IL DIRETTORE GENERALE 
                        DELLO SVILUPPO RURALE 
 
  Vista la legge 7  marzo  2003,  n.  38,  recante  «Disposizioni  in
materia di agricoltura»; 
  Visto il decreto legislativo 29 marzo  2004,  n.  102,  cosi'  come
modificato da ultimo dal decreto legislativo 26 marzo  2018,  n.  32,
concernente la normativa del  Fondo  di  solidarieta'  nazionale  che
prevede «Interventi finanziari a sostegno delle  imprese  agricole  a
norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della citata  legge  7  marzo
2003, n. 38»; 
  Visto in particolare  l'art.  2,  comma  4,  del  suddetto  decreto
legislativo 29 marzo 2004 e successive modifiche ed integrazioni  che
stabilisce che i termini, le modalita' e le procedure  di  erogazione
del contributo sui premi assicurativi siano stabiliti con decreto del
Ministro; 
  Visto il regolamento (UE) n.  1407/2013  della  Commissione  dell'8
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis»; 
  Visto il regolamento (UE) n.  1408/2013  della  commissione  dell'8
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis» nel settore agricolo; 
  Visto il regolamento (UE) n.  702/2014  della  commissione  del  25
giugno 2014, ed in particolare l'art. 27  concernente,  tra  l'altro,
gli aiuti per i capi animali morti  negli  allevamenti  zootecnici  e
l'art.  28  concernente  gli  aiuti  per  il  pagamento   dei   premi
assicurativi; 
  Visti gli Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti  di  Stato
nel settore agricolo  e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020
(2014/C 204/01), ed  in  particolare  il  punto  1.2  concernente  la
gestione dei rischi e delle crisi; 
  Visto  il  decreto  interministeriale  31  maggio  2017,  n.   115,
«Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del  Registro
nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della
legge  24  dicembre  2012,  n.   234   e   successive   modifiche   e
integrazioni», ed in particolare gli articoli 13, 15 e  17,  inerenti
le  verifiche  relative  agli  aiuti  di  Stato  e   le   conseguenze
dell'inadempimento degli obblighi di utilizzo del Registro  nazionale
aiuti; 
  Considerato  il  decreto  del  Ministro  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali 29 dicembre 2014, n.  30151,  registrato  alla
Corte dei conti in data 11 marzo 2015, n.  623,  e  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9  aprile  2015,  n.
82, con il quale a partire  dal  1°  gennaio  2015  si  applicano  le
disposizioni di cui al citato  decreto  legislativo  29  marzo  2004,
entro  i  limiti  delle  intensita'  di  aiuto,  delle  tipologie  di
interventi  e   delle   condizioni   stabilite   dagli   Orientamenti
dell'Unione europea per gli aiuti di  Stato  al  settore  agricolo  e
forestale nelle zone rurali  2014-2020  e  dal  regolamento  (UE)  n.
702/2014 della commissione del 25 giugno 2014; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  12  gennaio  2015,  n.  162  e  successive  modifiche   ed
integrazioni, registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2015, n.
372, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  italiana
del 12  marzo  2015,  n.  59,  relativo  alla  semplificazione  della
gestione  della  PAC  2014-2020,  ed  in  particolare  il  Capo   III
riguardante la gestione del rischio in agricoltura; 
  Considerata in particolare la lettera b) dell'allegato B del citato
decreto 12  gennaio  2015,  che  definisce  gli  elementi  del  Piano
assicurativo individuale, propedeutico  alla  stipula  delle  polizze
assicurative agricole  agevolate  e,  in  particolare,  il  punto  3,
lettere c) «Strutture» e d) «Zootecnia»; 
  Considerato inoltre l'art. 15,  comma  4,  del  citato  decreto  12
gennaio  2015,  che  stabilisce  che  la  domanda  di  aiuto  per  il
percepimento del contributo nazionale di cui all'art.  13,  comma  3,
lettera c), del medesimo decreto deve essere presentata al  Ministero
delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali,  il  quale  puo'
delegare l'Organismo pagatore alla ricezione della stessa; 
  Considerato in particolare l'art. 17 del citato decreto 12  gennaio
2015, che dispone  che,  con  decreto  direttoriale,  possono  essere
apportate modifiche e/o integrazioni alle procedure ed agli  allegati
al medesimo decreto, finalizzate alla semplificazione delle procedure
di  gestione  del  sistema  per  gestione  dei  rischi,  nonche'  per
l'individuazione di soluzioni temporanee che consentano  la  corretta
gestione delle misure, nelle more dell'entrata a regime  del  sistema
stesso; 
  Visto il  decreto  direttoriale  del  24  luglio  2015,  n.  15757,
pubblicato nel sito internet del Ministero, con il quale  sono  state
impartite le opportune disposizioni applicative del citato decreto 29
dicembre 2014 coerentemente con il regolamento  (UE)  n.  702/2014  -
regime di aiuti in esenzione SA.49425(2017/XA); 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 6 novembre  2017,  n.  28405,  di  approvazione  del  Piano
assicurativo  agricolo  nazionale  2018,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 21 dicembre 2017, n. 297, che
stabilisce produzioni,  allevamenti,  strutture,  rischi  e  garanzie
assicurabili, i  valori  assicurabili,  le  combinazioni  dei  rischi
assicurabili, il contributo, le  aliquote  massime  concedibili  e  i
termini di sottoscrizione delle polizze,  nonche',  le  modalita'  di
calcolo dei  parametri  contributivi  e  della  spesa  ammissibile  a
contributo; 
  Visti i decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari  e
forestali 11 dicembre 2017, n. 31817 e  29  gennaio  2018,  n.  2921,
pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  del  7
aprile 2018, n. 81, e il decreto 6 luglio 2018, n.  6272,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  del  23  agosto
2018, n. 195, recanti individuazione dei prezzi unitari massimi delle
produzioni  agricole,  delle  strutture  aziendali,  dei   costi   di
smaltimento delle carcasse animali applicabili per la  determina  dei
valori assicurabili al mercato agevolato nell'anno 2018; 
  Visto il decreto direttoriale 18 ottobre 2018, n. 29416, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  del  23  novembre
2018, n. 273,  recante  individuazione  dei  prezzi  di  mercato  del
periodo da luglio 2018 a  settembre  2018  dei  prodotti  con  codice
H10-Frumento duro  e  H11-Frumento  tenero  per  la  determina  della
riduzione di prezzo sulle coperture assicurative agevole con  polizze
sperimentali sui ricavi - anno 2018; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 29  ottobre  2018,  n.  10152,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 20  dicembre  2018,  n.  295,
recante modifiche delle codifiche e integrazione dei  prezzi  unitari
massimi di talune produzioni zootecniche applicabili per la determina
dei valori assicurabili al mercato  agevolato  e  per  l'adesione  ai
fondi di mutualizzazione negli anni 2016, 2017 e 2018; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  21  gennaio  2019,  n.  642,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 10 aprile  2019,  n.  85,  di
approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2019 che
stabilisce produzioni,  allevamenti,  strutture,  rischi  e  garanzie
assicurabili, i  valori  assicurabili,  le  combinazioni  dei  rischi
assicurabili, il contributo, le  aliquote  massime  concedibili  e  i
termini di sottoscrizione delle polizze,  nonche',  le  modalita'  di
calcolo dei  parametri  contributivi  e  della  spesa  ammissibile  a
contributo; 
  Visti i decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari  e
forestali 12 marzo 2019, n. 2775, 30 maggio 2019, n. 5853 e 30 luglio
2019, n. 8190, pubblicati rispettivamente  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana del 26 aprile 2019, n. 97,  del  26  luglio
