Art. 4 Individuazione degli interventi 1. Sulla base degli indirizzi generali del Comitato scientifico e della propria istruttoria, il Comitato promotore redige il programma delle attivita' e individua gli interventi di cui all'articolo 2, comma 1, della legge n. 226 del 2017, rientranti nei progetti di promozione, ricerca, tutela e diffusione della conoscenza della vita, dell'opera e dei luoghi legati alla figura di Ovidio, riconosciuti meritevoli di finanziamento. 2. Con riferimento agli interventi di recupero edilizio e riorganizzazione dei luoghi di cui all'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge n. 226 del 2017: a) rilevano le iniziative concernenti i luoghi situati nella Citta' di Sulmona e negli altri Comuni di Bugnara, Campo di Giove, Cansano, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale, in quanto appartenenti alla Valle Peligna; b) per «minimi aumenti di volumetria» si intendono gli scostamenti dai parametri autorizzati di altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta inferiori o uguali alla soglia minima di rilevanza di misura in materia edilizia, pari al 2 per cento delle misure progettuali per singola unita' immobiliare, ai sensi dell'articolo 34, comma 2-ter, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. 3. Entro il termine di venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, i soggetti interessati a sottoporre a valutazione attivita' e iniziative ritenute meritevoli di finanziamento in base alla legge n. 226 del 2017 possono inoltrare segnalazione al Comitato promotore esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo celebrazioniovidiane@pec.governo.it, indicando il soggetto beneficiario del contributo e ogni altra informazione utile a individuare l'intervento segnalato. 4. Il Comitato promotore trasmette al Comitato scientifico le segnalazioni pervenute ai fini della formulazione degli indirizzi generali da parte del medesimo Comitato scientifico. 5. Per consentire l'espletamento della fase istruttoria di competenza del Comitato promotore, su richiesta del medesimo Comitato e a pena di inammissibilita', i soggetti beneficiari provvedono a inoltrare i documenti di seguito indicati: a) relazione generale attestante la tipologia e le caratteristiche dell'intervento individuato ai sensi dell'articolo 2 della legge n. 226 del 2017, il costo complessivo e il piano finanziario con indicazione delle specifiche coperture ed evidenza di eventuali cofinanziamenti, i beneficiari diretti e indiretti, i tempi di esecuzione, le aree interessate dallo svolgimento dell'intervento; b) il cronoprogramma relativo ai tempi di realizzazione dell'intervento; c) l'attestazione riguardante lo stato di avanzamento aggiornato dell'intervento; d) la documentazione attestante, ove necessario, il possesso delle autorizzazioni necessarie e la conformita' alla normativa urbanistica, di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio e ambientale o l'eventuale avanzamento dei procedimenti in corso per il relativo rilascio. 6. Il Comitato promotore, ai fini della individuazione degli interventi meritevoli di finanziamento, applica i seguenti criteri: a) rilievo per la promozione, la ricerca, la tutela e la diffusione della conoscenza della vita, dell'opera e dei luoghi legati alla figura di Ovidio; b) specifica individuazione del progetto; c) tempestivita' ed esecutivita' degli interventi; d) fattibilita' economica e finanziaria; e) qualita' e innovativita' sotto il profilo organizzativo, gestionale, ecologico ambientale e architettonico. 7. Il finanziamento puo' essere finalizzato alla copertura dei costi di realizzazione dell'intervento, nonche' dei costi di progettazione e dei costi delle procedure di gara e affidamento. L'ammontare del finanziamento per ciascun intervento meritevole e' determinato dal Comitato promotore sulla base degli indirizzi generali del Comitato scientifico, dell'istruttoria svolta all'esito della valutazione effettuata in applicazione dei criteri di cui al comma 6. In ogni caso, una quota non inferiore al 20 per cento del contributo straordinario e' destinata alle iniziative di recupero edilizio e riorganizzazione di cui all'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge n. 226 del 2017. Il Comitato promotore, al termine della propria attivita', approva la graduatoria finale degli interventi meritevoli, con l'indicazione per ogni intervento dell'entita' del finanziamento. 8. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono individuati, secondo la graduatoria di cui al comma 7, i progetti che possono beneficiare del finanziamento, nonche' le modalita' di svolgimento delle attivita' in capo al Ministero per i beni e le attivita' culturali relative al monitoraggio, alla verifica dell'esecuzione e alla rendicontazione delle spese, ai fini dell'erogazione del finanziamento a valere sulle risorse stanziate nello stato di previsione del medesimo Ministero. 9. Gli interventi sono finanziati, nell'ordine della graduatoria, fino al limite di capienza delle risorse finanziarie disponibili.