IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
recante la disciplina dell'attivita' di Governo e l'ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Vista la legge 27  dicembre  2019,  n.  160,  recante  bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022; 
  Visto, in particolare, il comma 311 dell'art. 1 della legge n.  160
del 2019 che dispone: «Al fine di  incentivare  gli  investimenti  in
infrastrutture sociali, a valere sul  Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione - programmazione 2014-2020, di  cui  all'art.  1,  comma  6,
della legge 27 dicembre 2013, n. 147, per  ciascuno  degli  anni  dal
2020 al 2023, e' assegnato ai comuni  situati  nel  territorio  delle
Regioni Abruzzo,  Basilicata,  Calabria,  Campania,  Molise,  Puglia,
Sardegna e Sicilia un contributo pari a 75 milioni di euro  annui  da
destinare a investimenti in infrastrutture sociali»; 
  Visto il successivo comma 312 dello stesso art. 1  della  legge  n.
160 del 2019 che stabilisce: «Con apposito decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro  per  il  Sud  e  la
coesione territoriale, di concerto con il  Ministro  dell'economia  e
delle  finanze,  sentita  la  Conferenza  Stato-citta'  ed  autonomie
locali, da emanare entro il 31 marzo 2020, sono adottate le modalita'
attuative della disposizione di cui al comma  311;  la  distribuzione
assicura  un'incidenza  del  contributo  decrescente  rispetto   alla
dimensione demografica degli enti»; 
  Considerato che, tenuto conto di quanto disposto dal  citato  comma
311 dell'art. 1 della legge n. 160 del 2019, l'entita' dei contributi
e'  complessivamente  pari  ad  euro  300.000.000,  per  il   periodo
2020-2023, come risulta anche dall'Allegato 2  al  presente  decreto,
che ne costituisce parte integrante; 
  Considerato, altresi', che tenuto  conto  di  quanto  disposto  dal
citato comma  312  dell'art.  1  della  legge  n.  160  del  2019,  i
contributi assegnati con il presente decreto sono erogati  ai  Comuni
beneficiari, secondo un'incidenza del contributo decrescente rispetto
alla dimensione demografica degli enti, come riportato negli allegati
1 e 2 al presente decreto, che ne costituiscono parte integrante; 
  Ritenuto che, al fine di dare attuazione alla previsione di cui  al
citato comma 311 dell'art. 1 della legge n. 160 del 2019, secondo cui
ai comuni beneficiari e' assegnato un contributo  di  75  milioni  di
euro per ciascun anno  dal  2020  al  2023,  occorre  individuare  un
termine certo  di  inizio  dell'esecuzione  dei  lavori,  oggetto  di
contributo,  in  relazione  a  ciascuna  delle  predette   annualita'
finanziarie; 
  Visto il comma 703 della legge 23 dicembre 2014, n. 190  che,  alla
lett. l), quarto periodo, prevede «Ai fini della verifica dello stato
di avanzamento della spesa riguardante gli interventi finanziati  con
le risorse del FSC,  le  amministrazioni  titolari  degli  interventi
comunicano i relativi dati al sistema di monitoraggio unitario di cui
all' art. 1, comma 245, della legge 27 dicembre 2013, n.  147,  sulla
base di un apposito protocollo di colloquio telematico»; 
  Ritenuto   opportuno   prevedere,   per   il   monitoraggio   della
realizzazione  finanziaria,  fisica   e   procedurale   delle   opere
pubbliche, attraverso il sistema di monitoraggio di cui al richiamato
comma 703, la classificazione delle opere sotto la  voce  «Contributo
Infrastrutture sociali - Sud - LB 2020»; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto  2000,  n.  267  recante  il
testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; 
  Visto il decreto legislativo 14 marzo  2013,  n.  33,  in  tema  di
riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico  e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni, recante norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
  Visto il decreto legislativo 18  aprile  2016,  n.  50  recante  il
codice dei contratti pubblici; 
  Attese le esigenze di semplificazione  procedimentale  realizzabili
mediante la  concentrazione  degli  adempimenti  in  capo  ai  comuni
assegnatari del contributo di cui al presente decreto; 
  Su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale; 
  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Sentita la  Conferenza  Stato-citta'  ed  autonomie  locali,  nella
seduta del 21 maggio 2020; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  16
settembre 2019,  con  il  quale  al  Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, on. dott.  Riccardo  Fraccaro,
e' stata conferita  la  delega  per  la  firma  di  decreti,  atti  e
provvedimenti  di  competenza  del  Presidente  del   Consiglio   dei
ministri; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Finalita' 
 
  1. Il presente decreto definisce, in applicazione dei commi  311  e
312 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n.  160,  per  ciascuno
degli anni dal  2020  al  2023,  le  modalita'  di  assegnazione  dei
contributi per  investimenti  in  infrastrutture  sociali  ai  comuni
situati nel territorio delle Regioni Abruzzo,  Basilicata,  Calabria,
Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nel limite  massimo  di
75 milioni di euro annui, a valere  sul  Fondo  Sviluppo  e  Coesione
(FSC) di cui all'art. 1, comma 6, della legge 27  dicembre  2013,  n.
147, nonche' le modalita' di  rendicontazione,  verifica  e  recupero
delle somme non utilizzate.