LA BANCA D'ITALIA 
 
  Visto il decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n.  58,  recante
il testo unico  delle  disposizioni  in  materia  di  intermediazione
finanziaria («TUF») e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, recante  il
testo unico delle leggi in materia bancaria e  creditizia  («TUB»)  e
successive modificazioni; 
  Vista  la  direttiva  2014/65/UE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai  mercati  degli  strumenti
finanziari e che modifica la  direttiva  2002/92/CE  e  la  direttiva
2011/61/UE («MiFID2») e successive modificazioni; 
  Visto il regolamento (UE) n. 600/2014 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 15 maggio 2014, sui mercati degli strumenti finanziari
e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 («MiFIR») e successive
modificazioni; 
  Vista la direttiva delegata (UE) n. 2017/593 della Commissione, del
7 aprile 2016, che integra la  direttiva  2014/65/UE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto  riguarda  la  salvaguardia  degli
strumenti finanziari  e  dei  fondi  dei  clienti,  gli  obblighi  di
governance dei prodotti e le regole applicabili per  la  fornitura  o
ricezione di onorari, commissioni o benefici monetari o non monetari; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2017/565  della  Commissione,
del  25  aprile  2016,  che  integra  la  direttiva  2014/65/UE   del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto  riguarda  i  requisiti
organizzativi e  le  condizioni  di  esercizio  dell'attivita'  delle
imprese di investimento e le definizioni di taluni termini ai fini di
detta direttiva; 
  Vista  la  direttiva  2013/36/UE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 26 giugno 2013, sull'accesso all'attivita' degli  enti
creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e  sulle
imprese di investimento,  che  modifica  la  direttiva  2002/87/CE  e
abroga le direttive 2006/48/CE e  2006/49/CE  («CRD4»)  e  successive
modificazioni; 
  Vista  la  direttiva  2009/65/UE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 13 luglio 2009,  concernente  il  coordinamento  delle
disposizioni legislative, regolamentari e amministrative  in  materia
di taluni organismi d'investimento  collettivo  in  valori  mobiliari
(«UCITS») e successive modificazioni; 
  Vista  la  direttiva  2011/61/UE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, dell'8 giugno 2011, sui gestori di fondi  di  investimento
alternativi, che modifica le direttive 2003/41/CE e  2009/65/CE  e  i
regolamenti (CE)  n.  1060/2009  e  (UE)  n.  1095/2010  («AIFMD»)  e
successive modificazioni; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 231/2013  della  Commissione,
del 19  dicembre  2012,  che  integra  la  direttiva  2011/61/UE  del
Parlamento europeo e  del  Consiglio  per  quanto  riguarda  deroghe,
condizioni  generali  di  esercizio,  depositari,  leva  finanziaria,
trasparenza e sorveglianza; 
  Visti gli  orientamenti  sulla  governance  interna  dell'Autorita'
bancaria europea del 21 marzo 2018 (EBA/GL/2017/11); 
  Viste  le  raccomandazioni  in  materia  di   esternalizzazione   a
fornitori di servizi in cloud emanate dall'Autorita' bancaria europea
del 28 marzo 2018 (EBA/REC/2017/03); 
  Visto il  decreto  legislativo  3  agosto  2017,  n.  129,  recante
attuazione della MiFID2 e di adeguamento  della  normativa  nazionale
alle disposizioni del MIFIR; 
  Visto il regolamento in materia di organizzazione e procedure degli
intermediari che prestano  servizi  di  investimento  o  di  gestione
collettiva  del  risparmio,  adottato  congiuntamente   dalla   Banca
d'Italia e  dalla  Consob  con  provvedimento  del  29  ottobre  2007
(«regolamento congiunto») e successive modificazioni; 
  Vista la circolare della Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013
e successivi aggiornamenti; 
  Visto  il  regolamento  in  materia  di  intermediari  del  mercato
mobiliare, adottato dalla Banca  d'Italia  con  provvedimento  del  4
agosto 2000, e successive modificazioni; 
  Visto il protocollo di intesa tra la Banca d'Italia  e  la  Consob,
adottato ai sensi dell'art. 5,  comma  5-bis,  del  TUF,  in  data  5
novembre 2019; 
  Vista la delibera della Consob n. 20307 del 15  febbraio  2018  con
cui e' stato  adottato  il  regolamento  recante  di  attuazione  del
decreto  legislativo  24  febbraio  1998,  n.  58,  in   materia   di
intermediari («Regolamento Intermediari»); 
  Considerata la necessita' di adeguare la disciplina nazionale  alla
MiFID2,  ai  relativi  atti  delegati,   alle   norme   tecniche   di
regolamentazione   e   attuazione,   agli   orientamenti    e    alle
raccomandazioni  dell'ABE,  nonche'  alle  previsioni  nazionali   di
recepimento recate dal decreto legislativo n. 129/2017 nelle  materie
assegnate alla competenza esclusiva della Banca d'Italia; 
  Considerata  altresi'  la  necessita'  di  attuare  il  riparto  di
competenze regolamentari tra la Banca d'Italia e la Consob  delineato
dall'art. 6, comma 1, lettera c-bis), del TUF; 
  Considerato opportuno, ai fini dell'attuazione delle  citate  norme
europee,   un   riordino   del   quadro   regolamentare    attraverso
l'emanazione, per le materie di competenza della Banca  d'Italia,  di
un nuovo regolamento in materia di governo societario, remunerazioni,
controlli interni, deposito e sub-deposito di beni della clientela ed
esternalizzazione per gli intermediari  che  prestano  i  servizi  di
investimento o di gestione collettiva del risparmio; 
  Considerato che, per effetto di quanto previsto dall'art. 10, comma
2, del decreto legislativo n. 129/2017, le  disposizioni  attualmente
contenute nel regolamento  congiunto  che,  in  base  al  riparto  di
competenze regolamentari delineato dal medesimo decreto  legislativo,
attengono a materie della disciplina rimesse all'esclusiva competenza
regolamentare della Banca d'Italia non sono  piu'  applicabili  dalla
data di entrata in vigore del presente provvedimento; 
  Considerata  altresi'  l'esigenza  di  stabilire   una   disciplina
transitoria con  riguardo  ad  alcuni  aspetti  della  disciplina  di
governance degli intermediari che prestano servizi di investimento  e
dei gestori, di esternalizzazione a fornitori di servizi in  cloud  e
di deposito e sub-deposito dei beni dei clienti; 
  Valutate le osservazioni pervenute in risposta  alla  Parte  I  del
documento di consultazione avente a  oggetto  le  disposizioni  della
Banca d'Italia di attuazione del pacchetto  MiFID2/MiFIR,  pubblicato
il 23 agosto 2018; 
  Sentita la Consob ai sensi dell'art.  6,  comma  1,  lettere  b)  e
c-bis), del TUF; 
  Acquisita l'intesa della Consob ai sensi dell'art. 6, comma  2-bis,
del TUF; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
Adozione del regolamento di attuazione degli articoli 4-undecies e 6,
                comma 1, lettere b) e c-bis) del TUF 
 
  1. E' adottato l'allegato regolamento recante norme  di  attuazione
degli articoli 4-undecies e 6, comma 1,  lettere  b)  e  c-bis),  del
decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.