Con il presente provvedimento si da' attuazione alle previsioni contenute nell'art. 22 del decreto fiscale 2020 in materia di credito di imposta riconosciuto agli esercenti attivita' d'impresa, arte e professioni per le commissioni pagate da questi ultimi in relazione a transazioni effettuate da consumatori con strumenti di pagamento elettronici tracciabili. In particolare, la Banca d'Italia individua le modalita' e i criteri con cui i prestatori di servizi di pagamento, che hanno stipulato un contratto di convenzionamento con gli esercenti, devono trasmettere agli stessi, mensilmente e per via telematica, l'elenco delle transazioni effettuate e le informazioni relative alle commissioni corrisposte. Il provvedimento attua una fonte normativa superiore che presuppone una straordinaria necessita' e urgenza di introdurre le misure ivi disciplinate e che concede ristretti margini di discrezionalita' all'Autorita' chiamata ad emanare lo stesso provvedimento, stabilendo un termine stringente per la sua adozione. Considerato quanto premesso, la Banca d'Italia si e' avvalsa delle facolta' di deroga prevista dall'art. 8, comma 1, lettera c) del proprio provvedimento del 9 luglio 2019, concernente l'emanazione degli atti di natura normativa o di contenuto generale. Il presente provvedimento entrera' in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Esso sara' altresi' pubblicato sul sito web della Banca d'Italia. Le previsioni del provvedimento si applicano a partire dal 1° luglio 2020. Roma, 21 aprile 2020 Il Governatore: Visco