Art. 3 
 
         Risorse disponibili e filiere oggetto di intervento 
 
  Le risorse del «Fondo emergenziale per le filiere in crisi» gestite
in base al presente decreto ammontano a 90 milioni di euro per l'anno
2020. 
  Le filiere  zootecniche  oggetto  di  intervento  sono:  suinicola,
ovicaprina, cunicola, del latte bufalino e del vitello da carne. 
  Il riparto tra le filiere e' cosi' quantificato: 
    a) filiera suinicola 30 milioni di euro; 
    b) filiera cunicola 4 milioni di euro; 
    c) filiera delle carni di vitello 20 milioni di euro; 
    d) filiera caprina 0,5 milioni di euro; 
    e) filiera ovicaprina 8,5 milioni di euro; 
    f) ammasso privato di carni di vitello 15 milioni di euro; 
    g)  ammasso  privato  di  prosciutti  di  suino  a  denominazione
d'origine protetta (DOP) 10 milioni di euro; 
    h) filiera del latte bufalino 2 milioni di euro, come  incremento
delle risorse di cui all'art. 3 comma 3, lettera d) del  decreto  del
Ministro delle politiche agricole alimentari  e  forestali  3  aprile
2020, recante «Istituzione del  Fondo  per  la  competitivita'  delle
filiere». Conseguentemente all'art. 4, comma 4, dello stesso  decreto
le parole «10 centesimi» sono sostituite dalle parole «20 centesimi». 
  Le  risorse  che  dovessero  risultare  eccedenti   rispetto   alle
richieste dei beneficiari per i singoli interventi di cui al comma  3
possono essere utilizzate nel corso del 2020 per integrare le risorse
destinate agli interventi di cui alla lettera h) del  medesimo  comma
3, nonche', in via residuale,  agli  altri  interventi  previsti  dal
comma 3, in proporzione  alle  richieste  rimaste  insoddisfatte  per
superamento del limite di spesa. Restano fermi i  limiti  individuali
previsti negli articoli successivi.