Art. 6 
 
                     Delimitazioni territoriali 
 
  1. Ai fini di dare completa ed  effettiva  attuazione  all'art.  3,
comma 1 della legge n. 482 del 1999 e all'art. 1, comma 3 del decreto
del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001,  n.  345,  i  consigli
provinciali, ovvero gli organi ad essi subentrati  nelle  funzioni  o
comunque competenti ai sensi  della  legge  7  aprile  2014,  n.  56,
recante «Disposizioni sulle  citta'  metropolitane,  sulle  province,
sulle unioni  e  fusioni  di  comuni»  tenuti  a  pronunciarsi  sulle
richieste di delimitazione dell'ambito  territoriale,  inoltrate  dai
soggetti  legittimati,  tengono   conto   nella   valutazione   della
richiesta,  dandone  adeguata  motivazione,  della   sussistenza   di
elementi oggettivi idonei a comprovare: 
    a) l'appartenenza  della  lingua  parlata  al  novero  di  quelle
ammesse alla tutela della legge  n.  482  del  1999  (criterio  della
storicita' della lingua); 
    b) l'uso della lingua ammessa a tutela quale modo  di  esprimersi
dei componenti della minoranza linguistica; 
    c) l'effettivo radicamento storico inteso  come  continuita'  nei
secoli dello stanziamento della minoranza  linguistica  tutelata  sul
territorio (criterio del radicamento storico). 
  2. A tale scopo  si  puo'  fare  riferimento  a  documenti  storici
conservati negli archivi pubblici o privati ovvero a  elementi  della
toponomastica, o alla  presenza  continua  nell'anagrafe  di  nomi  e
cognomi  propri  della  minoranza  linguistica  che,  nel  complesso,
attestino  la  presenza  storica  e  continua  nel  territorio  della
minoranza. 
  3. Le delibere di delimitazione  sono  comunicate  alla  competente
sezione regionale di controllo della Corte dei conti. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
 
    Roma, 15 novembre 2019 
 
                                               p. Il Presidente       
                                          del Consiglio dei ministri  
                                                 Il Ministro          
                                           per gli affari regionali   
                                               e le autonomie         
                                                    Boccia            

Registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2019 
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affari esteri e della cooperazione internazionale,  reg.ne  succ.  n.
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