Art. 19 
 
 
                  Disposizioni transitorie e finali 
 
  1. Fino all'adozione del decreto di cui all'articolo  18,  ciascuna
Direzione generale continua  ad  avvalersi  dei  preesistenti  uffici
dirigenziali non generali con competenze  prevalenti  nel  rispettivo
settore di attribuzione. 
  2. Le strutture organizzative esistenti, interessate  dal  processo
di riorganizzazione di cui al presente decreto,  e  i  corrispondenti
incarichi dirigenziali, sono fatti salvi fino alla definizione  delle
procedure di conferimento degli  incarichi  dirigenziali  di  livello
generale  relativi  alla  nuova  organizzazione  del  Ministero,   da
concludersi entro quarantacinque giorni  dalla  data  di  entrata  in
vigore del presente decreto. 
  3. Dall'attuazione del presente regolamento non  derivano  nuovi  o
maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. 
  4. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, e'
abrogato. 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
    Roma, 19 giugno 2019 
 
              Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                Conte 
 
                Il Ministro dello sviluppo economico 
                               Di Maio 
 
             Il Ministro per la pubblica amministrazione 
                              Bongiorno 
 
              Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                                Tria 
 
Visto, il Guardasigilli: Bonafede 
 
Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2019 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dello   sviluppo
economico  e  del  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari,
forestali e del turismo, n. 1-868