IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16,
concernente  la  costituzione  e   le   attribuzioni   del   Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE); 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri» e successive modificazioni; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni  e  integrazioni
e, in particolare, l'art. 24, comma 1, lettera c), e comma 2; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n.  20,  recante  «Disposizioni  in
materia di giurisdizione e  controllo  della  Corte  dei  conti»,  in
particolare, l'art. 3, comma 2, nonche' le ulteriori disposizioni  di
cui all'art. 41, comma 5, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n.  201,
recante  «Disposizioni  urgenti  per  la  crescita,  l'equita'  e  il
consolidamento dei conti pubblici»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; 
  Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante «Delega al Governo per
il conferimento di funzioni e compiti alle regioni  ed  enti  locali,
per  la   riforma   della   pubblica   amministrazione   e   per   la
semplificazione amministrativa» e il conseguente decreto  legislativo
28 agosto 1997, n. 281, concernente, fra l'altro,  la  definizione  e
l'ampliamento delle attribuzioni della Conferenza  permanente  per  i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e
Bolzano; 
  Visto il decreto legislativo  5  dicembre  1997,  n.  430,  recante
«Unificazione dei  Ministeri  del  tesoro  e  del  bilancio  e  della
programmazione economica e riordino  delle  competenze  del  CIPE,  a
norma dell'art. 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94»; 
  Visto  il  decreto-legge  18   maggio   2006,   n.   181,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei ministri e  dei  Ministeri»  convertito,
con modificazioni,  dalla  legge  17  luglio  2006,  n.  233,  e,  in
particolare,  l'art.  1,  comma  2,  che,  fra  l'altro,  dispone  il
trasferimento  delle  funzioni  della  Segreteria   del   CIPE   alla
Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto-legge  n.  201  del  2011,  recante  «Disposizioni
urgenti per la crescita, l'equita'  e  il  consolidamento  dei  conti
pubblici», convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22  dicembre
2011, n. 214, e, in particolare,  l'art.  41,  comma  4,  cosi'  come
modificato  dal  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.   5,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e  di  sviluppo»,
convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, il quale dispone che, al
fine di  garantire  la  certezza  dei  finanziamenti  destinati  alla
realizzazione dei progetti e dei programmi di intervento pubblico, le
delibere  assunte  dal  CIPE  siano  formalizzate  e   trasmesse   al
Presidente del Consiglio dei  ministri  per  la  firma  entro  trenta
giorni decorrenti dalla seduta in cui viene  assunta  la  delibera  e
che, in caso di criticita' procedurali  tali  da  non  consentire  il
rispetto del predetto termine, il  Ministro  proponente,  sentito  il
segretario del CIPE, riferisca  al  Consiglio  dei  ministri  per  le
conseguenti determinazioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
ottobre 2012, recante «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20,
relativo all'organizzazione e ai  compiti  del  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE); 
  Visto il decreto  del  Segretario  generale  della  Presidenza  del
Consiglio dei  ministri  1°  dicembre  2015  recante  «Organizzazione
interna del Dipartimento per la  programmazione  e  il  coordinamento
della politica economica»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26
settembre 2019, recante delega  di  funzioni  al  Sottosegretario  di
Stato alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  on.  Riccardo
Fraccaro, e, in particolare, l'art. 3 con il  quale  il  medesimo  e'
stato nominato  Segretario  del  Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica ed e' stato delegato a svolgere le  funzioni
di cui alla delibera CIPE n. 82 del 2018; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica»; 
  Ritenuto opportuno modificare il citato regolamento interno al fine
di ottimizzare i lavori del comitato, assicurando  la  completezza  e
l'adeguatezza  dell'istruttoria  sulle  proposte  oggetto  di  esame,
nonche' per garantire la trasparenza delle  decisioni  e  accelerarne
l'iter di perfezionamento; 
  Vista la legge 4 agosto 2016, n. 163, recante «Modifiche alla legge
31 dicembre 2009, n. 196, concernenti il  contenuto  della  legge  di
bilancio, in attuazione dell'art. 15 della legge 24 dicembre 2012, n.
