Art. 2 Determinazione dell'ammontare provvisorio del contributo 2019 1. Il contributo provvisorio per l'anno 2019, ai sensi dell'art. 7, comma 5, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, e' determinato nella misura di 44.431.000 euro. 2. Il contributo provvisorio per l'anno 2019 e' da corrispondersi in un numero di rate di acconto pari al numero dei mesi dell'anno scorta definiti con il decreto di cui all'art. 3, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 249 e corrisponde al 100% del totale di cui al comma 1, salvo conguaglio. 3. L'OCSIT ripartisce le rate di acconto in modo proporzionale alle tonnellate di prodotti energetici, di cui all'allegato C, punto 3.1, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1099/2008, modificato con regolamento (CE) n. 147 del 13 febbraio 2013 e da ultimo con regolamento (UE) n. 2017/2010 della Commissione del 9 novembre 2017, immesse in consumo nell'anno 2018 da parte dei soggetti obbligati, e ne da' comunicazione al Ministero dello sviluppo economico e agli stessi soggetti entro dieci giorni lavorativi dalla data di entrata in vigore del presente decreto. La prima rata di acconto potra' essere richiesta da OCSIT a partire dall'ultimo giorno lavorativo del primo mese dell'anno scorta 2019, come definito con il decreto di cui all'art. 3, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 249. 4. Il pagamento delle rate mensili di acconto non e' dovuto da quei soggetti per i quali risulti un obbligo di pagamento inferiore a euro 1.000 mensili/complessivi. Per tali soggetti obbligati l'emissione della fattura di acconto e' effettuata in una sola soluzione, per un importo pari al 50% delle rate d'acconto calcolate sulla base del comma 3, da emettere a partire dall'ultimo giorno lavorativo del primo mese dell'anno scorta 2019. 5. Il pagamento delle fatture all'OCSIT da parte dei soggetti obbligati dovra' essere effettuato, per le rate in acconto, entro trenta giorni dalla data di emissione della fattura stessa. Il presente decreto e' inviato alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione. Roma, 20 agosto 2019 Il Ministro dello sviluppo economico Di Maio Il Ministro dell'economia e delle finanze Tria Registrato alla Corte dei conti l'8 ottobre 2019 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 965