Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento (UE) n.
1151/2012 del Parlamento  e  del  Consiglio  del  21  novembre  2012,
l'istanza  intesa  ad  ottenere  la  modifica  del  disciplinare   di
produzione della denominazione di origine protetta  «Bra»  registrata
con registrata con regolamento (CE) n. 148/2007 del 15 febbraio 2007. 
    Considerato che la modifica  e'  stata  presentata  Consorzio  di
tutela del formaggio Bra DOP, con sede via Silvio  Pellico  n.  10  -
10022 Carmagnola  (TO),  e  che  il  predetto  consorzio  possiede  i
requisiti previsti all'art. 13, comma 1 del decreto  ministeriale  14
ottobre 2013, n. 12511. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato altresi', che  l'art.  53  del  regolamento  (UE)  n.
1151/2012 prevede la possibilita' da parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la   modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del
turismo acquisito il parere delle Regione  Piemonte,  competente  per
territorio,  circa  la  richiesta  di  modifica,  ritiene  di   dover
procedere alla pubblicazione del  disciplinare  di  produzione  della
D.O.P. «Bra» cosi' come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche competitive della qualita'  agroalimentare  della  pesca  e
dell'ippica - Direzione generale per  la  promozione  della  qualita'
agroalimentare e dell'ippica - PQAI IV, via  XX  Settembre  n.  20  -
00187 Roma, entro trenta giorni dalla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta,
dai  soggetti  interessati  e  costituiranno  oggetto  di   opportuna
valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione
della suddetta proposta di modifica alla Commissione europea. 
    Decorso tale termine, in assenza  delle  suddette  opposizioni  o
dopo la loro valutazione ove pervenute, la  predetta  proposta  sara'
notificata,  per  la  registrazione  ai  sensi   dell'art.   49   del
regolamento (UE) n. 1151/2012, ai competenti organi comunitari.