243», e, in particolare,  l'art.  14  in  materia  di  indicatori  di
benessere equo e sostenibile (BES); 
  Visto il decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante «Disposizioni
urgenti per il rilancio  del  settore  dei  contratti  pubblici,  per
l'accelerazione degli interventi infrastrutturali,  di  rigenerazione
urbana e di ricostruzione a seguito di eventi  sismici»,  convertito,
con modificazioni,  dalla  legge  14  giugno  2019,  n.  55,  recante
«Disposizioni urgenti per  il  rilancio  del  settore  dei  contratti
pubblici, per l'accelerazione degli interventi  infrastrutturali,  di
rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici»,
e, in particolare, l'art. 4, comma 12-quater; 
  Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019,  n.  111,  recante  «Misure
urgenti per il  rispetto  degli  obblighi  previsti  dalla  direttiva
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e  proroga  del  termine  di  cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di  rafforzare  il
coordinamento  delle  politiche  pubbliche  in  materia  di  sviluppo
sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata  dall'Assemblea
generale dell'Organizzazione delle  nazioni  unite  il  25  settembre
2015, stabilisce che a decorrere dal  1°  gennaio  2021  il  Comitato
interministeriale per la programmazione economica  (CIPE)  assuma  la
denominazione di Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS); 
  Considerata  la  necessita'  di  adeguare  il  proprio  regolamento
interno alle innovazioni normative da ultimo richiamate, al  fine  di
rafforzare  l'inclusione  degli  obiettivi  in  materia  di  sviluppo
sostenibile nell'ambito  dei  processi  di  programmazione  economica
nazionale; 
  Tenuto conto  dell'esame  della  proposta  oggetto  della  presente
delibera svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato; 
  Vista la nota DIPE predisposta congiuntamente dal Dipartimento  per
la programmazione e il coordinamento della politica  economica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e
delle finanze e  posta  a  base  dell'odierna  seduta  del  comitato,
contenente le  valutazioni  e  le  prescrizioni  da  riportare  nella
presente delibera; 
  Udita in seduta la proposta del segretario del Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
              Modifiche al regolamento interno del CIPE 
 
  1. Al regolamento interno del  Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica di cui alla delibera CIPE 28 novembre  2018,
n. 82, sono apportate le modificazioni di cui ai commi da 2 a 9. 
  2. Nella rubrica del capo I, all'art. 1, comma 1, all'art. 2, commi
3, 4 e 5, all'art. 3, commi 1 e 4, all'art. 4, comma 2, all'art.  10,
comma 2, e all'art. 11, comma 3,  la  parola:  «CIPE»  e'  sostituita
dalla seguente: «CIPESS». 
  3. All'art. 1 sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) al comma 2, sono aggiunte, in  fine,  le  parole:  «,  tenendo
conto degli obiettivi  della  Strategia  nazionale  per  lo  sviluppo
sostenibile e degli indicatori di  sviluppo  sostenibile  individuati
con apposita delibera del CIPESS»; 
    b) il comma 3 e' soppresso; 
    c) il comma 5 e' sostituito dal seguente: 
  «5. Ai sensi dell'art. 16, comma 10, della legge 27 febbraio  1967,
n. 48, e successive modificazioni  e  integrazioni,  il  Comitato  e'
presieduto dal Presidente del Consiglio  dei  ministri.  In  caso  di
assenza o impedimento temporaneo del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, il Comitato e'  presieduto  dal  Ministro  dell'economia  e
delle finanze in qualita' di Vice Presidente del Comitato stesso.  In
caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le
relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano  per
eta'.  Nei  casi  di  cui  al  secondo  e  al   terzo   periodo,   in
rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze  partecipa
un  Vice  Ministro  o  un  Sottosegretario  di  Stato  dello   stesso
Ministero.»; 
    d) al comma 9 l'ultimo periodo e' sostituito dai seguenti: 
  «Gli invitati ai sensi del  presente  comma  possono  delegare  per
iscritto  la  partecipazione  alla  seduta  esclusivamente  ad  altri
componenti degli organi di vertice degli enti o degli istituti  o  ai
responsabili delle rispettive strutture amministrative di vertice. In
occasione  dell'esame  della  Strategia  nazionale  per  lo  sviluppo
sostenibile e dei relativi aggiornamenti, nonche' di altri  documenti
programmatori  di  carattere  generale   in   materia   di   sviluppo
sostenibile sono invitati a partecipare alla seduta anche i  Ministri
non componenti in via permanente e i rappresentanti di UPI e ANCI». 
  4. All'art. 2 sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) al comma 2, dopo le parole: «di cui all'art. 1, comma 2,» sono
aggiunte le seguenti: «facendo anche riferimento agli obiettivi della
Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile ed  in  coerenza  con
gli  altri  indicatori  di  sviluppo  sostenibile,  individuati   con
apposita delibera del CIPESS»; 
    b) al comma 5 sono apportate le seguenti modificazioni: 
      1) alla lettera b) dopo la parola  «sviluppo»  e'  aggiunta  la
seguente: «sostenibile»; 
      2) dopo la lettera c) e' aggiunta la seguente: 
    «c-bis)  il  contributo  al  perseguimento  degli  obiettivi   di
sviluppo sostenibile». 
  5. All'art. 3, sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) al comma 1, sono apportate le seguenti modificazioni: 
      1) al primo periodo le parole: «Gli schemi  dei  provvedimenti,
gli altri atti o le proposte» sono  sostituite  dalle  seguenti:  «Le
proposte, le informative e, ove possibile, gli schemi di delibera»; 
      2) al  secondo  periodo,  dopo  le  parole  «sette  giorni»  e'
aggiunta la seguente: «lavorativi»; 
      3) l'ultimo periodo e' soppresso; 
    b)  al  comma  2,  le  parole:  «e  tenuto  conto   degli   esiti
dell'attivita' istruttoria» sono sostituite  dalle  seguenti:  «avuto
riguardo, in particolare, a quanto previsto dal comma 6 del  medesimo
articolo, in ordine alla completezza  della  documentazione  allegata
alle proposte medesime e alla presenza di pareri, intese  e  concerti
necessari»; 
    c) al comma 3, sostituire le parole «art. 2,  pubblicandola»  con
le seguenti: «art. 2, nonche' gli eventuali schemi  di  delibera  del
Comitato, pubblicandoli»; 
    d) dopo il comma 3 e' aggiunto il seguente: 
  «3-bis. Entro quarantotto ore  dalla  convocazione  della  riunione
preparatoria, le amministrazioni trasmettono  eventuali  integrazioni
documentali sopravvenute. Eventuali osservazioni e prescrizioni delle
amministrazioni componenti in  relazione  ai  punti  dell'ordine  del
giorno, con esclusione delle valutazioni di finanza pubblica,  devono
pervenire al DIPE entro tre giorni prima della  data  della  riunione
preparatoria. Le eventuali osservazioni del Ministero dell'economia e
delle finanze devono pervenire al DIPE prima dello svolgimento  della
riunione  preparatoria  del  CIPE.  Il  DIPE   rende   immediatamente
disponibili le eventuali integrazioni documentali di cui al  presente
comma con le stesse modalita' di cui al comma 3.»; 
    e)  al  comma  4,  secondo  periodo,  dopo  le  parole:  «per  le
amministrazioni interessate»  sono  aggiunte  le  seguenti:  «i  Vice
Ministri o»; 
    f) il comma 6 e' sostituito dal seguente: 
  «6. Gli schemi di delibera, qualora resi disponibili all'atto della
convocazione della riunione preparatoria, nel  rispetto  del  termine
previsto dal comma 1 del presente articolo, vengono  esaminati  nella
medesima  riunione.  Per  tali  schemi  di  delibera,  sui  quali  il
Ministero dell'economia e delle finanze non formuli  osservazioni  in
sede di riunione preparatoria, lo stesso Ministero si  esprime  sulle
verifiche  di  finanza  pubblica  previste  dall'art.  5,  comma   7,
direttamente nella seduta del CIPESS e le relative  delibere  possono
essere sottoposte immediatamente alla sottoscrizione del segretario e
del Presidente del Comitato». 
  6. All'art. 4 sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) il comma 1 e' sostituito dal seguente: 
  «1. Le sedute del Comitato si tengono di norma ogni mese. Nel corso
dell'ultima seduta dell'anno, il segretario del  CIPESS  comunica  il
calendario  delle  sedute  per  l'anno  successivo.  Entro  il   mese
successivo, le amministrazioni trasmettono al DIPE il programma e  la
tempistica delle proposte che  intendono  sottoporre  al  CIPESS  nel
corso dell'anno, anche indicando l'opportunita' di  prevedere  sedute
tematiche e la costituzione di commissioni o  gruppi  di  lavoro,  ai
sensi dell'art. 2, comma 1.»; 
    b) al comma 2, il secondo periodo  e'  sostituito  dal  seguente:
«Gli argomenti non esaminati nella riunione preparatoria non  possono
essere iscritti all'ordine del  giorno  delle  sedute  del  Comitato,
salvo che, in casi eccezionali, il Presidente  o  il  segretario  del
CIPESS ravvisino la non differibilita' della relativa trattazione»; 
    c) al comma 4  le  parole  «tre  giorni»  sono  sostituite  dalle
seguenti: «sette giorni lavorativi». 
  7. All'art. 5 sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) al comma 6, e' aggiunto, in fine, il  seguente  periodo:  «Nei
casi previsti dall'art. 3, comma 6, la nota di cui al  primo  periodo
contiene anche le verifiche di finanza pubblica previste dal comma  7
del presente articolo.»; 
    b) al comma 7,  le  parole:  «il  DIPE  redige  lo  schema  delle
deliberazioni  adottate  in  conformita'  a  quanto  deliberato   dal
Comitato e lo» sono sostituite dalle seguenti: «Il  DIPE  redige  gli
schemi  delle  deliberazioni  adottate  in   conformita'   a   quanto
deliberato dal Comitato e, ad eccezione di quelli esaminati ai  sensi
dell'art. 3, comma 6, li». 
  8. All'art. 9, commi 1 e 3, le parole: «comma  3»  sono  sostituite
dalle seguenti: «comma 5». 
  9. Il testo integrale del regolamento di cui alla delibera CIPE  n.
82 del 2018, recante «Regolamento interno del CIPE», risultante dalle
modificazioni  apportate  con  la  presente  delibera  e'   riportato
nell'allegato 1), che ne costituisce parte integrante. 
 
    Roma, 15 dicembre 2020 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
 
Il Segretario: Fraccaro 

Registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg.ne n. 59