Art. 2 
 
                Domanda e requisiti di partecipazione 
 
  1. La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere redatta e
inviata  esclusivamente   con   modalita'   telematiche,   compilando
l'apposito modulo (FORM) entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrenti dal giorno successivo a  quello  della  pubblicazione  del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami». Il modulo della  domanda  (FORM)  e  le
modalita'  operative  di  compilazione  e  invio  telematico  saranno
disponibili dal giorno successivo  della  suddetta  pubblicazione  in
apposita scheda di sintesi sul sito  ufficiale  del  Ministero  della
giustizia, www.giustizia.it 
  2. Per la partecipazione al concorso pubblico  di  cui  all'art.  1
sono richiesti i seguenti requisiti: 
    a) cittadinanza italiana; 
    b) godimento dei diritti civili e politici; 
    c)  possesso  delle  qualita'  morali  e  di  condotta   previste
dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    d) laurea magistrale  o  specialistica  o  titoli  equiparati  ed
equipollenti di cui al comma 5; 
    e) idoneita' fisica all'impiego, da intendersi per i soggetti con
disabilita'  come  idoneita'  allo  svolgimento  delle  funzioni   di
dirigente di istituto penitenziario; 
    f) per i candidati di sesso maschile, nati entro il  31  dicembre
1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva  secondo
la vigente normativa italiana. 
  3. Non possono partecipare al concorso  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano  stati
destituiti o licenziati a seguito  di  procedimento  disciplinare,  o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che  siano  stati
dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai  sensi  dell'art.  127,
primo  comma,  lettera  d),  del  testo  unico   delle   disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.  3  e
ai sensi delle corrispondenti disposizioni previste da norme di legge
e dai contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al  personale
dei vari comparti. 
  4. I requisiti devono essere posseduti alla data  di  scadenza  del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso e al momento dell'assunzione. 
  5.  Per  l'ammissione  al  concorso  di  dirigente  della  carriera
penitenziaria di istituto penale per minorenni e' richiesta la laurea
magistrale conseguita presso una universita' o presso altro  istituto
di istruzione universitaria equiparato,  appartenente  ad  una  delle
seguenti  classi:  LM50  Programmazione  e   gestione   dei   servizi
educativi,  LM-57  Scienze  dell'educazione  degli  adulti  e   della
formazione  pedagogia  continua,  LM  85  Scienze  pedagogiche,  LM63
Scienze delle pubbliche amministrazioni, LMG/01 Giurisprudenza, LM/62
Scienze della politica, LM-56 Scienze dell'economia,  LM-87  Servizio
sociale e politiche sociali,  LM-88  Sociologia  e  ricerca  sociale,
ovvero laurea  specialistica  conseguita  presso  una  universita'  o
presso  altro  istituto  di  istruzione   universitaria   equiparato,
appartenente a una delle  seguenti  classi  di  cui  al  decreto  del
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica  e  tecnologica
28 novembre 2000: 65/S Scienze dell'educazione degli adulti  e  della
formazione continua, 87/S Scienze pedagogiche,  22/S  Giurisprudenza,
102/S  Teoria  e  tecniche  della  normazione   e   dell'informazione
giuridica, 56/S Programmazione e gestione  dei  servizi  educativi  e
formativi, 57/S Programmazione  e  gestione  delle  politiche  e  dei
servizi  sociali,  70/S  Scienze   della   politica,   64/S   Scienze
dell'economia,  89/S  Sociologia,  LS-71  Scienze   delle   pubbliche
amministrazioni. Sono, altresi', ammessi i diplomi di laurea conformi
alla tabella di equiparazione  tra  lauree  di  vecchio  ordinamento,
lauree  specialistiche  e  lauree  magistrali  allegata  al   decreto
interministeriale 9 luglio 2009.  I  predetti  titoli  di  studio  si
intendono conseguiti presso universita' o altri  istituti  equiparati
della Repubblica.  I  candidati  in  possesso  di  titolo  accademico
rilasciato da un Paese dell'Unione europea sono  ammessi  alle  prove
concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato  equivalente  con
provvedimento  della  Presidenza  del  Consiglio   dei   ministri   -
Dipartimento  della   funzione   pubblica,   sentito   il   Ministero
dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ovvero sia  stata  attivata
la predetta procedura di equivalenza. Il  candidato  e'  ammesso  con
riserva alle prove di concorso, in  attesa  dell'emanazione  di  tale
provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel
caso  in  cui  il  provvedimento  sia  gia'  stato  ottenuto  per  la
partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la  documentazione
necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili  sul  sito
istituzionale  della  Presidenza  del  Consiglio   dei   ministri   -
Dipartimento della funzione pubblica  www.funzionepubblica.gov.it  La
procedura di equivalenza puo' essere  attivata  dopo  lo  svolgimento
della prova preselettiva, ove  superata,  e  l'effettiva  attivazione
deve comunque essere comunicata, a pena  d'esclusione  dal  concorso,
prima dell'espletamento delle prove orali. 