2019, n. 174 e del 24 settembre 2019, n. 224, recanti  individuazione
dei prezzi unitari massimi delle produzioni agricole, delle strutture
aziendali,  dei  costi  di   smaltimento   delle   carcasse   animali
applicabili per la  determina  dei  valori  assicurabili  al  mercato
agevolato nell'anno 2019; 
  Visto il decreto direttoriale 28 ottobre 2019, n. 35240, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  del  4  dicembre
2019, n. 284,  recante  individuazione  dei  prezzi  di  mercato  del
periodo luglio-settembre 2019 dei prodotti  con  codice  H10-Frumento
duro e H11-Frumento tenero per la determina della riduzione di prezzo
sulle coperture assicurative agevole  con  polizze  sperimentali  sui
ricavi - anno 2019; 
  Vista la circolare dell'Autorita' di gestione  del  PSRN  2014-2020
del 21 dicembre 2016, n. 31251, pubblicata sul  sito  del  Ministero,
recante chiarimenti in  materia  di  titolarita'  soggettiva  per  la
presentazione della domanda di aiuto per il settore allevamenti della
misura assicurativa  a  copertura  dei  costi  di  smaltimento  delle
carcasse animali; 
  Visto il decreto direttoriale 20 aprile 2018, n. 13756,  registrato
alla Corte dei conti il 14 maggio 2018, n. 343, e pubblicato sul sito
del   Ministero,   recante   individuazione   della   procedura   per
l'approvazione preventiva delle polizze  sperimentali  ai  sensi  del
punto 9.2 del comparto B - polizze index  based  dell'allegato  5  al
sopra riportato decreto 6 novembre 2017 (Piano assicurativo  agricolo
nazionale 2018); 
  Visti i decreti direttoriali 24 ottobre 2018, n. 29800 e n.  29801,
recanti approvazione delle condizioni generali di assicurazione delle
polizze  indicizzate  rispettivamente  delle  Compagnie  assicurative
«Generali Italia» e «ITAS Mutua» ai sensi del sopracitato decreto  20
aprile 2018; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n.  241  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,   recante   «Norme   in   materia    di    procedimento
amministrativo e del diritto di accesso ai documenti  amministrativi»
ed,  in  particolare,  l'art.  12,  comma  1,  secondo  il  quale  la
concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili  finanziari
e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a  persone
ed enti pubblici e privati  sono  subordinati  alla  predetermina  da
parte delle amministrazioni  procedenti,  nelle  forme  previste  dai
rispettivi  ordinamenti,  dei  criteri  e  delle  modalita'  cui   le
amministrazioni stesse devono attenersi; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modifiche ed integrazioni, recante «Norme  generali  sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  14  luglio   2008,   n.   121,   recante
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244»; 
  Visto il decreto legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
  Visti gli articoli 83, comma 3-bis, e 91, comma 1-bis, del  decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 159,  recante  «Codice  delle  leggi
antimafia e delle misure di prevenzione, nonche'  nuove  disposizioni
in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e  2
della legge 13 agosto 2010, n. 136»; 
  Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101,  che  modifica
il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia  di
protezione   dei   dati   personali»,   recando   disposizioni    per
l'adeguamento  dell'ordinamento   nazionale   al   regolamento   (UE)
2016/679; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2019, n. 179, «Regolamento di riorganizzazione del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1,
comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con
modificazioni, dalla legge 18  novembre  2019,  n.  132»,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 4 marzo  2020,
n. 55, cosi' come modificato con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 24 marzo 2020, n. 53 e pubblicato in Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana il 17 giugno 2020 al n. 152; 
  Visto in particolare l'art. 8, comma  3,  del  citato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019  ai  sensi  del
quale fino  all'adozione  dei  decreti  ministeriali  di  natura  non
regolamentare di cui all'art. 7, comma 3 del medesimo  provvedimento,
ciascuna struttura ministeriale opera  avvalendosi  dei  preesistenti
uffici dirigenziali con le competenze alle medesime attribuite  dalla
previgente disciplina; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 27 giugno 2019, n. 6834, registrato alla Corte dei conti il
29 luglio 2019, n. 834, di individuazione degli  uffici  dirigenziali
non generali; 
  Visto il decreto 4 novembre 2019, registrato alla Corte  dei  conti
il 15 novembre 2019, con il quale e' stato conferito al dott.  Emilio
