IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
                           di concerto con 
 
                             IL MINISTRO 
                    DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 27  dicembre  2017,  n.  205  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020» e, in  particolare  l'art.  1,
comma 1033; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 1032 e l'art. 1, comma 1039,
lettera  b)  della  legge  27  dicembre  2017,  n.  205  che  prevede
l'«erogazione di indennizzo per  gli  operatori  di  rete  in  ambito
locale che hanno rilasciato le frequenze per il  servizio  televisivo
digitale terrestre oggetto di  diritto  d'uso.  Per  tali  finalita',
nell'ambito delle risorse di cui al primo periodo del presente comma,
sono assegnati 230,3 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2020
e 73,9 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2021»; 
  Visto, altresi', l'art. 1 comma 1040 della legge 27  dicembre  2017
n. 205 che stabilisce che «Con uno o piu' decreti del Ministro  dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze, sono individuate le modalita' operative e le  procedure  per
l'attuazione degli interventi di cui al comma 1039 [...]»; 
  Vista la legge 30  dicembre  2018,  n.  145  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021»; 
  Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 recante «Codice
delle comunicazioni elettroniche»; 
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 recante  «Testo
unico dei servizi di media audiovisivi  e  radiofonici»  (di  seguito
TUSMAR); 
  Vista la decisione (UE) n. 2017/899 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  17  maggio  2017  relativa  all'uso  della  banda  di
frequenza 470-790 MHz nell'Unione; 
  Visti gli accordi internazionali sottoscritti dal  Ministero  dello
sviluppo economico  e  dalle  autorita'  degli  Stati  confinanti  in
attuazione della decisione (UE) 2017/899, del 17 maggio 2017; 
  Vista la delibera n.  353/11/CONS,  del  22  giugno  2011,  recante
«Nuovo regolamento relativo alla radiodiffusione televisiva terrestre
in tecnica digitale» e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la delibera n.  39/19/CONS,  del  7  febbraio  2019,  recante
«Piano nazionale di assegnazione  delle  frequenze  da  destinare  al
servizio televisivo digitale terrestre (PNAF)» (di seguito PNAF); 
  Visto il decreto  del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  5
ottobre 2018, con il quale e' stato approvato il «Piano nazionale  di
ripartizione delle frequenze»; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  19
giugno 2019, con il quale e' stato definito il  calendario  nazionale
(cd. Road Map) che  individua  le  scadenze  per  il  rilascio  delle
frequenze nella banda  a  700  MHz,  ai  fini  dell'attuazione  degli
obiettivi della decisione (UE) 2017/899 del 17 maggio 2017; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, ed in particolare l'art.  12,
in materia concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed  ausili
finanziari; 
  Considerata la necessita' di dover provvedere all'erogazione di  un
indennizzo in favore degli operatori di rete locali a  seguito  della
liberazione delle frequenze oggetto di diritto d'uso in  ottemperanza
a quanto previsto dai  richiamati  commi  1032  e  1039  lettera  b),
dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205; 
  Ritenuto di dover quantificare  l'indennizzo  da  riconoscere  agli
operatori di rete locali in base  alla  popolazione  residente  nelle
province oggetto di ciascun diritto d'uso; 
  Considerata la necessita'  di  dover  indennizzare  operatori  che,
servendo territori orograficamente complessi, hanno dovuto realizzare
reti costituite  da  un  numero  elevato  di  impianti,  affrontando,
rispetto ad altri operatori, costi maggiori a parita' di  popolazione
servita; 
  Ritenuto quindi necessario destinare una quota  dell'indennizzo  al
ristoro degli impianti che dovranno essere disattivati; 
  Considerato che tale  importo  possa  essere  quantificato  in euro
25.000.000; 
  Ritenuto pertanto che l'indennizzo da riconoscere agli operatori di
rete locali debba tenere conto sia della popolazione residente  nelle
province oggetto  del  diritto  d'uso  che  del  numero  di  impianti
legittimamente  eserciti  operanti  sulla  frequenza  da   rilasciare
oggetto del diritto d'uso; 
  Ritenuto di dover definire le modalita' operative  e  le  procedure
per l'attuazione degli interventi di erogazione  degli  indennizzi  a
favore degli operatori di rete che rilasciano  le  frequenze  per  il
servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale; 
 
                             A d o t t a 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente  decreto  individua  le  modalita'  operative  e  le
procedure per l'erogazione di indennizzi previsti dall'art. 1,  commi
1039, lettera b) e 1040 della legge 27 dicembre 2017, n. 205.