  6. Il concorso di accesso al ruolo  dei  dirigenti  della  carriera
penitenziaria di istituto penale per  minorenni  consistera'  in  tre
prove scritte e una prova orale. In  considerazione  dell'urgenza  di
garantire la rapida copertura dei posti autorizzati, le prove scritte
si svolgeranno con le modalita' di cui ai commi da 7 a 15. 
  7. La prima prova scritta  consiste  in  una  serie  di  domande  a
risposta multipla vertenti sulle seguenti materie: 
    a) diritto dell'esecuzione penale con particolare riferimento  al
libro IV, titolo I e libro X del codice procedura  penale  e  diritto
penitenziario  (legge  n.  354/1975;  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 230/2000 e decreti legislativi n. 121/2018, n. 123/2018
e n. 124/2018); 
    b) diritto amministrativo; 
    c) diritto costituzionale e pubblico; 
    d) diritto penale; 
    e) elementi di procedura penale; 
    f) legislazione penale minorile con  particolare  riferimento  al
decreto del Presidente della Repubblica n. 448/88 e relative norme di
attuazione, di coordinamento  e  transitorie  approvate  con  decreto
legislativo del 28 luglio 1989, n. 272; 
    g)  contabilita'  di  stato,  con  particolare   riferimento   al
regolamento di contabilita' degli istituti di prevenzione e di pena; 
    h) sociologia dell'organizzazione,  con  particolare  riferimento
alla gestione dei gruppi di lavoro; 
    i)   elementi   di   psicologia   dell'eta'    evolutiva    (fase
adolescenziale), di pedagogia e sociologia della marginalita' e della
devianza, con particolare riferimento alla devianza minorile. 
  8. Sono ammessi a sostenere le successive prove scritte i candidati
classificatisi, in base al punteggio, tra  i  primi  100,  nonche'  i
candidati che abbiano riportato lo  stesso  punteggio  del  candidato
classificato all'ultimo posto utile. 
  9. Il punteggio conseguito nella prima prova  scritta  concorre  ai
fini della determinazione della votazione complessiva finale. 
  10. Le ulteriori due prove scritte consistono nello svolgimento  di
due  elaborati,  il  primo  vertente  sulle   materie   di   cui   al
sottoindicato punto  a)  ed  il  secondo  sulle  materie  di  cui  al
sottoindicato punto b): 
    a) diritto dell'esecuzione penale con riferimento  al  libro  IV,
titolo I, libro X, codice di procedura penale e diritto penitenziario
(legge n.  354/1975,  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
230/2000,  decreto   legislativo   n.   121/2018)   con   particolare
riferimento all'intervento educativo per i minorenni; 
    b) scienze pedagogiche, sociologia della devianza e criminologia,
con particolare riferimento allo studio delle  condotte  devianti  ed
antigiuridiche dei minorenni, alla  formulazione  ed  attuazione  del
progetto  educativo  volto  a  favorire  la  responsabilizzazione   e
l'inclusione sociale del minorenne in condizione detentiva, nonche' a
ridurre il rischio di recidiva. 
  11. La seconda e la terza prova scritta di cui al comma 10, la  cui
durata e' stabilita in otto ore,  devono  essere  svolte  nell'ordine
precedentemente indicato. La  votazione  minima  per  il  superamento
della seconda e della terza prova scritta e' di 21/30. 
  12. Alla prova orale sono ammessi a  partecipare  i  candidati  che
nelle predette prove scritte di cui al comma 10 hanno conseguito  una
votazione non inferiore a 21/30. 
  13. La prova orale verte  sulle  stesse  materie  delle  tre  prove
scritte e inoltre sulle seguenti materie: 
    a) diritto del lavoro con particolare  riferimento  alla  materia
sindacale e alla disciplina del rapporto di pubblico  impiego  e  del
diritto sindacale; 
    b) ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria. 
  14.  La  prova  orale  comprende  altresi'   l'accertamento   della
conoscenza della lingua inglese e di eventuale altra lingua straniera
e  delle  capacita'  e  attitudini  all'uso  di   apparecchiature   e
applicazioni  informatiche.  L'accertamento  della  conoscenza  della
lingua inglese e di eventuale altra lingua, scelta dal candidato  tra
quelle previste nel bando, consiste in una traduzione (senza  ausilio
del dizionario) di un testo e in una conversazione. La prova orale di
informatica e'  diretta  ad  accertare  il  possesso,  da  parte  dei
candidati di un livello di conoscenza dell'uso delle  apparecchiature
e delle applicazioni informatiche  piu'  diffuse  in  linea  con  gli
standard  europei,  da  realizzarsi  anche  mediante   una   verifica
applicativa. Per  la  prova  orale  la  commissione  esaminatrice  e'
integrata con esperti nelle materie indicate di lingua e informatica. 
  15. La prova orale si intendera' superata  se  il  candidato  avra'
conseguito una votazione di almeno 21/30.