Gatto, dirigente di prima fascia, l'incarico  di  direttore  generale
della direzione generale dello sviluppo rurale del Dipartimento delle
politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale; 
  Tenuto conto della necessita'  di  procedere  all'attuazione  degli
interventi  finanziari  a  sostegno  delle  imprese   agricole,   con
particolare riferimento alle campagne assicurative  agricole  2018  e
2019; 
  Visto il decreto-legge 22 ottobre  2016,  n.  193,  convertito  con
modificazioni dalla legge  l°  dicembre  2016,  n.  225,  riguardante
disposizioni urgenti in materia fiscale e  per  il  finanziamento  di
esigenze indifferibili, ed in particolare l'art. 13, comma 2-bis: «Al
fine di favorire la copertura dei rischi climatici e  di  mercato  da
parte delle imprese agricole,  a  valere  sulle  risorse  finanziarie
previste per i contributi di cui all'art. 2 del  decreto  legislativo
29 marzo 2004, n. 102, e con le modalita'  ivi  previste,  una  quota
fino a 10 milioni di euro per l'anno 2017 e' destinata ai  contributi
sui premi assicurativi per polizze innovative a copertura del rischio
inerente alla variabilita'  del  ricavo  aziendale  nel  settore  del
grano»; 
  Visto il decreto 27 novembre 2017, n.  30356,  con  il  quale  sono
state  delegate  all'Organismo  pagatore  AGEA  alcune  funzioni  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali riguardanti
la gestione delle misure di aiuto sulla spesa assicurativa finanziate
con risorse di bilancio nazionali, tra le quali  la  ricezione  della
domanda di aiuto; 
  Visto il decreto 3 giugno 2020,  n.  17750,  registrato  presso  la
Corte dei conti il 2 luglio 2020, reg. n.  636,  di  revisione  della
delega di cui al decreto 27 novembre 2017, con il  quale  l'Organismo
pagatore AGEA e' delegato, tra l'altro, all'approvazione  dell'elenco
dei beneficiari ammessi e all'autorizzazione al pagamento; 
  Visto il decreto 5 dicembre 2018, n. 24037, con il quale  e'  stata
impegnata a favore  di  AGEA  Organismo  pagatore  la  somma  di euro
2.739.453,04 quale anticipo delle somme necessarie per  il  pagamento
degli aiuti finanziabili con risorse nazionali ai sensi  del  decreto
legislativo  29  marzo  2004,  n.  102,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  sulla  spesa  assicurativa  per  gli   anni   2018   e
precedenti; 
  Visti i decreti 28 giugno 2019 e 8 novembre 2019,  n.  26959  e  n.
36101, con i quali e' stata impegnata complessivamente  a  favore  di
AGEA Organismo pagatore la somma di euro 10.702.865,74 quale anticipo
delle somme necessarie per il pagamento degli aiuti finanziabili  con
risorse nazionali ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004,  n.
102, e successive modifiche ed integrazioni, sulla spesa assicurativa
per gli anni 2019 e precedenti; 
  Visto il decreto 8 luglio 2020, n. 25093, con  il  quale  e'  stata
impegnata a favore  di  AGEA  Organismo  pagatore  la  somma  di euro
12.598.248,28 quale anticipo delle somme necessarie per il  pagamento
degli aiuti finanziabili con risorse nazionali ai sensi  del  decreto
legislativo  29  marzo  2004,  n.  102,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  sulla  spesa  assicurativa  per  gli   anni   2020   e
precedenti; 
  Visto inoltre il decreto-legge 23  febbraio  2020,  n.  6,  recante
«Misure urgenti in materia di contenimento e gestione  dell'emergenza
epidemiologica da  COVID-19»  e  successive  disposizioni  attuative;
convertito con  modificazioni  dalla  legge  5  marzo  2020,  n.  13,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  61
del 9 marzo 2020; 
  Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n.  18,  recante  «Misure  di
potenziamento  del  Servizio  sanitario  nazionale  e   di   sostegno
economico per famiglie, lavoratori e imprese  connesse  all'emergenza
epidemiologica da  COVID-19»  convertito,  con  modificazioni,  nella
legge 24 aprile 2020, n.  27,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana n. 110 del 29 aprile 2020; 
  Ritenuto di dover disciplinare l'attuazione delle misure di cui  al
Capo I del  decreto  legislativo  29  marzo  2004,  n.  102,  per  le
annualita' 2018  e  2019  in  conformita'  alle  citate  disposizioni
comunitarie e nazionali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  1. Il presente decreto disciplina l'attuazione delle misure di  cui
al Capo I del decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102,  individuando
i termini, le modalita' e le procedure di erogazione  dell'aiuto  sui
premi assicurativi in conformita' alle disposizioni di cui ai decreti
12 gennaio 2015 e successive modifiche ed integrazioni  e  24  luglio
2015, nonche' ai dettami del Piano  assicurativo  agricolo  nazionale
2018 e del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2019.