Art. 2 
 
           Stato di previsione del Ministero dell'economia 
               e delle finanze e disposizioni relative 
 
  1. All'articolo 3, comma 5, della legge 30 dicembre 2018,  n.  145,
le parole: «900 milioni di euro», «1.500  milioni  di  euro»,  «2.000
milioni di euro», «398,5 milioni di euro» e «6.500 milioni  di  euro»
sono sostituite, rispettivamente, dalle  seguenti:  «770  milioni  di
euro», «1.450 milioni di  euro»,  «1.850  milioni  di  euro»,  «278,5
milioni di euro» e «6.000 milioni di euro». 
  La presente legge, munita del sigillo dello Stato,  sara'  inserita
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato. 
 
    Data a Roma, addi' 1° ottobre 2019 
 
                             MATTARELLA 
 
                                  Conte, Presidente del Consiglio dei
                                  ministri 
 
                                  Gualtieri, Ministro dell'economia e
                                  delle finanze 
 
Visto, il Guardasigilli: Bonafede 
 
          Note all'art. 2: 
 
              - Si riporta il testo del comma  5  dell'art.  3  della
          citata  legge  n.  145  del  2018,  come  modificato  dalla
          presente legge: 
              «Art.   3   (Stato   di   previsione   del    Ministero
          dell'economia e delle finanze e disposizioni  relative).  -
          1. - 4. (Omissis). 
              5. Gli importi dei fondi previsti  dagli  articoli  26,
          27, 28 e 29 della legge 31 dicembre 2009, n. 196,  inseriti
          nel programma "Fondi di riserva  e  speciali",  nell'ambito
          della  missione  "Fondi  da  ripartire"  dello   stato   di
          previsione del Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,
          sono    stabiliti,    per    l'anno    finanziario    2019,
          rispettivamente, in 770 milioni di euro, 1.450  milioni  di
          euro, 1.850 milioni di euro, 278,5 milioni di euro e  6.000
          milioni di euro. 
              (Omissis).».