recante «Diritto del minore ad una famiglia», e successive modificazioni; Vista la legge 27 maggio 1991, n. 176, recante «Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989»; Vista la Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a l'Aja il 29 maggio 1993, ratificata con legge 31 dicembre 1998, n. 476; Visto il regolamento recante il riordino della Commissione per le adozioni internazionali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 e successive modificazioni, recante: «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'art. 16, relativo al Dipartimento per le pari opportunita', e l'art. 19 relativo al Dipartimento per le politiche della famiglia; Ritenuto opportuno delegare al predetto Ministro le funzioni di cui al presente decreto; Sentito il Consiglio dei ministri; Decreta: Art. 1 Delega di funzioni 1. A decorrere dalla data del 26 settembre 2019, al Ministro per le pari opportunita' e la famiglia, prof.ssa Elena Bonetti, di seguito denominato Ministro, sono delegate le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di pari opportunita', famiglia e adozioni, infanzia e adolescenza, come specificate nei successivi articoli.