Art. 3 Affidamento degli incarichi relativi ai servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e gli altri servizi tecnici per interventi di importo dei lavori non superiore a euro 600.000,00 per gli interventi che intendono attuare direttamente le diocesi 1. Le diocesi, nella persona dell'Ordinario diocesano, in relazione agli interventi, di importo dei lavori non superiore a euro 600.000,00 che intendono attuare direttamente: a) individuano, secondo la propria organizzazione, un soggetto, dotato di specifici requisiti, a cui affidare l'incarico di responsabile del procedimento, che per lo svolgimento dei compiti assegnati si potra' avvalere di collaboratori tecnici, amministrativi e legali, per il rispetto delle norme della presente ordinanza e del decreto-legge n. 189/2016 e successive modificazioni ed integrazioni anche con le modalita' previste dal comma 2 del presente articolo. I requisiti del responsabile del procedimento saranno individuati dal Commissario straordinario entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza attraverso apposite linee guida, cosi' come il modello organizzato di cui le diocesi si possono dotare; b) provvedono ad affidare gli incarichi dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e gli altri servizi tecnici finalizzati alla progettazione esecutiva delle opere e alla loro successiva realizzazione. 2. Per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e gli altri servizi tecnici che la stazione appaltante ritenga indispensabili ai fini dell'intervento, si fa ricorso alla procedura semplificata di seguito riportata e nel rispetto dei principi di rotazione, di non discriminazione, di trasparenza e di concorrenza. La progettazione deve corrispondere ai livelli e ai contenuti degli appalti nel settore dei beni culturali (art. 147 Capo III, Titolo VI del decreto legislativo n. 50/2016 - Capo I del Titolo III, decreto ministeriale n. 154/2017); si precisa che la contabilita' delle lavorazioni dovra' essere effettuata secondo le previsioni del decreto legislativo n. 50/2016 e decreto-legge n. 49/2019. La selezione dei professionisti iscritti all'art. 34 del decreto-legge n. 189/2016 e successive modificazioni ed integrazioni, avviene: a) per affidamenti di importo complessivo dei servizi di cui al presente articolo inferiore a euro 40.000,00 tramite affidamento diretto; b) per affidamenti di importo complessivo dei servizi di cui al presente articolo pari o superiore euro 40.000,00 e fino alle soglie di cui all'art. 35 del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante procedura negoziata con la valutazione di almeno cinque operatori economici, individuati sulla base di indagini di mercato, e nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti; Le offerte sono valutate dal responsabile del procedimento sulla base dell'elemento prezzo in termini di ribasso percentuale applicato all'importo massimo delle spese tecniche relative di cui al presente articolo determinato secondo i criteri e nei limiti previsti dall'ordinanza n. 12/2017 e successive modificazioni ed integrazioni. Dopo aver determinato il valore medio di tutti i ribassi offerti, l'affidamento verra' riconosciuto all'operatore che ha presentato il ribasso in difetto, piu' vicino al valore medio. In caso di parita' di ribasso, si applichera' il criterio dell'estrazione. La selezione dei professionisti, sopra le soglie di cui all'art. 35 del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni, avviene mediante procedura prevista dal decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni. Gli incarichi professionali devono essere conferiti nel rispetto dei requisiti della normativa vigente, con specifico riferimento all'individuazione di un unico soggetto, anche in associazione temporanea o raggruppamento nel quale sia presente un professionista con i requisiti previsti per i lavori di restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e per i lavori su superfici decorate di beni architettonici e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico e per beni culturali mobili di interesse archivistico e librario. 3. Le diocesi possono prevedere nella medesima lettera di invito o bando oltre all'affidamento dell'incarico di progettazione, quale opzione di estensione dell'incarico, l'affidamento degli incarichi di direzione dei lavori e/o di coordinamento in materia di salute e di sicurezza in fase di esecuzione, di collaudo nonche' gli incarichi che la stazione appaltante ritenga indispensabili ai fini dell'intervento. Gli importi a base di gara di tali affidamenti si sommano a quello relativo alla progettazione ai fini della determinazione delle soglie di cui al comma 2, lettere a) e b) all'art. 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni. In ogni caso, gli incarichi di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase esecutiva, di collaudo nonche' gli incarichi che la stazione appaltante ritenga indispensabili ai fini dell'intervento possono essere affidati solo dopo l'approvazione del progetto e l'ammissione a contributo dell'intervento da parte del Vice Commissario. 4. In ogni caso, nel bando o nella lettera di invito sono previsti un termine non superiore a trenta giorni per la formulazione delle offerte e l'obbligo per il progettista di consegnare il progetto esecutivo entro un termine stabilito dalla stazione appaltante in misura non superiore a centoventi giorni. Il termine complessivo per la progettazione e' sospeso per tutto il tempo necessario per l'esame del progetto da parte della Conferenza regionale, ai sensi dell'art. 16, commi 4 e 5, del decreto-legge. 5. Con atto dell'Ordinario diocesano, con apposita motivazione si possono stabilire termini massimi superiori a quelli indicati al precedente comma 4, e comunque non superiori ad ulteriori cinquanta giorni avuto riguardo alla natura ed entita' degli interventi da eseguire, dandone comunicazione al Vice Commissario.