Art. 4 Monitoraggio degli interventi 1. Allo scopo di assicurare una visione unitaria delle risorse per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e garantire un tempestivo ed efficace monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi, i dati di attuazione finanziario, fisico e procedurale dovranno essere trasmessi alla Banca dati unitaria (BDU) istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, attraverso il colloquio telematico tra il Sistema di monitoraggio nazionale ed il sistema informativo locale implementato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Le informazioni acquisite dal Sistema nazionale di monitoraggio sono rese disponibili al sistema ReNDiS-web attraverso un adeguato protocollo di colloquio telematico. 2. In attesa dell'avvio di apposito protocollo di colloquio telematico tra sistemi di cui al comma 1, gli interventi sono monitorati, oltre che attraverso il Sistema nazionale di monitoraggio (SNM), anche tramite l'inserimento, a cura dei soggetti beneficiari, di tutti i dati nella piattaforma telematica ReNDiS-web. Nel sistema ReNDiS-web dovranno, comunque, essere inseriti, a cura dei medesimi soggetti beneficiari, i dati di carattere tecnico, ambientale e geografico. 3. E' fatto obbligo, ai soggetti beneficiari, di aggiornare con cadenza bimestrale, attraverso l'inserimento dei dati di monitoraggio nel Sistema informativo locale implementato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, lo stato di avanzamento procedurale, fisico e finanziario degli interventi. I medesimi soggetti beneficiari devono garantire, anche attraverso la trasmissione di relazioni semestrali sullo stato di avanzamento degli interventi, che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare riceva tutte le informazioni necessarie alla elaborazione della relazione annuale di attuazione di cui al punto 2, lettera b), della delibera CIPE n. 25/2016 ed al punto A.1 della circolare n. 1/2017 del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno.